DIRITTO AGROALIMENTARE DELL'UNIONE EUROPEA
cod. 1006536

Anno accademico 2019/20
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Mariasole PORPORA
Settore scientifico disciplinare
Diritto dell'unione europea (IUS/14)
Ambito
Giuridico
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
84 ore
di attività frontali
12 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Alla fine del corso lo studente avrà acquisito la conoscenza di base che riguarda i profili regolatori del settore agroalimentare che si intrecciano con la sua formazione tecnico-economica.

Conoscenze
Lo studente saprà muoversi autonomamente tra le fonti del diritto agroalimentare e i soggetti preposti all’emanazione di tali norme.

Capacità di giudizio
Lo studente sarà in grado di valutare l'impatto giuridico della sua azione professionale, di capire i diversi poteri che si intrecciano con la sua attività e i requisiti e adempimenti che un operatore del settore agroalimentare è tenuto a rispettare.

Capacità di apprendimento
Gli studenti potranno approfondire la loro conoscenza nel campo giuridico, non solo quello relativo al settore agroalimentare.

Capacità comunicative
Lo studente sarà in grado di utilizzare la terminologia giuridica appropriata e di capirne le diverse sfumature e implicazioni pratiche.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

PARTE INTRODUTTIVA Oggetto e destinatari del diritto alimentare europeo. La storia del diritto europeo e del diritto alimentare europeo. Le istituzioni. I principi. La PAC e l'OCM.

PARTE SPECIALE Igiene di alimenti e mangimi e i controlli. Qualità, origine degli alimenti e produzione biologica. Etichettatura e informazione. Gli OGM. Alimenti particolari e novel foods. La responsabilità.

Programma esteso

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Bibliografia

L. Costato et. al., Compendio di diritto alimentare, VIII, CEDAM, ult. ed.

Inoltre, tutti gli studenti sono tenuti a integrare il manuale con il materiale didattico indicato dalla docente sulla pagina Elly del corso, differenziato tra frequentanti e non frequentanti.

Metodi didattici

Lezioni frontali, seminari, analisi di casi, esercitazioni, visite aziendali.

Modalità verifica apprendimento

NON FREQUENTANTI: Prova scritta (ogni domanda è valutata in trentesimi, il voto finale scaturisce dalla media del punteggio ottenuto nelle singole domande, eventualmente arrotondato per eccesso. La sufficienza si raggiunge, in ogni domanda e complessivamente, col raggiungimento di 18/30). Non è previsto un orale integrativo.
FREQUENTANTI: E' prevista una prova intermedia scritta per i frequentanti, valutata in trentesimi. Coloro che superano la prova intermedia, potranno scegliere di approfondire un argomento concordato con la docente. Anche tale approfondimento è valutato in trentesimi e fa media, arrotondata per eccesso, col voto della prova intermedia.

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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