Obiettivi formativi
Fornire agli studenti gli strumenti e la metodologia di base per comprendere i concetti e gli ambiti di applicazione della prevenzione delle malattie infettive e cronico-degenerative e le basi dell'epidemiologia applicata (concetti di fattore di rischio, relazione di causalità, tipi di studi epidemiologici).
Mediante la frequenza al modulo di Medicina del lavoro, lo studente acquisirà la capacità di applicare le conoscenze sui rischi professionali nel proprio contesto occupazionale. La Medicina del lavoro mira a favorire la comprensione da parte del professionista sanitario delle possibili ricadute in termini di salute dell'esposizione a fattori di rischio in ambiente sanitario, incluse le radiazioni ionizzanti ed i principi di radiprotezione. Lo studente avrà imparato a conoscere e saper utilizzare i dispositivi di protezione individuale nel contesto richiesto, come misura di prevenzione del rischio biologico. Dovrà apprendere i riflessi dell’organizzazione del lavoro sulla salute dei professionisti. Dovrà infine conoscere il significato della sorveglianza sanitaria e le ricadute in termini personali ed organizzativi del giudizio di idoneità alla mansione specifica. Imparerà a conoscere le nozioni base di radioprotezione fisica e medica
Acquisire i concetti di promozione della salute e di educazione alla salute.
Fornire agli studenti le metodologie necessarie alla programmazione, alla attuazione e alla valutazione di interventi di educazione e promozione della salute.
Contenuti dell'insegnamento
Igiene, Sanità Pubblica, Metodologia epidemiologica e Medicina Preventiva
ll modulo di Medicina del lavoro completerà le conoscenze di contesto fornendo al futuro professionista sanitario una panoramica dei principali fattori di rischio per la sicurezza e la salute nelle strutture sanitarie, incluso l'esposizione a radiazioni ionizzanti. Il professionista apprenderà il significato ed i limiti dell’uso dei dispositivi di protezione individuale, il significato della sorveglianza sanitaria per le malattia da lavoro e le malattie correlate al lavoro
Educazione sanitaria, promozione della salute
Programma esteso
Igiene generale ed epidemiologia:
DEFINIZIONE DI SALUTE E DETERMINANTI DI SALUTE/MALATTIA
•Evoluzione delle definizioni di salute e concetto di continuum salute-malattie
•L'importanza della misurazione in epidemiologia e sanità pubblica; gli indicatori sanitari
IL METODO EPIDEMIOLOGICO ED ELEMENTI DI DEMOGRAFIA
•Definizione di epidemiologia e l'importanza del denominatore (demografia)
•Le principali misure epidemiologiche:
•Proporzioni e tassi,
•Prevalenza ed incidenza,
•Rischio relativo, odds ratio,
•Gli studi epidemiologici (descrittivi-analitici) e cenni sui trials clinici randomizzati.
I “LIVELLI DELLA PREVENZIONE”: primaria, secondaria, terziaria.
CENNI DI EPIDEMIOLOGIA GENERALE DELLE MALATTIE NON INFETTIVE
PREVENZIONE GENERALE DELLE MALATTIE CRONICO-DEGENERATIVE
LO SCREENING
PREVENZIONE SPECIALE DI ALCUNE MALATTIE CRONICO-DEGENERATIVE:
Patologia Neoplastica, Diabete, Malattia Cardiovascolare
EPIDEMIOLOGIA GENERALE DELLE MALATTIE INFETTIVE
I microrganismi e noi (saprofiti, commensali e patogeni), infezione e malattia; contagiosità, diffusività, patogenicità, virulenza;
SERBATOI E SORGENTI malati e infetti (portatori sani, precoci, convalescenti e cronici);
MECCANISMI (VIE) DI TRASMISSIONE diretta, semidiretta, indiretta; veicoli e vettori.
PREVENZIONE GENERALE DELLE MALATTIE INFETTIVE
Notifica, Accertamento Diagnostico, Isolamento
DISINFEZIONE: principali disinfettanti ed applicazioni in ambito sanitario
STERILIZZAZIONE principali metodi di sterilizzazione (strumenti critici, semicritici e non-critici)
ASEPSI (mantenimento sterilità)
ANTISEPSI (abbattimento ed allontanamento patogeni)
IMMUNOPROFILASSI ATTIVA E PASSIVA: che cosa sono i vaccini, principali tipologie, teoria generale dell'immunizzazione attiva. Vaccinazioni del'infanzia, dell’adolescenza, adulti e categorie a rischio; Immunoglobuline
PREVENZIONE SPECIALE DELLE MALATTIE INFETTIVE: cenni di eziologia, epidemiologia, prevenzione)
•Tbc, Influenza, Meningite
•Epatite A, malattie trasmesse con gli alimenti e tossinfezioni alimentari
•Epatite B, Epatite C, HIV/AIDS
•Agenti Di Fetopatie: Rosolia, Cytomegalovirus, Toxoplasmosi
INFEZIONI CORRELATE ALL’ASSISTENZA SANITARIA: definizione, epidemiologia, fattori di rischio, misure preventive.
