TECNICHE DI ISTOPATOLOGIA
cod. 1005375

Anno accademico 2016/17
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
Costanza Anna Maria LAGRASTA
Settore scientifico disciplinare
Anatomia patologica (MED/08)
Ambito
A scelta dello studente
Tipologia attività formativa
A scelta dello studente
14 ore
di attività frontali
2 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in - - -

Modulo dell'insegnamento integrato: BIOTECNOLOGIE APPLICATE ALLA DIAGNOSTICA

Obiettivi formativi

Il corso ha l’obiettivo di portare lo studente a conoscere e a comprendere i principi fondamentali per la corretta gestione e processazione dei campioni istologici e citologici, nonchè le basi teoriche delle tecniche morfologiche, immunoistochimiche e di biologia molecolare a supporto della diagnostica cito-istopatologica. Mediante l'attività di laboratorio, lo studente avrà la possibilità di applicare le conoscenze acquisite nel corso della lezione teorica.
Lo studente potrà acquisire:
- capacità di sviluppare le basi teoriche per seguire l’evoluzione delle conoscenze scientifiche nell’ambito tecnico-strumentale applicato all’Anatomia Patologica, al fine di migliorare l'efficienza e l'efficacia delle attività che caratterizzano un laboratorio di Istopatologia, incluse le innovative tecniche molecolari che rispondono alle crescenti richieste nel campo della diagnostica e della terapia oncologica.

Prerequisiti

Conoscenze di base di Istologia, biologia cellulare, microscopia.

Contenuti dell'insegnamento

La prima lezione sarà incentrata sulle attività che caratterizzano un laboratorio di Istopatologia, incluse la sua organizzazione, il suo sistema informatico gestionale, la strumentazione e le specifiche norme di sicurezza e prevenzione. Saranno approfondite alcune metodiche: tecnica di ibridazione fluorescente in situ (FISH), Colture cellulari, caratterizzazione immunoisto-citologiche di preparati tumorali
La seconda parte del corso sarà dedicata ad attività di laboratorio riguardanti le tecniche sopra descritte.
La terza parte prevede l'osservazione al microscopio a fluorecenza di preparati FISH e immunocitologici; osservazione al microscopio invertito di colture cellulari.

Programma esteso

Organizzazione, sistema informatico gestionale e strumentazione del laboratorio di Istopatologia
Tipi di prelievi istologici: agobiopsie, biopsie endoscopiche e chirurgiche, pezzi operatori
Gestione del prelievo tissutale: accettazione, esame macroscopico, marcatura dei margini, campionamento
Allestimento dei preparati istologici: fissazione, processazione, inclusione, taglio di sezioni
Esame estemporaneo intraoperatorio
Norme di sicurezza e prevenzione in Anatomia Patologica
Colorazioni istologiche di routine (ematossilina-eosina), istomorfologiche ed istochimiche
Principi di immunoistochimica ed applicazioni alla diagnostica istopatologica
Allestimento dei preparati citologici: striscio, citocentrifugazione; fissazione, colorazione
Colture cellulari
Tecniche di biologia molecolare applicate all’Anatomia Patologica:
- FISH (Fluorescent In Situ Hybridization): principi generali, applicazioni in patologia neoplastica (amplificazione del gene HER2,MET traslocazione del gene ALK, ROS1 delezione 1p19q);

Bibliografia

AA.VV. Anatomia Patologica: le basi. A cura di L. Ruco, A. Scarpa. UTET Scienze Mediche, Torino, 2007
AA.VV. Manuale di Tecnica Cito-Istologica. A cura di S. Daniel, T. Zanin.
Documentazione Scientifica Editrice (DSE), Bologna, 1997
Files in formato PDF delle diapositive proiettate a lezione

Metodi didattici

Il corso si baserà su lezioni frontali e attività di laboratorio. sarà obbligatoria la frequenza
Al termine delle lezioni sarà reso disponibile online (http://elly.medicina.unipr.it) il file in formato PDF delle diapositive di Power Point proiettate in aula, che rappresenterà il materiale didattico indispensabile per la preparazione dello studente.

Modalità verifica apprendimento

Il raggiungimento degli obiettivi formativi del corso sarà verificato mediante un test a crocette con risposte multiple. La votazione sarà espressa in trentesimi e il livello minimo per superare l’esame sarà 18/30; il valore massimo sarà rappresentato da 30/30 e lode. Mediante una serie di domande aperte che spazieranno tra i vari argomenti trattati durante il corso sarà verificato il livello di conoscenza e di comprensione dei contenuti teorici e pratici, nonché la capacità di ragionamento critico e di collegamento fra differenti argomenti.

Altre informazioni

- - -

Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

- - -