INFERMIERISTICA IN CHIRURGIA
Partizione: Parma Azienda Ospedaliero-Universitaria

Anno accademico 2016/17
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Carla VALERI
Settore scientifico disciplinare
Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche (MED/45)
Ambito
Ambito aggregato per crediti di sede
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
10 ore
di attività frontali
1 crediti
sede: Parma Azienda Ospedaliero-Universitaria
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Il corso di infermieristica in Chirurgia Speialistica si inserisce nell’Insegnamento o Corso integrato di Clinica Chirurgica.
Il corso ha l’obiettivo di consentire allo studente di conoscere e di comprendere elementi essenziali di nursing applicato all’ambito chirurgico, metodologie e contenuti scientifici generali e specifici., anche allo scopo di consentire allo studente capacità di utilizzare la conoscenza e la comprensione acquisita nell’individuare i principali problemi assistenziali (includendo le principali manovre ed esami strumentali collegati al Percorso Diagnostico-Terapeutico -Assistenziale) dei pazienti sottoposti a chirurgia specialistica.
Risultati dell’apprendimento:
Lo studente al termine del corso, utilizzando le conoscenze di anatomia, biologia, fisiologia, patologia generale e psicologia già acquisite in precedenza dovrà dimostrare conoscenze e capacità di comprensione circa i problemi assistenziali dei pazienti sottoposti a :
• interventi al torace
• interventi all'apparato digerente
• interventi alla mammella
• interventi di chirurgia vascolare maggiore (aneurisma dell'aorta addominale)
• interventi alla tiroide
Lo studente inoltre, applicando la conoscenza e la comprensione acquisite, dovrà essere in grado, anche collaborando con altri professionisti, di preparare un piano assistenziale per i pazienti sottoposti agli interventi suddetti.

Prerequisiti

Conoscenze di Anatomia e di Fisiologia e patologia generale

Contenuti dell'insegnamento

Le prime lezioni riguardano argomenti di carattere generale riferiti al preoperatorio, quali l’accertamento infermieristico, il consenso informato, la preparazione del paziente all’intervento il controllo della documentazione e la preanestesia.
La seconda parte del corso è rivolta alla trattazione degli elementi basilari di assistenza al postoperatorio fino alle dimissioni.
La terza parte del corso tratta di argomenti specifici quali il controllo dei drenaggi, le stomie, gli accessi venosi, le trasfusioni di sangue

Programma esteso

• Accertamento infermieristico in fase preoperatoria
• Il consenso informato e il diritto all’informazione
• Interventi preoperatori (prep. Cute, catetere, SNG, accesso venoso, ecc)
• Assistenza al preoperatorio stretto (identificazione del paziente, identificazione del sito operatorio, valutazione del paziente, controllo documentazione, preanestesia
• Assistenza in reparto nel post-operatorio immediato e fino alla dimissione
• Assistenza e prevenzione delle complicanze più comuni
• Tipo e controllo drenaggi
• Tipo e controllo stomie
• tipo, cura e controllo degli accessi venosi
• La trasfusione di sangue: invio, ritiro, trasporto e conservazione. Ruolo dell’infermiere nella trasfusione di sangue. Reazioni trasfusionali.

Bibliografia

Lukmann/Soresen, IL TRATTATO COMPLETO DEL NURSING. E Piccin
• Carpenito:PIANI DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA ed. Ambrosiana

Metodi didattici

L’accertamento del raggiungimento degli obiettivi previsti dal corso prevede un esame orale. Mediante domande riguardanti i contenuti del corso verrà accertato se lo studente ha raggiunto l’obiettivo della conoscenza e della comprensione dei contenuti. Mediante domande riguardanti strategie di prevenzione e di preparazione di un piano assistenziale verrà accertato se lo studente ha raggiunto l’obiettivo di applicare le conoscenze acquisite

Modalità verifica apprendimento

L’accertamento del raggiungimento degli obiettivi previsti dal corso prevede un esame orale. Mediante domande riguardanti i contenuti del corso verrà accertato se lo studente ha raggiunto l’obiettivo della conoscenza e della comprensione dei contenuti. Mediante domande riguardanti strategie di prevenzione e di preparazione di un piano assistenziale verrà accertato se lo studente ha raggiunto l’obiettivo di applicare le conoscenze acquisite

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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Referenti e contatti

Numero verde

800 904 084

Segreteria studenti

E. segreteria.medicina@unipr.it 
T. 800904084

Servizio per la qualità della didattica

Manager della didattica:
Sandra Cavalca
T. +39 0521 034908
E. servizio didattica.dimec@unipr.it 
E. del manager sandra.cavalca@unipr.it

Presidente del corso di studio

Prof.ssa Elena Giovanna Bignami
E. elenagiovanna.bignami@unipr.it

Direttore delle attività didattiche professionalizzanti (DADP)

Sede didattica Azienda Ospedaliera Universitaria di Parma
Dott.ssa Rachele La Sala E. rlasala@ao.pr.it

Sede didattica Azienda USL di Parma
Dott.ssa Lucia Gotri E. lugotri@ausl.pr.it

Sede didattica Azienda USL di Piacenza
Dott.ssa Cinzia Merlini E. c.merlini@ausl.pc.it

Delegato orientamento in ingresso

Prof. Luca Ampollini
E. luca.ampollini@unipr.it 

Dott.ssa Rosaria Sanfratello
E. rosaria.sanfratello@unipr.it 

Dott.ssa Sara Posla
E. s.posla@ausl.pc.it

Delegato orientamento in uscita

Prof. Enzo Poli
E. enzo.poli@unipr.it

Dott.ssa Cristina Casubolo
E. ccasubolo@ao.pr.it 

Dott. Federico Cortese
E. federico.cortese@unipr.it

Delegati Erasmus

Prof. Roberto Sala
E. roberto.sala@unipr.it

Referente assicurazione qualità

Prof. Paolo Ossola
E. paolo.ossola@unipr.it

Referente per la terza missione

Dott. Sandrino Marra
E. smarra@ao.pr.it

Referente per l'internazionalizzazione

Dott. Giuseppe Marletta
E. gmarletta@ao.pr.it