FONDAMENTI DI PREVENZIONE DEI RISCHI NEGLI AMBIENTI DI LAVORO (II)
cod. 1008068

Anno accademico 2022/23
2° anno di corso - Primo semestre
Docente responsabile dell'insegnamento
Roberta ANDREOLI
insegnamento integrato
7 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Al termine del corso ci si attende che lo studente sia in grado di:
-conoscere e comprendere elementi essenziali e basilari circa la definizione, gli scopi e le funzioni dell’Igiene Industriale;
-saper identificare e riconoscere i principali fattori di rischio per la salute e la sicurezza nelle più comuni attività o settori lavorativi;
-apprendere la metodologia generale del sopralluogo in ambiente di lavoro
-acquisire le conoscenze relative ai metodi per la quantificazione dell’esposizione degli inquinanti fisici e chimici ed a riferire i risultati delle misurazioni ai valori limite di esposizione ambientale;
-apprendere le principali norme e disposizioni di legge in tema di valutazione dell’esposizione e loro applicazione a specifici contesti professionali.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Il Corso Integrato di Fondamenti di prevenzione dei rischi negli ambienti di lavoro (II) si compone dei moduli di Igiene industriale, Tecniche di campionamento e analisi degli inquinanti e Valutazione dei rischi nei luoghi di lavoro: Metodologie.
I contenuti specifici dei singoli moduli sono riportati nelle rispettive schede.

Programma esteso

Vedi schede relative ai singoli moduli di Igiene industriale, Tecniche di campionamento e analisi degli inquinanti e Valutazione dei rischi nei luoghi di lavoro: Metodologie.

Bibliografia

Manuale di Medicina del Lavoro e Igiene Industriale per Tecnici della
Prevenzione. Autori: Alessio - Apostoli. Editore: Piccin ISBN:
9788829920204. Edizione: 2009.

D.Lgs. 81/08 “Attuazione dell’Art. 1 della Legge 3 Agosto 2007 n.123,
inmateria di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”
Tutela della Salute e Sicurezza nei luoghi di Lavoro
Sito INAIL (ex ISPESL) per “Profili di rischio” attività lavorative individuate
e discusse nell’esercitazione
Linee Direttrici Europee di carattere non obbligatorio VR Chimico (2005)
Linea Guida n. 7 – AUSL Piacenza – Sostanze Pericolose.
Materiale fornito dai docenti

Metodi didattici

In generale, la maggior parte delle lezioni si svolgeranno come didattica frontale con l'utilizzo di supporti audiovisivi e discussione in aula con gli studenti.
Il Modulo "Metodi di valutazione dei rischi negli ambienti di lavoro", utilizzerà la metodologia di somministrazione e discussione di "CASE STUDYES"
- ESERCITAZIONE n. 1 (analisi schede di sicurezza in piccoli gruppi per
IDENTIFICAZIONE PERICOLI e INFORMAZIONI UTILI ALLA VALUTAZIONE
DEI RISCHI – IDENTIFICAZIONE INFORMAZIONI UTILI AI FINE DELLA
INFORMAZIONE E FORMAZIONE DEI LAVORATORI)
- ESERCITAZIONE n. 2 - CASE STUDY (analisi di casi di cicli produttivi o
situazioni lavorative) e successiva presentazione discussione, riflessione
e confronto in aula
Attività lavorative possibili tra i casi discussi: Acconciatori, Autofficine,
Florovivismo, Cimiteri, Caseifici, Trasformazioni alimentari (lavorazione
frutta e ortaggi), Imprese di pulizia, Asfaltatori, Carrozzerie
Per i cicli lavorativi vengono discusse le metodologie alla base della
identificazione e valutazione dei principali rischi da indagare, la modalità
di indagine e la documentazione/informazioni necessarie ai fini della
valutazione del rischio, con particolare riferimento ai rischi igienistici (ma
accennando anche alle problematiche di sicurezza). Inoltre, gli studenti
sono invitati ad individuate le principali misure di prevenzione e
protezione (collettive e individuali).

Modalità verifica apprendimento

La valutazione sommativa degli apprendimenti è effettuata tramite un esame finale, per verificare quanto lo studente ha appreso relativamente ai contenuti di tutti e tre i moduli del corso integrato.
Lo studente dovrà quindi, previa iscrizione online e compilazione del OPIS:
a) preparare una relazione di 3 pagine su un rischio chimico presente in un definito contesto lavorativo (da consegnare almeno 7 giorni lavorativi prima della data dell'appello ai docenti del corso integrato);
b) sostenere un esame orale (in presenza o su Teams a seconda della situazione pandemica) che prevede la discussione della relazione e domande su argomenti trattati a lezione.
Lo studente dovrà dimostrare di aver compreso, e di essere in grado di applicare, i concetti
fondamentali di ogni argomento trattato.
La valutazione complessiva, in trentesimi, è comunicata immediatamente allo studente, e corrisponde alla media dei voti ottenuti nei tre moduli che compongono il corso integrato.
Gli Studenti con DSA/BSE devono preventivamente contattare il Centro di Accoglienza e Inclusione dell'Ateneo (cai@unipr.it).

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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Referenti e contatti

Numero verde

800 904 084

Servizio per la qualità della didattica

Manager della didattica:
Dott.ssa Margherita Battioni
T. +39 0521 906887
E. servizio didattica.dimec@unipr.it 
E. del manager margherita.battioni@unipr.it 

Presidente del corso di studio

Prof.ssa Roberta Andreoli
E. roberta.andreoli@unipr.it

Delegato orientamento in ingresso

Prof.ssa Roberta Zoni
E. roberta.zoni@unipr.it

Delegato orientamento in uscita

Prof.ssa Roberta Zoni
E. roberta.zoni@unipr.it

Docenti tutor

Dott.ssa Amelia Capece
E. amelia.capece@unipr.it

Dott.ssa Emanuela Mariotti
E. emanuela.mariotti@unipr.it

Dott. Fabrizio De Pasquale
E. fabrizio.depasquale@unipr.it 

Dott. Fausto Giacomino

E. fausto.giacomino@unipr.it

 

Direttore delle attività didattiche professionalizzanti (DADP)

Dott. Stefano Mangia

stefano.mangia@unipr.it

 

Delegati Erasmus

Prof. Roberto Sala
E. roberto.sala@unipr.it 
 

Referente assicurazione qualità

Prof. Luca Ronda
E. luca.ronda@unipr.it

Tirocini formativi