Esame di Stato

La Prova Finale dei corsi di laurea ha valore di esame di stato abilitante all’esercizio professionale.

La Prova Finale è unica e si compone di due momenti di valutazione diversi:

  • la Prova pratica che deve permettere allo studente di dimostrare il grado di conoscenza e competenza teorico–pratica prevista dal proprio profilo professionale.
  • la redazione di un elaborato di Tesi, inerente lo specifico professionale, e la sua dissertazione.

Le due diverse parti della Prova Finale devono essere valutate in maniera uguale, concorrendo entrambe alla determinazione del voto finale dell’esame.

In caso di valutazione insufficiente della prova pratica, l’esame si interrompe e si ritiene non superato pertanto va ripetuto interamente in una seduta successiva.

 

22.11 La Commissione per la Prova Finale, presieduta dal Presidente del Corso di Laurea, è composta da non meno di 7 e non più di 11 Membri, nominati dal Rettore su proposta del Consiglio di Corso di Laurea e comprende almeno 2 Membri designati dal Collegio professionale, ove esistente, ovvero dalle Associazioni professionali individuate con apposito decreto del Ministero della Salute sulla base della rappresentatività a livello nazionale. Le date delle sedute sono comunicate ai Ministeri dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca e della Salute che possono inviare esperti, come loro Rappresentanti, alle singole sessioni. In caso di mancata designazione dei predetti componenti, il Rettore esercita il potere sostitutivo. 

I Rappresentanti dei Ministeri NON sono compresi nel numero dei componenti della Commissione per la prova finale.

 

22.12 Nel rispetto di quanto previsto dalle norme generali dell’Ateneo relative all’esame di Laurea dei Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie, il Consiglio del Corso di Laurea prevede norme specifiche sulle modalità di assegnazione e di elaborazione delle tesi di laurea e sulle procedure di valutazione delle stesse che vengono richiamate di anno in anno.