PONTI
cod. 1006601

Anno accademico 2021/22
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
- Daniele FERRETTI
Settore scientifico disciplinare
Tecnica delle costruzioni (ICAR/09)
Field
Ingegneria civile
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
48 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Conoscenze e capacità di comprendere:
Conoscenza del funzionamento meccanicodei ponti e dei modelli teorici per descriverne il comportamento. Conoscenza delle indicazioni normative per il calcolo dei ponti. Conoscenza dei dettagli costruttivi dei principali elementi strutturali.

Competenze:
Individuarne il corretto schema strutturale , scegliere una tecnologia costruttiva adatta alla realizzazione, riconoscere le più importanti criticità progettuali relative alla tipologie di ponti in CA e CAP più diffuse
Autonomia di giudizio:
Lo studente dovra’ essere in grado di scegliere la tipologia di ponte più adatta alle diverse esigenze tecniche, logistiche, strutturali

Capacità comunicative:
Durante il corso lo studente deve affinare la proprietà di linguaggio, con specifico riferimento alla terminologia tecnica specifica dell’insegnamento

Capacità di apprendimento:
Lo studente deve acquisire la capacità, una volta individuata la problematica da risolvere, di selezionare la scelta progettuale più idonea anche valutando opzioni non perfettamente identiche a quelle esposte durante il corso. Sarà inoltre in grado di consultare autonomamente i principali riferimenti bibliografici del settore

Prerequisiti

L’allievo che accede a questo insegnamento conosce già i concetti di Scienza delle Costruzioni, Tecnica delle Costruzioni, Cemento Armato e Geotecnica. Gli argomenti utili al corso saranno comunque ripassati durante le lezioni

Contenuti dell'insegnamento

Il corso fornisce gli strumenti di base per la progettazione di ponti, con particolare riferimento alla individuazione degli schemi statici, alle azioni, ai metodi di calcolo, ai criteri di dimensionamento delle strutture di impalcato, pile.

Programma esteso

1) Aspetti generali
2) Tipologie
3 ) Azioni: azioni variabili, distorsioni, deformazioni impresse, variazioni termiche; alcuni cenni alla problematiche idrauliche e geotecniche
4) Teoria delle linee di influenza
5) Ripartizione trasversale delle azioni: Metodi di Courbon-Albenga, metodo di Massonet-Bares, Analisi FEM
6) Impalcati in cemento armato e misti acciaio-calcestruzzo
7) Ponti a travata in acciaio e cemento armato
8) Sottostrutture: Appoggi, spalle, pile, fondazioni
9) Tecniche di costruzione
10) Effetti dinamici e comportamento sismico

Bibliografia

Tutto il materiale impiegato durante le lezioni e le esercitazioni (slides, fogli Excel, filmati) è reso disponile agli studenti sulla piattaforma per la didattica Elly.

Testi adottati:
M.P. Petrangeli, “Progettazione e costruzione di ponti”, Quarta edizione, Zanichelli, 1996
C. Menn, “Prestressed concrete bridges”
G. Albenga, "I ponti", Vol. I e II, Ed. UTET, Torino, 1953
F. Leonhardt, "C.a. e c.a.p. Calcolo di progetto e tecniche costruttive. I ponti", Ed. Tecniche Milano, Milano, 1979

Metodi didattici

Il corso si articola in una serie di lezioni frontali, anche con l’ausilio di presentazioni Powerpoint. Le lezioni frontali si terranno in aula in presenza e saranno registrate su piattaforma Teams (salvo nuove indicazioni normative per emergenza COVID-19). Durante il corso potranno essere organizzati seminari con relatori esterni per approfondire alcune tematiche affrontate nel corso. I seminari potranno essere erogati unicamente in modalità telematica.

Modalità verifica apprendimento

L’esame è orale e prevede tre domande sui diversi argomenti del corso.
Alla determinazione del giudizio concorrono i seguenti elementi
Conoscenza degli argomenti trattati durante il corso (60%)
Competenze: capacità di risolvere analiticamente problemi ed esercizi simili a quelli svolti in aula (40%)
Capacità comunicative: proprietà di linguaggio (10%)

La lode viene assegnata nel caso del raggiungimento del massimo punteggio nelle tre domande a cui si aggiunga l’ottima padronanza del lessico disciplinare.

Altre informazioni