Obiettivi formativi
Il corso ha l’obiettivo di sviluppare nello studente la capacità di integrare alcune delle principali questioni ambientali nel processo pianificatorio e progettuale, puntando in primis allo sviluppo della capacità di lettura critica dei dati e delle informazioni disponibili e dei principali strumenti di pianificazione urbanistica. Il corso fornisce inoltre le nozioni, i contenuti, gli strumenti qualitativi e quantitativi essenziali finalizzati a saper analizzare l’ambiente urbano alla scala del quartiere (servendosi della tecnologia GIS come supporto) e di ipotizzare un piano di rigenerazione alla scala dell’isolato che ponga attenzione alle questioni ecologico-ambientali e alla salvaguardia del ruolo dello spazio aperto in una più ampia sequenza di spazi alla scala urbana e territoriale.
Prerequisiti
Risulta necessario possedere competenze
informatiche e grafiche per la composizione
di elaborati di analisi urbana contenenti cartografia,
testi e immagini.
Si danno per acquisite le conoscenze di analisi urbana e territoriale nonché di pianificazione urbanistiche acquisite nel percorso di laurea triennale.
Contenuti dell'insegnamento
Il corso esplora il valore ambientale e sociale degli spazi aperti, quale opportunità strategica per ‘sostenere’ il progetto di rigenerazione ma anche quale risorsa intimamente legata al suolo e quindi a tutte le funzioni di cui esso si fa portatore. Il corso affronta anche i principi di base della geografia umana, della sociologia e dell’economia degli spazi urbani, quali aspetti imprescindibili per comprendere le dinamiche di urbanizzazione e di trasformazione dello spazio aperto nella città contemporanea, nonché il rapporto tra forma urbana, funzioni e spazio pubblico.
Allo studente verranno fornite le conoscenze teorico-operative riguardanti:
- Urbanizzazione ed esiti nel consumo degli spazi aperti
- La risorsa suolo, il consumo di suolo e i suoi effetti ambientali e sociali: politiche di contenimento, tecniche e indicatori per il monitoraggio; compensazione ecologica preventiva come possibile risposta alla tutela degli spazi aperti e del suolo
- Progetto dello spazio aperto e qualità della vita sociale e individuale
- La pianificazione degli spazi aperti e gli strumenti urbanistici di supporto – il caso del Comune di Parma
- Tecniche e strumenti per la rappresentazione e la valutazione delle relazioni fra spazio aperto e spazio costruito (tecnologia GIS) – applicazione a un’area di studio nel comune di Parma
- L’acquisizione di tali conoscenze unitamente alla lettura critica di alcuni casi studio nazionali e internazionali, consentiranno allo studente infine di elaborare una semplice esemplificazione progettuale.
Programma esteso
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Bibliografia
Testi principali:
Gerundo C., 2018, L’adattamento delle città ai cambiamenti climatici, Federico II University Press.
Mareggi M. (a cura di), 2020, Spazi aperti. Ragioni, progetti e piani urbanistici, Planum Publisher, Roma-Milano.
Socco C., 2000, Città, ambiente, paesaggio, UTET Libreria, Torino.
Ventura P., 2018, La città nuova. Elementi di progettazione urbanistica, McGraw-Hill.
I contenuti del corso saranno esplicitati attraverso materiali didattici integrativi in forma di diapositive e appunti reperibili nel sito del corso nella piattaforma Elly.
Metodi didattici
-Lezioni frontali con sussidi audiovisivi
sugli aspetti teorici e tecnici dell'analisi e pianificazione degli spazi aperti
- La parte applicativa del corso verrà sviluppata
attraverso esercitazioni in classe sull'uso del GIS e attraverso attività di gruppo per l'implementazione di un database relazionale applicato alla città e per l'elaborazione di un piano di rigenerazione per un isolato urbano.
Modalità verifica apprendimento
Oltre alla consegna del progetto finale (si veda la voce corrispondente del Laboratorio di pianificazione urbanistica per la città sostenibile), il modulo prevede una consegna intermedia del database progettato in ambiente GIS di supporto alla fase di lettura e analisi dell'area studio. La strutturazione del database GIS prevede un lavoro in gruppo, e richiede di essere corredata da una breve relazione tecnico illustrativa contenente le specifiche tecniche del database. Tale relazione confluirà nella relazione finale del Laboratorio, in un capitolo dedicato.
Altre informazioni
La frequenza del laboratorio è obbligatoria per almeno il 70% delle lezioni. È
fortemente consigliata la presenza nelle
esercitazioni che verranno periodicamente svolte in
aula.
A conclusione dei lavori di gruppo, gli studenti
sintetizzeranno i risultati dell’attività svolta in poster
didattici che verranno esposti e discussi nel
seminario sui temi della didattica urbanistica che
avrà luogo a conclusione dell’anno accademico.
Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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