IGIENE AMBIENTALE: Acqua, Aria, Suolo
Medicina del lavoro e radioprotezione:
1) Legislazione in tema di tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori; la tutela della salute dei professionisti sanitari; la partecipazione attiva dei lavoratori nelle attività di prevenzione. 2) Fattori di rischio ed attività lavorative: il concetto di pericolo e di rischio; classificazione dei fattori di rischio in ambiente sanitario. 3) Infortuni e malattie professionali; malattia da lavoro e malattia correlata al lavoro. 4) Esposizione ad agenti biologici. 5) I rischi chimici in ambiente sanitario: (i) farmaci, detergenti e disinfettanti; (ii) farmaci antiblastici; (iii) anestetici gassosi; il rischio allergologico ed i dispositivi di protezione individuale. 6) Ergonomia del lavoro ospedaliero; movimentazione di carichie opazienti e posture fisse prolungate; fattori organizzativi e stress lavorocorrelato. 6)I rischi da esposizione a radiazioni ionizzanti; prevenzione tecnica e medica: ruolo dell’esperto qualificato e del medico autorizzato. 7) La sorveglianza sanitaria; gli accertamenti sanitari preventivi e periodici
Infermieristica Nella Promozione Ed Educazione Alla Salute:
CONCETTO DI EDUCAZIONE E PROMOZIONE DELLA SALUTE
• definizione di advocacy, empowerment, equità
TEORIE E MODELLI DI RIFERIMENTO PER L’ EDUCAZIONE SANITARIA
• modello PRECEDE-PROCEED, stadi del cambiamento, approccio ecologico, approccio salutogenico, teoria del marketing sociale
PROGETTAZIONE DI UN INTERVENTO DI EDUCAZIONE SANITARIA
• conoscenza del problema, definizione degli obiettivi, definizione popolazione target, identificazione delle risorse, redazione scheda di programmazione
L’EDUCAZIONE SANITARIA RIVOLTA AL PAZIENTE
• strumenti e metodi: approccio di counselling, group care
Bibliografia
Igiene, Medicina Preventiva, Sanita' Pubblica. Authors: Barbuti, Fara, Giammanco, Baldo, Borella AAVV ,Eds: Edises, 2014
Elementi di Metodologia Epidemiologica. Società Editrice Universo. 2011 (VII Ed).
Materiale didattico fornito dal docente e scaricabile dal sito web del corso di studi.
Igiene e sanità pubblica, educazione sanitaria. Strategie educative e preventive per il paziente e la comunità. F. Auxilia, M. Pontello, a cura di A. Pellai ed. Piccin 2012
Metodi didattici
Lezioni frontali con l’utilizzo di supporti audiovisivi e discussione in aula con gli studenti
Lavori di gruppo
Modalità verifica apprendimento
Igiene generale ed epidemiologia:
Esame orale.
Medicina del lavoro e radioprotezione:
L’accertamento del raggiungimento degli obiettivi formativi del corso avviene tramite una prova scritta con 30 domande a risposta multipla. Le domande sono strutturate in modo da accertare la conoscenza e la capacità di analizzare le situazioni lavorative che possono comportare un rischio per la sicurezza e per la salute del professionista e per valutare la capacità dello studente di orientarsi nelle problematiche di prevenzione delle malattie infettive in un contesto sanitario. L'esame si riterrà superato, rispetto alla prova scritta, se lo studente avrà fornito non meno del 70% di risposte esatte (nei quiz a risposta multipla), da valutare poi complessivamente al modulo di Igiene ed Epidemiologia.
Infermieristica Nella Promozione Ed Educazione Alla Salute:
Prova scritta
Altre informazioni
La frequenza delle lezioni è fortemente raccomandata. Gli studenti devono frequentare almeno il 70% delle lezioni per poter sostenere l'esame e conseguire l'attestazione di avvenuta formazione "Rischio Alto".