LEGISLAZIONE URBANISTICA E DELLE OPERE PUBBLICHE
cod. 1008321

Anno accademico 2020/21
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Matteo SOLLINI
Settore scientifico disciplinare
Diritto amministrativo (IUS/10)
Ambito
"discipline economiche, sociali, giuridiche per l'architettura e l'urbanistica"
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
40 ore
di attività frontali
4 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Modulo dell'insegnamento integrato: DIRITTO AMMINISTRATIVO PER L'ARCHITETTURA E L'URBANISTICA

Obiettivi formativi

Conoscenze e capacità di apprendimento:
Al termine del corso, lo studente avrà acquisito una preparazione specifica in tema di pianificazione urbanistica e disciplina dei contratti pubblici, e ciò anche a seguito dell’esame di casi pratici
Lo studente maturerà, inoltre, le conoscenze e competenze di base della disciplina di riferimento, per affrontare, in futuro, un approfondimento e una valutazione autonoma di tali aspetti, certamente necessari per lo svolgimento della professione, sia in forma libera, che alle dipendenze di una pubblica amministrazione.

Competenze:
Alla fine del percorso di studio, lo studente avrà appreso i procedimenti per la formazione degli strumenti urbanistici, per la localizzazione delle opere pubbliche, e per la partecipazione a procedure di evidenza pubblica (gare pubbliche), nonché le norme che li disciplinano. Lo studente sarà, dunque, in grado, di istruire, in autonomia, i principali adempimenti connessi a tali procedimenti, ora consistenti, principalmente, nella compilazione di formulari unici predisposti sia a livello nazionale, che regionale.

Capacità comunicative:
Al superamento dell’esame lo studente dovrà avere maturato una sufficiente proprietà di linguaggio, quanto meno per quanto attiene alla terminologia tecnico-giuridica specifica dell’insegnamento.

Prerequisiti

buona padronanza della lingua italiana

Contenuti dell'insegnamento

- Profili costituzionali e principi generali del diritto amministrativo (fonti del diritto);
- Pianificazione urbanistica: aspetti generali;
- Pianificazione urbanistica generale operativa: piano regolatore generale e programma di fabbricazione;
- Pianificazione urbanistica attuativa ordinaria: piani particolareggiati, PEEP e piani di lottizzazione
- La rigenerazione urbana: contenuti e obiettivi, con particolare riferimento alla L.R. Emilia Romagna n. 24/2017
- Il regime di localizzazione delle opere pubbliche;
- I Contratti pubblici: introduzione, definizioni (in particolare, la nozione di Organismo di diritto pubblico), disciplina applicabile e principi generali
- Le fasi tipiche delle procedure di affidamento
- I requisiti (e l’eventuale qualificazione) dei partecipanti alle procedure di evidenza pubblica
- Le procedure per la selezione del contraente privato – sintesi complessiva
- I criteri di selezione delle offerte e i criteri di individuazione e di verifica delle offerte anormalmente basse
- Un caso particolare: i servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria
- I concorsi di progettazione e i concorsi di idee

Programma esteso

- - -

Bibliografia

Per la parte di modulo didattico relativa alla pianificazione urbanistica: G. PAGLIARI, Manuale di diritto urbanistico, Milano, Giuffrè Francis Lefebvre, 2019 (ISBN 9788828815792), limitatamente asi seguenti capitoli: Parte Prima (tutta); Parte Seconda (Capp. I,II,IV,V,VI,VII,VIII,X,XI,XII,XIV,XVI,XVII,XVIII,XIX).
Per la parte di modulo didattico relativa alle opere pubbliche, sarà resa disponibile sul portale Elly una breve dispensa elaborata dal docente.

Metodi didattici

Il corso si articola in una serie di lezioni frontali di apprendimento attivo (in aula, in presenza), nel corso delle quali sarà sempre riservato uno spazio dialogico con l'aula. In corrispondenza di ogni tema affrontato, saranno forniti numerosi esempi di applicazione pratica dei singoli istituti giuridici. Tutta la normativa citata o analizzata in aula verrà resa disponibile in corrispondenza delle singole lezioni e costituirà parte integrante del programma di apprendimento e di esame. Qualora, a causa del perdurare dell'emergenza sanitaria da Covid-19, fosse necessario svolgere le lezioni a distanza, si procederà in modalità sincrona, mediante applicativo Teams, previa adeguata comunicazione agli studenti.

