Obiettivi formativi
Lo studente deve individuare in ordine prioritario le necessità delle persona assistita
deve essere in grado di comunicare con il malato critico
Consolidare le tecniche infermieristiche apprese nei tirocini precedenti ;
Riconoscere le peculiarita’ dell’ area acquisendo competenze di autonomia nella gestione dei casi:
1. Accidenti vascolari / cerebrali
2. Cardiopatie
3. Dolore toracico
4. B.P.C.O.
5. Crisi ipertensive.
6. Gestione dei pazienti con pompa infusiva / siringa elettrica;
7. Pazienti con problemi epatici
8. Pazienti diabetici
9. Affezioni cardiopolmonari;
10. Nefropatico
11. psichiatrico
12. oncologico
13. terminale
Definire le attività, individuando le priorità attraverso piani assistenziali , assessment, diagnosi infermieristica, reale potenziale e collaborativa, con pianificazione dell’ assistenza personalizzata e della terapia;
Controllo e registrazione delle variabili, con strumenti di misurazione. ( vedi scale)
Prerequisiti
aver superato il tirocinio del secondo anno e aver frequentato gli insegnamenti di infermieristica del terzo anno primo semestre
Contenuti dell'insegnamento
assistenza a pazienti sofferenti di:
1. Accidenti vascolari / cerebrali
2. Cardiopatie
3. Dolore toracico
4. B.P.C.O.
5. Crisi ipertensive.
6. psichiatrici
7. Pazienti con problemi epatici
8. diabetici
9. Affezioni cardiopolmonari;
10. Nefropatico
11. politraumatizzati
12. oncologici
13. ematologici
Definire le attività, individuando le priorità attraverso piani assistenziali , assessment, diagnosi infermieristica, reale potenziale e collaborativa, con pianificazione dell’ assistenza personalizzata e della terapia;
Controllo e registrazione delle variabili, con strumenti di misurazione. ( vedi scale)
Programma esteso
Inserimento dello studente nell’unità operativa, lo studente deve conoscere:
la struttura del servizio
la collocazione dei materiali e le apparecchiature elettriche utilizzati nell’unità
i ruoli e le responsabilità degli operatori presenti
le competenze delle figure di supporto
le modalità organizzative assistenziali
il piano di lavoro e gli strumenti informativi
Lo studente deve sapersi organizzare rispettando i criteri dell’organizzazione del lavoro
- individuare le priorità
conoscere la dislocazione dei presidi assistenziali
pianificare ed attuare la propria attività nel rispetto delle necessità dell’utente
soddisfare i bisogni della persona attuando interventi assistenziali nel rispetto dei protocolli in uso nell’ u.o.
registrare le informazioni inerenti le prestazioni erogate
identificare le priorità ed i ruoli degli operatori durante la fase dell’urgenza
Lo studente deve individuare in ordine prioritario le necessità delle persona assistita
deve essere in grado di comunicare con il malato critico
Consolidare le tecniche infermieristiche apprese nei tirocini precedenti ;
Riconoscere le peculiarita’ dell’ area acquisendo competenze di autonomia nella gestione dei casi:
1. Accidenti vascolari / cerebrali
2. Cardiopatie
3. Dolore toracico
4. B.P.C.O.
5. Crisi ipertensive.
6. Gestione dei pazienti con pompa infusiva / siringa elettrica;
7. Pazienti con problemi epatici
8. Pazienti diabetici
9. Affezioni cardiopolmonari;
10. Nefropatico
11. oncologico
12. politraumatizzato
13. terminale
Definire le attività, individuando le priorità attraverso piani assistenziali , assessment, diagnosi infermieristica, reale potenziale e collaborativa, con pianificazione dell’ assistenza personalizzata e della terapia;
Controllo e registrazione delle variabili, con strumenti di misurazione. ( vedi scale)
LO STUDENTE DEVE ESSERE IN GRADO DI COSTRUIRE, COL SUPPORTO DEL TUTOR CLINICO, UN PIANO ASSISTENZIALE DA PRESENTARE AL TERMINE DELL’ ESPERIENZA AL TUTOR DIDATTICO (vedi cartella infermieristica)
Bibliografia
INFERMIERISTICA CLINICA IN IGIENE MENTALE ciambtrello, Cantelmi e Pasini ed.AMBROSIANA; IL PAZIENTE CRITICO Gentili, Nastasi, Rigon, Silvestri e Tanganelli ED AMBROSIANA; INFERMIERISTICA IN AREA CRITICA Sasso et al ED MC GRAW HILL; L'INFERMIERE DI FAMIGLIA Sasso et al ED MC GRAW HILL; L'HOSPICE Marzi e Morlini ED MC GRAW HILL
Metodi didattici
tirocinio attivo di 640 ore in tre ambiti (emergenza, pediatrico/altro, e a scelta dello studente)
Modalità verifica apprendimento
presentazione di 3 cas clinici su format cartaceo e con presentazione power point (uno per ogni ambito frequentato) e verifica del piano di assistenza con domande inerenti il caso
Altre informazioni
frequenza obbligatoria
Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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