TECNOLOGIE PER L'AMBIENTE COSTRUITO
cod. 1008330

Anno accademico 2022/23
2° anno di corso - Annuale
Docente
- Carlo PONZINI
Settore scientifico disciplinare
Tecnologia dell'architettura (ICAR/12)
Field
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
20 ore
di attività frontali
2 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

- Collocare il focus della tesi nel quadro degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite e degli Scenari del Cambiamento Climatico.
- Definire un problema di design rigenerativo basato su un progetto.
- Definire un focus di tesi sulla progettazione rigenerativa che si riferisca a una o più delle scale interrelate: Ecosistemi, Ambienti urbani, Edifici, Facciate, Componenti e materiali, Uomo
- Orchestrare il quadro concettuale con gli strumenti parametrici per inquadrare le strategie sostenibili.
- navigare tra i dati che informano la progettazione rigenerativa
- simulare scenari progettuali in base a obiettivi rigenerativi e approcci di cobenefici
- generare la conoscenza scientifica derivata dalla "ricerca di design" condotta nello Studio
- Scrivere una breve relazione scientifica che descriva la strategia di progettazione rigenerativa di interesse del candidato. Per coloro che sono interessati, l'elaborato
scientifico costituirà la premessa della tesi di laurea.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Nel contesto del cambiamento climatico, la progettazione architettonica non dovrebbe limitarsi a sviluppare manufatti che limitino l'impatto ambientale sull'ecosistema o sulla salute delle persone entro una certa soglia.
Al contrario, le città, gli edifici e la tecnologia devono essere progettati per migliorare la qualità delle relazioni tra sistemi naturali, ambiente costruito e abitanti.
Questo approccio è chiamato progettazione rigenerativa ed è l'obiettivo del corso.
Il corso presenta e passa in rassegna una serie di pratiche emergenti che possono
supportare l'implementazione della progettazione rigenerativa, con l'obiettivo di
stabilire una serie di percorsi di tesi di Master. Queste sono introdotte da una
serie di riferimenti chiave alla letteratura, agli approcci progettuali e all'implementazione digitale, attingendo a professionisti e ricercatori internazionali.
Il loro sforzo comune è, con un ampio uso di approcci basati sulla scienza, di ricercare approcci multidominio e di integrare dati misurati e simulati nella generazione dei progetti.

Programma esteso

Il corso è organizzato in 5 aree (tracce di tesi) che vengono introdotte dai responsabili del corso e da ospiti internazionali:
1) Integrazione degli ecosistemi. Si studia come le città possano produrre il proprio cibo, l'energia e l'acqua ed essere progettate per fornire un habitat, un ciclo di nutrienti e purificare l'acqua, l'aria e il suolo.
2) Cambiamento climatico. Microclima urbano e decarbonizzazione. Il progetto si concentra sul modo in cui l'ambiente costruito e il suo clima locale attuale e futuro possano essere progettati in modo da ottimizzare il comfort esterno e interno, bilanciando l'uso dell'energia e cercando soluzioni basate che siano parte della natura (NBS).
3) Carbonio ed ecologia. Design circolare. In linea con le quattro leggi dell'ecologia, la progettazione rigenerativa è olistica. Integra e segue il flusso di energia, materiali ed emissioni di città, edifici, componenti e prodotti (ad esempio con l'LCA). Invece dell'attuale sistema "prendere-fare-smaltire", gli ecosistemi naturali sono circolari: Non ci sono rifiuti.
4) Il design rigenerativo porta negli edifici prodotti e componenti provenienti da vite precedenti e garantisce vite future attraverso i principi del design circolare.
5) Benessere umano. Biometria. Il design rigenerativo mira a promuovere e migliorare il benessere e la salute umana nell'ambiente costruito. Mentre un approccio riduzionista mira all'assenza di malattie, la progettazione rigenerativa si concentra sulla Salutogenesi, un termine coniato da Aaron Antonovsk, che significa "generazione di salute". I progetti per gli ambienti interni ed esterni devono migliorare in modo dimostrabile la salute degli abitanti e non solo cercare di ridurre le malattie. L'attenzione si concentra sull'illuminazione diurna, sui ritmi circadiani, sul comfort termico e sull'integrazione dei sensi nel concetto di piacere termico.

Bibliografia

NABONI, E., HAVINGA L. Regenerative Design in Digital Practice: A
Handbook for the Built Environment. Bozen-Bolzano: Eurac Research,
2019 (si prega di scaricare gratuitamente dal profilo di Emanuele Naboni in
researchgate).
PEDERSEN ZARI, M., CONNOLLY, P., & SOUTHCOMBE, M. 2020 Ecologies
Design: Transforming Architecture, Landscape and Urbanism. Oxon,
Testi in italiano
Lingua insegnamento INGLESE
Routledge Earthscan. 1st Edition
PEDERSEN ZARI, M. 2018 Regenerative Urban Design and Ecosystem
Biomimicry. Oxon, Routledge. 1st Edition (copertina rigida).
Dopo ogni lezione viene suggerita una serie di letture e pubblicazioni.

Metodi didattici

Gli studenti parteciperanno a lezioni tenute da professionisti e ricercatori internazionali, ricercatori che si concentrano sulla progettazione sostenibile e rigenerativa. Si tratterà di progetti di ricerca e di costruzione, che coinvolgono l'uso di tecniche di simulazione e di metodi di progettazione quantitativi e qualitativi.
Il lavoro degli studenti si concentrerà sul concetto di equilibrio ecologico e sociale positivo e sulla formulazione di un tema di ricerca rigenerativa solido e testabile, che potenzialmente porterà alla formulazione della tesi di laurea magistrale.

Modalità verifica apprendimento

Gli studenti dovranno dimostrare come i loro futuri progetti di tesi incarneranno i principi del design rigenerativo (attraverso i mezzi di progettazione) e fornire una serie di prove delle loro strategie di progettazione. Gli studenti interessati a seguire uno dei percorsi di tesi suggeriti in tecnologia architettonica, dovranno preparare una valida proposta di tesi scritta con il responsabile del corso.

Altre informazioni

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