MALATTIE DELL'APPARATO CARDIOVASCOLARE
cod. 06157

Anno accademico 2017/18
3° anno di corso - Primo semestre
Docente
Paolo CORUZZI
Settore scientifico disciplinare
Malattie dell'apparato cardiovascolare (MED/11)
Ambito
Scienze interdisciplinari e cliniche
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
14 ore
di attività frontali
2 crediti
sede: -
insegnamento
in ITALIANO

Modulo dell'insegnamento integrato: RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA E POST-CHIRURGICA

Obiettivi formativi

Durante il corso lo studente acquisirà conoscenze specifiche in merito agli argometi trattati durante le lezioni, in particolare acquisirà conoscenze che consentiranno di comprendere la fase di inquadramento diagnostico delle principali patologie cardiovascolari.

Tali obiettivi consentiranno allo studente di comprendere e quindi di applicare nella pratica, con discreta autonomia di giudizio, le seguenti competenze: valutazione del rischio cardiovascolare, inquadramento clinico del paziente con cardiopatia e prescrizione dell’esercizio fisico in prevenzione e riabilitazione cardiovascolare
.
Lo studente aquisirà inoltre, in merito agli argomenti trattati, capacità comunicativa e di apprendimento che sarà valutata durante il corso con domande orali e successivamente durante la prova orale.

Prerequisiti

Conoscenze di Anatomia e Fisiologia cardiovascolare

Contenuti dell'insegnamento

Il Corso sarà diviso in tre parti e ripercorrerà il continuum cardiovascolare da rischio preclinico alla fasi più avanzate delle cardiopatie.
I tre temi affrontati saranno la prevenzione e riabilitazione e la riabilitazione cardiovascolare, la cardiopatia ischemica e lo scompenso cardiaco.
Nella prima parte, riguardante la prevenzione cardiovascolare, saranno trattati aspetti di fisiopatologia della malattia cardiovascolare e i fattori di rischio implicati nel determinismo della stessa.
Nella seconda parte, riguardante la cardiopatia ischemica, saranno trattati aspetti di classificazione, epidemiologia, fisiopatologia, diagnosi ed elementi di elettrocardiografia sia delle sindromi coronariche acute che della cardiopatia ischemica stabile.
Nella terza parte, riguardante lo scompenso cardiaco, saranno trattati aspetti di classificazione, epidemiologia, fisiopatologia, e diagnosi dello scompenso cardiaco sistolico e diastolico.

In particolare, in ambito di prevenzione cardiovascolare primaria, secondaria e terziaria, sarà dato ampio spazio al ruolo dell’esercizio fisico sia in ambito di prevenzione che di riabilitazione cardiovascolare. Sarà inoltre affrontato il tema della prescrizione dell’esercizio fisico, gli effetti cardioprotettivi dell’esercizio e le indicazioni dell’attività fisica nel cardiopatico.

Il Corso sarà inoltre integrato con esercitazioni teoriche e pratiche in un centro ambulatoria dedicato alla gestione della prevenzione cardiovascolare dove gli studenti potranno assistere alla gestione del paziente in prevenzione primaria, secondaria e terziaria e soprattutto allo studio antropometrico e motorio dell’esercizio fisico mediante “gate analisis” così come alla prescrizione dell’esercizio del paziente con cardiopatia.

Il corso sarà inoltre completato da due attività didattica integrativa, di circa 8 ore ciascuna, di tipo teorica e pratica, sulla gestione clinica della prevenzione cardiovascolare (8ore) ed sulla diagnostica strumentale della riabilitazione cardiovascolare (8ore).

Programma esteso

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Bibliografia

Appunti, lucidi e diapositive delle lezioni.

Metodi didattici

Il corso sarà strutturato con lezioni frontali seguite da un momento, al termine di ogni lezione, di discussione sul tema trattato. Alle lezioni frontali si affiancherà un periodo di esercitazione pratica in cui lo studente affiancherà un cardiologo duranta la gestione delle patologie affrontate durante le lezioni. Durante l’esercitazione pratica ed alla fine della fase pratica seguirà un momento di discussione interattiva tra lo studente e lo specialista cardiologo

Modalità verifica apprendimento

La verifica finale sarà articolata come esame orale comprendente la valutazione da parte di alcuni professori. Il voto finale rappresenterà la media delle valutazioni di ogni singolo docente. Il voto terrà conto delle conoscenze acquisite, delle capacità di collegare tra loro tali conoscenze, della capacità espressiva e della specifica attitudine dello studente alla materia affontata.

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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