PSICOLOGIA DELLE RELAZIONI FAMILIARI
cod. 25343

Anno accademico 2021/22
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Elena VENTURELLI
Settore scientifico disciplinare
Psicologia sociale (M-PSI/05)
Ambito
Psicologia sociale e del lavoro
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
42 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Il corso si propone di stimolare l’apprendimento di modelli di studio e di
analisi dei processi interattivi e delle dinamiche relazionali in diverse
tipologie di famiglie che essendo fondati sui principi di pluralità,
complessità e multiprocessualità sono appropriati a mettere a fuoco le
specificità delle famiglie contemporanee. Si propone inoltre di mostrare come tali conoscenze possano essere applicate nella realtà professionale attraverso l’utilizzo di strumenti di indagine e di valutazione dello sviluppo. Infine il corso si pone l’obiettivo di favorire negli studenti autonomia di giudizio rispetto alle questioni teoriche affrontate e buona capacità di comunicare in merito agli aspetti indagati e appresi.

Prerequisiti

Conoscenze di psicologia dello sviluppo e di Psicologia sociale

Contenuti dell'insegnamento

Si parla spesso di “crisi della famiglia”. Possiamo davvero ritenere che la
famiglia non esista più o, piuttosto, che sia mutato il modo in cui gli
individui intendono il “fare famiglia”?
Nella società contemporanea stiamo assistendo, infatti, alla rapida
diffusione di diverse composizioni familiari in cui la coppia genitoriale può
non coincidere con quella coniugale, i confini spaziali con quelli affettivi, i
ruoli di genere con quelli familiari. Le famiglie possono inoltre essere
attraversate da differenze legate all’appartenenza culturale, e la
genitorialità non è necessariamente definita solo in termini biologici
(Fruggeri, 2005).
I processi relazionali legati a queste discontinuità costituiscono l’oggetto
principale dell’analisi che sarà sviluppata durante il corso. Ciò verrà
svolto riconsiderando in modo sistematico i modelli teorici di riferimento
nello studio delle famiglie contemporanee attraverso un confronto tra
ricerche svolte nel contesto nazionale e internazionale. Particolare
attenzione sarà inoltre dedicata all’approfondimento delle metodologie
utilizzate per lo studio dei processi e delle dinamiche interpersonali.

Programma esteso

Il corso si organizzerà in sezioni:

1) Teorie e modelli per lo studio delle famiglie
a) I modelli di studio del funzionamento delle famiglie contemporanee: Dai modelli mono-dimensionali ai modelli multi-dimensionali, socio-
culturali e narrativi.
b) I processi di cambiamento delle famiglie: dai modelli del ciclo di vita ai modelli delle micro-transizioni quotidiane.

2) La molteplicità delle forme familiari: fare famiglia nelle diversità.
a) Le diverse forme del fare famiglia: dal singolare (single, separazione,
vedovanza) al plurale (ricomposte), famiglie omosessuali e
interculturali/miste.
b) Le diverse forme di genitorialità: da coniugi a genitori, la fecondazione
assistita, genitori affidatari e adottivi.

3)Il quotidiano delle famiglie nella società contemporanea
a) I nuovi compiti di sviluppo delle famiglie: "Vivere in più culture", "nuove forme di generatività", "I mondi virtuali e le relazioni intime" “Vivere le relazioni familiari a distanza”,
b) “L’inevitabilità di una genitorialità diffusa: le relazioni triadiche emergenti dal rapporto famiglie e istituzioni”
Procedura di analisi delle interazioni triadiche TIAP

Bibliografia

Fruggeri, L. (1998). Famiglie. Dinamiche interpersonali e processi psico-
sociali. Roma, Carocci. (1° parte)
Fruggeri, L. (2005). Diverse normalità. Psicologia sociale delle relazioni
familiari. Roma, Carocci Editore. (I e II parte, capitoli 1,2,3,4)
Fruggeri, L. (2018) Famiglie d’oggi. Quotidianità, dinamiche e processi psicosociali. Roma, Carocci Editore (Capitoli 2,3,4,7,9)
Venturelli, E., Fruggeri, L. Cigala A. (2022), Valutazione del funzionamento familiare. La prospettiva triadica della procedura TIAP. Milano: Raffaello Cortina.
INELLE LIBRERIE DAL 14 APRILE 2022

*Ulteriori indicazioni bibliografiche (anche in lingua inglese) in merito a
specifici ambiti di ricerca e intervento con le famiglie verranno suggerite
durante lo svolgimento del corso.

Metodi didattici

Al fine di favorire l’acquisizione della capacità di applicazione delle conoscenze nella realtà, l’autonomia di giudizio e la capacità comunicativa, il
corso si articolerà in diversi moduli tematici che prevedono l’utilizzo di
lezioni frontali, lavori in sottogruppo, visione di filmati, incontri con
esperti che svolgono ricerche su temi specifici inerenti alle relazioni
familiari e che lavorano con le famiglie in diversi contesti socio-educativi
Le lezioni si svolgeranno in presenza, nel rispetto degli standard di sicurezza, salvo ulteriori disposizioni dovute all’eventuale perdurare dell’emergenza sanitaria. Il materiale didattico sarà depositato sulla specifica piattaforma ad accesso riservato agli studenti (Elly) e comprenderà presentazioni iconografiche, audio-video di supporto o videoregistrazione delle lezioni

Modalità verifica apprendimento

La verifica prevede una prova orale e una scritta che oltre a valutare le conoscenze e le competenze acquisite, permetteranno di valutare l’autonomia di giudizio, la capacità di comunicare e di applicare le competenze alla realtà.
La prova scritta è composta di tre domande aperte. Ogni risposta sarà valutata su un punteggio da 1 a 10 sulla base dei seguenti criteri:
 Contenuto: quanto dettagliatamente viene affrontato il tema
 Esposizione: quanto preciso è il linguaggio usato per esporre i concetti
La somma dei punteggi va a costituire il voto della prova scritta
Chi raggiunge la sufficienza accede alla prova orale che verterà su due domande. Ogni risposta sarà valutata su un punteggio da 1 a 15 sulla base dei seguenti criteri
 Contenuto: quanto dettagliatamente viene affrontato il tema
 Esposizione: quanto preciso è il linguaggio usato per esporre i concetti
 Argomentazione: quanto risulta coerente e logica la concatenazione dei concetti esposti
 Competenza dialogica: quanto si è in grado di integrare nell’esposizione input esterni
La somma dei punteggi va a costituire il voto della prova orale

Il voto finale sarà calcolato sulla base della media dei due punteggi ottenuti nelle due prove

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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