PRINCIPI DI TERAPIA MANUALE
Partizione: PIACENZA

Anno accademico 2017/18
3° anno di corso - Primo semestre
Docente
Gemma COLI
Settore scientifico disciplinare
Scienze infermieristiche e tecniche neuro-psichiatriche e riabilitative (MED/48)
Ambito
Ambito aggregato per crediti di sede
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
12 ore
di attività frontali
1 crediti
sede: PIACENZA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Il programma di insegnamento, compatibilmente con gli esigui tempi assegnati all'insegnamento ed alla vastità della materia e tenendo conto delle pregresse esperienze in ambito ortopedico acquisite dagli studenti, si prefigge di perfezionare l'esecuzione delle tecniche di mobilizzazione del sistema muscolo-scheletrico arricchendole ed integrandole con nuovi contenuti teorico-pratici, con l'obiettivo di consegnare agli studenti una discreta conoscenza dei principi di base che costituiscono il razionale del ragionamento biomeccanico e clinico della "buona pratica" nell'arte della terapia manuale.

Prerequisiti

Buone conoscenze anatomiche e biomeccaniche; esperienza di tirocinio in ambito ortopedico.

Contenuti dell'insegnamento

Partendo dall'osservazione globale del movimento umano, postura eretta, deambulazione, stazione monopodalica e dei rispettivi aspetti biomeccanici si porta lo studente ad effettuare un corretto esame loco-regionale (locale) e ad individuare situazioni disfunzionali dove la mobilità risulta essere alterata nella qualità/quantità durante il movimento passivo/attivo.

Programma esteso

Nella sessione teorica:
cenni di storia e pratica della medicina manuale; ruolo del sistema muscolo-scheletrico; concetto di controllo neurologico; A.R.T.: asimmetria, range motorio, tessuti alterati; triade diagnostica per la disfunzione somatica; gli obiettivi clinici del trattamento manuale (azione antalgica e/o biologica); cenni introduttivi sulle barriere di movimento e restrizioni del movimento; prescrizione al trattamento manuale; le controindicazioni alle procedure di terapia manuale (ipermobilità, instabilità).
Nella sessione pratica:
l'esame generale; livelli e reperi anatomici in posizione statica; analisi statica della postura eretta e monopodalica; analisi dell'andatura; l'esame locoregionale; test di rotolamento cutaneo; la sensibilità al movimento (ipomobilità/ipermobilità); movimenti angolari; movimenti di traslazione; il gioco articolare; limite fisiologico del movimento; limite anatomico del movimento; limite patologico del movimento; restrizioni lievi e gravi di movimento; posizione "zero" (posizione neutra); posizione di riposo; stadi della trazione articolare e mobilizzazione articolare (concetto Maitland); regola della concavità; regola della convessità; guadagno di ampiezza mediante tecniche ad energia muscolare; test speciali e di provocazione.

Bibliografia

* Greenman P., De Stefano L., Principi di medicina manuale, Futura Publishing Society 2012
* Shneider W., Dvoràc J., Dvoràk V., Tritschler T., Mèdecine manuelle thèrapeutique, Masson 1989
* Petty N.J., Moore A.P., Esame clinico e valutazione neuromuscolo-scheletrica in terapia manuale, Elsevier Masson 2000
* Supporto multimediale tutor med-riabilitazione, Utet-Scienze mediche

Metodi didattici

Le lezioni saranno di tipo teorico-pratico; la prima parte prevede l'insegnamento dei concetti biomeccanici/clinici e dei meccanismi d'azione; nella seconda parte vi saranno esercitazioni pratiche dove particolare attenzione verrà riposta nella corretta esecuzione delle tecniche di base in riferimento a posizione del fisioterapista, punto di applicazione e direzione/intesità della forza. Inoltre durante la parte teorica verranno utilizzati filmati e materiale multimediale specifico.

Modalità verifica apprendimento

Esame pratico

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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