Obiettivi formativi
Al termine del corso lo studente arriverà a comprendere:
- che è possibile utilizzare diversi sistemi sperimentali per modellare aspetti chiave di malattie umane.
- che diversi tipi di modelli animali, dal nematode o la Drosofila ai roditori di laboratorio o ai primati non umani, hanno sostanzialmente contribuito al chiarire i meccanismi alla base di funzioni fisiologiche e patologiche umane, come ad esempio malattie neuropsichiatriche, metaboliche, tumorali
- che i modelli animali possono consentire di comprendere anche i meccanismi funzionali di base e a sperimentare diverse opzioni terapeutiche.
- che la ricerca animale richiede grande cura del benessere degli animali sperimentali.
Lo studente sarà inoltre grado di sviluppare capacità critica e autonomia di giudizio per valutare i vantaggi e i limiti dei diversi modelli sperimentali e per analizzare con senso critico la letteratura sui modelli animali rispetto alla descrizione ed interpretazione di dati sperimentali.
Lo studente acquisirà le competenze e capacità teorico-pratiche per:
- identificare e analizzare problemi scientifici e trovare possibili soluzioni sperimentali;
-preparare un protocollo sperimentale su modelli animali
- mettere in pratica procedure e protocolli sperimentali su modelli animali in accordo con le leggi e i regolamenti europei e nazionali.
-presentare dati scientifici in modo chiaro conciso e con linguaggio appropriato.
Prerequisiti
conoscenze di base di biologia, genetica, fisiologia, patologia.
Contenuti dell'insegnamento
Durante il corso verranno discussi e illustrati i principali modelli animali nella ricerca biomedica, veterinaria e farmacologica, le problematiche generali relative all’uso degli animali nella ricerca scientifica, i principi etici e scientifici da osservare, la legislazione corrente.
Si analizzeranno con maggiore dettaglio alcuni modelli animali di funzionalità e di patologia tramite esercitazioni.
Programma esteso
I. Introduzione ai modelli animali. Premesse e puntualizzazioni: la teoria dell’evoluzione, classificazione e filogenesi, il metodo scientifico. La scelta del modello e il protocollo di ricerca. Strategie per l'ideazione, stesura e valutazione critica di un quesito scientifico.
2. Specie animali utilizzate nella ricerca biomedica. Panoramica dei principali modelli animali: Invertebrati (C. elegans; D. melanogaster; Aplysia). Vertebrati (zebrafish, il pulcino, roditori, primati) – caratteristiche del modello e traslazionalità del dato.
3.Le specie di laboratorio: anatomia, fisiologia, etologia. procedure sperimentali. Linee guida comunitarie sull'uso degli animali nella ricerca, Legislazione e le 3 R.. Il benessere degli animali di laboratorio. Linee outbred, Ceppi inbred e ceppi geneticamente modificati.
4. “Case studies”: Analisi di alcuni modelli animali di funzionalità e di patologia (differenziazione sessuale; psicopatologie e dipendenze; disordini metabolici; patologia cardiovascolare; neuroscienze cognitive).
5. Esercitazioni in laboratorio. Lo stabulario: tecniche di allevamento, mantenimento e manipolazione di roditori. Benessere animale. Pratica di modelli sperimentali di psicopatologia (ansia e depressione) e disfunzioni metaboliche (obesità e diabete).
Bibliografia
MATERIALI PER LA PREPARAZIONE DELL'ESAME SONO FORNITI DAI PDF DELLE LEZIONI, DA REVIEW SCIENTIFICHE sul sito del corso (ELLY) E DAI SEGUENTI SITI WEB:
http://www.jove.com/science-education-database
( filmati metodologici e pdf su C. elegans, Drosophila, zebrafish, Gallus, mouse)
http://www.jove.com/science-education-database/7/essentials-of-behavior
- an-introduction-to-modeling-behavioral-disorders-and-stress
- modelling social stress
- anxiety testing
- an-introduction-to-reward-and-addiction
(filmati metodologici e pdf sui modelli animali di disordini del comportamento)
NB: I filmati e i pdf sono accessibili SOLO da pc connessi con IP dell'Universita'.
http://www.animalresearch.info/it
http://www.nih.gov/science/models/
CHI NON FREQUENTA DEVE UTILIZZARE ANCHE IL seguente Testo:
Garattini, Gignaschi, Luzi, Riva. Benessere e Animal care dell'animale da laboratorio. EDizione PVI (2015)
Metodi didattici
La didattica avverrà in modalità mista, sia con lezioni tradizionali erogate prevalentemente a distanza e specifici approfondimenti o seminari in piccoli gruppi effettuati in presenza, garantendo le distanze previste dalle procedure di sicurezza. Tutto il materiale verrà comunque caricato sulla piattaforma Elly. In ogni caso verrà assicurata la possibilità di interagire in tempo reale con il Docente
Le lezioni si svolgeranno con ausilio di sussidi didattici (presentazioni delle lezioni, video, articoli) che saranno messe a disposizione degli studenti sulla piattaforma Elly (https://elly2020.medicina.unipr.it)
Durante le lezioni verranno discussi e illustrati i principali modelli animali nella ricerca biomedica, veterinaria e farmacologia, le problematiche generali relative all’uso degli animali nella ricerca scientifica, i principi etici e scientifici da osservare.
Il corso prevede, se la situazione sanitaria lo consentirà, esercitazioni in laboratorio in piccoli gruppi, in cui lo studente avrà occasione di mettere in pratica alcune metodologie sperimentali.
Modalità verifica apprendimento
L'esame consiste di una prova scritta (test a risposta multipla e domande aperte).
Qualora a causa del perdurare dell'emergenza sanitaria fosse necessario adottare la modalità a distanza per gli esami di profitto, si procederà con una prova scritta strutturata condotta a distanza (via Teams e Elly).
LA prova scritta si compone di 40 domande a risposta multipla o singola definizione o domande aperte sui contenuti del corso (testi di riferimento + documenti caricati in Elly durante lo svolgimento del corso). Non è prevista penalità per le risposte non corrette. Il voto finale, comunicato successivamente alla prova scritta direttamente in Esse3, corrisponderà alla media aritmetica delle valutazioni ottenute nella prova scritta, espressa in trentesimi.
Gli Studenti con DSA/BSE devono preventivamente contattare Le Eli-che: supporto per studenti con disabilità, D.S.A., B.E.S. (https://sea.unipr.it/it/servizi/le-eli-che-supporto-studenti-con-disabilita-dsa-bes)
Altre informazioni
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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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