Obiettivi formativi
Alla fine del corso lo studente avrà acquisito la conoscenza di base che riguarda i profili regolatori del settore agroalimentare che si intrecciano con la sua formazione tecnico-economica.
Conoscenze
Lo studente saprà muoversi autonomamente tra le fonti del diritto agroalimentare e i soggetti preposti all’emanazione di tali norme.
Capacità di giudizio
Lo studente sarà in grado di valutare l'impatto giuridico della sua azione professionale, di capire i diversi poteri che si intrecciano con la sua attività e i requisiti e adempimenti che un operatore del settore agroalimentare è tenuto a rispettare.
Capacità di apprendimento
Gli studenti potranno approfondire la loro conoscenza nel campo giuridico, non solo quello relativo al settore agroalimentare.
Capacità comunicative
Lo studente sarà in grado di utilizzare la terminologia giuridica appropriata e di capirne le diverse sfumature e implicazioni pratiche.
Prerequisiti
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Contenuti dell'insegnamento
PARTE INTRODUTTIVA Oggetto e destinatari del diritto alimentare europeo. La storia del diritto europeo e del diritto alimentare europeo. Le istituzioni. I principi. La PAC e l'OCM.
PARTE SPECIALE Igiene di alimenti e mangimi e i controlli. Qualità, origine degli alimenti e produzione biologica. Etichettatura e informazione. Gli OGM. Alimenti particolari e novel foods. La responsabilità.
Programma esteso
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Bibliografia
L. Costato et. al., Compendio di diritto alimentare, VIII, CEDAM, 2017.
Inoltre, tutti gli studenti non frequentanti sono tenuti a integrare il manuale con il materiale didattico messo a disposizione della docente sulla pagina del corso.
Metodi didattici
Lezioni frontali
Modalità verifica apprendimento
Prova scritta. E' prevista una prova intermedia per i frequentanti. Coloro che superano la prova intermedia, inoltre, potranno scegliere di approfondire un argomento concordato con la docente, da presentare durante il corso.
Altre informazioni
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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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