Modalità verifica apprendimento

La verifica della preparazione consiste in una prova scritta (test), ed in una eventuale prova orale facoltativa, da tenersi nello stesso giorno di somministrazione del test scritto, ed immediatamente dopo la sua correzione ad opera del docente.
L'esame consiste in un test scritto, della durata di 40 minuti, composto di 11 quesiti, di cui 10 a risposta chiusa, ed uno a risposta aperta.
Ogni quesito a risposta chiusa presenta tre possibili risposte, di cui solo una esatta.
Il punteggio massimo conseguibile con il superamento del test è pari a 27/30.
Il test si compone di n. 2 quesiti a risposta chiusa, ciascuno del valore di 1 punto, di n. 3 quesiti a risposta chiusa, ciascuno del valore di 2 punti, e di n. 5 quesiti a risposta chiusa, ciascuno del valore di 3 punti.
Il quesito a risposta aperta ha un valore di 4 punti. La valutazione della risposta fornita al quesito a risposta aperta - da 0 a 4 punti - è fondata sulla verifica della padronanza della lingua italiana e del lessico tecnico della disciplina, nonchè sulla completezza, pertinenza e coerenza della risposta, rispetto all'oggetto del quesito.
In caso di superamento positivo del test, ossia con il conseguimento di una votazione pari ad almeno 18/30 (sufficienza), lo studente ha la facoltà di accettare o rifiutare il voto.
In caso di accettazione semplice, si procederà alla successiva verbalizzazione in forma telematica.
In caso di accettazione del voto conseguito all'esito della prova scritta, ma con richiesta di integrazione orale, lo studente si sottopone immediatamente alla prova orale integrativa, consistente nella somministrazione di un'unica domanda, per la quale il massimo punteggio attribuibile è pari a 3/30 (oltre eventuale lode, conseguibile laddove lo studente dimostri, in particolare, una notevole padronanza del lessico tecnico, oltreché la capacità di istituire, in forma autonoma, collegamenti dinamici tra diversi argomenti). La domanda somministrata nella prova orale facoltativa non consiste nella mera richiesta di chiarimenti o precisazioni alle risposte rese nella prova scritta, sibbene nella proposizione allo studente di un quesito su argomento d'esame non ricompreso nel test scritto.
In caso di integrazione orale, il voto di partenza è costituito da quello conseguito all'esito della prova scritta, che rappresenta una base intangibile.
In caso di rifiuto del voto conseguito all'esito della prova scritta, lo studente potrà ripresentarsi al successivo appello, previa adeguata preparazione.
Nel corso delle prove somministrate (test obbligatorio ed eventuale colloquio orale facoltativo), lo studente sarà valutato, prioritariamente, in relazione ai seguenti parametri:
a) adeguata capacità di esposizione linguistica (scritta e orale) dei concetti, con buona padronanza del lessico tecnico-giuridico acquisito;
b) capacità di identificare e valorizzare le connessioni esistenti tra i diversi istituti giuridici, fornendo dimostrazione di una preparazione coerente e sistematica, che non si sviluppi come mera sommatoria di macro-argomenti apparentemente indipendenti;
c) adeguata capacità di ragionamento, che prescinda dalla formale acquisizione ed acritica ripetizione di dati normativi puramente letterali.
Qualora, a causa del perdurare dell'emergenza sanitaria da Covid-19, fosse necessario integrare lo svolgimento degli esami di profitto con la modalità a distanza, il test scritto verrà sostituito da un colloquio orale con applicativo Teams, mediante somministrazione di n. 4 quesiti, il primo dei quali - avente sempre ad oggetto il sistema delle fonti del diritto - rivestirà carattere pregiudiziale, nel senso che l'errata od omessa risposta a detto quesito non consentirà la prosecuzione della prova orale.

Altre informazioni

- - -

Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

- - -