STORIA DEL CIBO E DELL'ALIMENTAZIONE
cod. 1006538

Anno accademico 2018/19
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Storia economica (SECS-P/12)
Field
Economico
Tipologia attività formativa
Base
56 ore
di attività frontali
8 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Al termine del corso ci si attende che la studentessa/lo studente sia in grado di:
- conoscere e comprendere le informazioni di base per ricostruire i quadri generali di storia dell’alimentazione nel continente europeo, dalla rivoluzione neolitica al XX secolo;
- utilizzare strumenti concettuali (interpretativi, di contestualizzazione e periodizzazione) idonei alla comprensione delle processualità storiche legate all’alimentazione;
- analizzare in maniera autonoma quanto appreso e comunicarlo, in lingua scritta, utilizzando un lessico che risulti adeguato ai temi trattati.

Prerequisiti

Nessuno.

Contenuti dell'insegnamento

Il corso si propone di analizzare l’evoluzione della produzione, dei consumi, degli scambi e dei modi di trasformare il cibo nelle diverse epoche storiche. La disamina si concentra sulla storia del cosiddetto Global West.
Dal punto di vista della successione degli argomenti, la scelta di partire dalla comprensione del presente per procedere con una disamina storica più tradizionale, serve a comprendere il dato storico e le periodizzazioni in un inquadramento tematico preciso, utile a restituire valore alla comprensione della scena alimentare contemporanea.

Programma esteso

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Bibliografia

Per i frequentanti
Materiali didattici caricati sulla piattaforma Elly.
Agnese Portincasa, Storie di cibo. L’Italian food. In Parolechiave, Cibo, 58, 2017, pp. 141-150.
Agnese Portincasa, Come le donne scrivono di cucina. Alle origini della trattatistica femminile in Italia, in Genesis. Rivista della Società Italiana delle Storiche, XVI/1, 2017, pp. 67-84.

N.B. I due articoli di Portincasa sono scaricabili su piattaforma Elly.

Per i non frequentanti
Due testi obbligatori:
Alessandro Leogrande, Uomini e caporali. Viaggio tra i nuovi schiavi nelle campagne del sud, Milano, Feltrinelli, 2016.
Agnese Portincasa, Storie di cibo. L’Italian food. In Parolechiave, Cibo, 58, 2017, pp. 141-150.

N.B. L’articolo di Portincasa è scaricabile su piattaforma Elly.

Un testo a scelta fra i seguenti:

Alberto Capatti, Vegetit. Le avanguardie vegetariane in Italia, Lucca, Cinquesensi, 2016.
Luisa Stagi, Food Porn. L’ossessione del cibo in Tv e nei social media, Milano, Egea, 2016.
Elisabetta Moro, La dieta mediterranea, Mito e storia di uno stile di vita, Bologna, Il Mulino, 2014.
Geoff Andrews, Slow food. Una storia fra politica e piacere, Bologna, Il Mulino, 2010.
Tom Standage, Una storia commestibile dell’umanità, Torino, Codice Edizioni, 2010.

Metodi didattici

Il corso si svolgerà attraverso lezioni frontali supportate dall’utilizzo di materiali multimediali (presentazioni, immagini, filmati, tabelle, grafici, documenti), ma prevede una costante attenzione a pratiche d’intervento attivo da parte degli studenti, sollecitati all’analisi e alla discussione intorno ai documenti proposti, secondo i criteri metodologici illustrati nel corso delle lezioni.
Le slide utilizzate a supporto delle lezioni verranno caricate con cadenza settimanale sulla piattaforma Elly. Per scaricare le slide è necessaria l’iscrizione al corso on line.
Le slide costituiscono materiale didattico per la preparazione all’esame.
Si ricorda agli studenti non frequentanti di controllare le indicazioni fornite dalla docente tramite la piattaforma Elly.

Modalità verifica apprendimento

Prova scritta con due domande, costituite da due quesiti correlati. Il primo quesito, più specifico e nozionistico, servirà a misurare il livello di approfondimento dello studio individuale, il secondo quesito verterà su temi più generali permettendo allo studente di argomentare e concettualizzare.
La prova scritta si terrà al termine del corso. Tutte le informazioni sulla prova saranno caricate sulle piattaforma Elly.
Ogni domanda avrà un valore di 15 punti e la loro somma darà il voto complessivo della prova (espresso in trentesimi). La valutazione terrà conto della correttezza delle informazioni riportate, della capacità di apprendimento critico e di adeguatezza ed efficacia del linguaggio utilizzato. In particolare la padronanza del lessico disciplinare è considerata utile all’assegnazione della lode (durata della prova 60 minuti).
Il voto della prova finale sarà pubblicato alla data del primo appello. Gli studenti frequentanti che non superino la prova finale, hanno la possibilità di recuperarla in uno dei due appelli di gennaio e febbraio. Il non superamento della prova entro la data dell’appello di febbraio comporta il passaggio all’esame da non frequentante.
Si ricorda che l'iscrizione on line all'appello d’esame è sempre OBBLIGATORIA per accedere all’esame.

Altre informazioni

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