TECNICHE DI RICERCA STORICA PER L'ARCHITETTURA
cod. 1005805

Anno accademico 2020/21
2° anno di corso -
Docente
- Carlo MAMBRIANI
Settore scientifico disciplinare
Storia dell'architettura (ICAR/18)
Field
"discipline storiche per l'architettura"
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
40 ore
di attività frontali
4 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Modulo dell'insegnamento integrato: RICERCA STORICA PER L'ARCHITETTURA

Obiettivi formativi

L’obiettivo primario del modulo è di fornire i basilari strumenti archivistici e bibliografici per l’analisi e per la comprensione dei documenti storici e dei testi storiografici sull’architettura (1° descrittore di Dublino), capacità che richiede approcci multipli e metodi d’analisi differenziati, pur nel costante rispetto dell’unità della storia (2° descrittore).
Lo studente dovrà: saper utilizzare la «piattaforma» di conoscenze acquisite per raggiungere un autonomo e maturo giudizio critico (3° descrittore); padroneggiare il corretto uso della terminologia disciplinare (4° descrittore); dimostrare di aver approfondito in maniera autonoma e originale la capacità di collegare informazioni bibliografiche e documentarie per ricostruire la complessità di una vicenda architettonica (5° descrittore).

Prerequisiti

Contenuti dell'insegnamento

Giunto all’ultimo anno, lo studente ritorna alle discipline storiche per affinare i propri strumenti di analisi critica e di sintesi storiografica, in vista della redazione della tesi di laurea e dell’esercizio consapevole della professione. Il modulo intende offrire strumenti critici e operativi per la ricerca archivistica e bibliografica in ambito storico-architettonico.

Programma esteso

Bibliografia

Vedi bibliografia del modulo collegato

Metodi didattici

Lezioni ex cathedra in aula con proiezioni di immagini.

Modalità verifica apprendimento

Esercitazione di schedatura bibliografica volta a verificare la conoscenza dei temi basilari del programma (1° descrittore di Dublino) e le elementari capacità di collegamento tra essi (2° descrittore); il grado di autonomia di giudizio (3° descrittore); la capacità di assimilare e padroneggiare adeguatamente il corretto uso della terminologia disciplinare (4° descrittore); la padronanza di collegare in maniera autonoma e originale i fenomeni e di decodificare la complessità dell’architettura attraverso una ricerca bibliografica e archivistica (5° descrittore).

Altre informazioni