TIROCINIO PROFESSIONALIZZANTE III ANNO
Partizione: Parma Azienda USL

Anno accademico 2013/14
3° anno di corso -
Docente
Carla VALERI
Settore scientifico disciplinare
Scienze infermieristiche generali, cliniche e pediatriche (MED/45)
Ambito
Ambito aggregato per crediti di sede
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
374 ore
di attività frontali
22 crediti
sede: Parma Azienda USL
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Lo studente deve individuare in ordine prioritario le necessità delle persona assistita
deve essere in grado di comunicare con il malato critico
Consolidare le tecniche infermieristiche apprese nei tirocini precedenti ;
Riconoscere le peculiarita’ dell’ area acquisendo competenze di autonomia nella gestione dei casi:


1. Accidenti vascolari / cerebrali
2. Cardiopatie
3. Dolore toracico
4. B.P.C.O.
5. Crisi ipertensive.
6. Gestione dei pazienti con pompa infusiva / siringa elettrica;
7. Pazienti con problemi epatici
8. Pazienti diabetici
9. Affezioni cardiopolmonari;
10. Nefropatico
11. psichiatrico
12. oncologico
13. terminale

Definire le attività, individuando le priorità attraverso piani assistenziali , assessment, diagnosi infermieristica, reale potenziale e collaborativa, con pianificazione dell’ assistenza personalizzata e della terapia;
Controllo e registrazione delle variabili, con strumenti di misurazione. ( vedi scale)

Prerequisiti

aver superato il tirocinio del secondo anno e aver frequentato gli insegnamenti di infermieristica del terzo anno primo semestre

Contenuti dell'insegnamento

assistenza a pazienti sofferenti di:
1. Accidenti vascolari / cerebrali
2. Cardiopatie
3. Dolore toracico
4. B.P.C.O.
5. Crisi ipertensive.
6. psichiatrici
7. Pazienti con problemi epatici
8. diabetici
9. Affezioni cardiopolmonari;
10. Nefropatico
11. politraumatizzati
12. oncologici
13. ematologici

Definire le attività, individuando le priorità attraverso piani assistenziali , assessment, diagnosi infermieristica, reale potenziale e collaborativa, con pianificazione dell’ assistenza personalizzata e della terapia;
Controllo e registrazione delle variabili, con strumenti di misurazione. ( vedi scale)

Programma esteso

Inserimento dello studente nell’unità operativa, lo studente deve conoscere:
la struttura del servizio
la collocazione dei materiali e le apparecchiature elettriche utilizzati nell’unità
i ruoli e le responsabilità degli operatori presenti
le competenze delle figure di supporto
le modalità organizzative assistenziali
il piano di lavoro e gli strumenti informativi

Lo studente deve sapersi organizzare rispettando i criteri dell’organizzazione del lavoro
- individuare le priorità
conoscere la dislocazione dei presidi assistenziali
pianificare ed attuare la propria attività nel rispetto delle necessità dell’utente
soddisfare i bisogni della persona attuando interventi assistenziali nel rispetto dei protocolli in uso nell’ u.o.
registrare le informazioni inerenti le prestazioni erogate
identificare le priorità ed i ruoli degli operatori durante la fase dell’urgenza




Lo studente deve individuare in ordine prioritario le necessità delle persona assistita
deve essere in grado di comunicare con il malato critico
Consolidare le tecniche infermieristiche apprese nei tirocini precedenti ;
Riconoscere le peculiarita’ dell’ area acquisendo competenze di autonomia nella gestione dei casi:


1. Accidenti vascolari / cerebrali
2. Cardiopatie
3. Dolore toracico
4. B.P.C.O.
5. Crisi ipertensive.
6. Gestione dei pazienti con pompa infusiva / siringa elettrica;
7. Pazienti con problemi epatici
8. Pazienti diabetici
9. Affezioni cardiopolmonari;
10. Nefropatico
11. oncologico
12. politraumatizzato
13. terminale

Definire le attività, individuando le priorità attraverso piani assistenziali , assessment, diagnosi infermieristica, reale potenziale e collaborativa, con pianificazione dell’ assistenza personalizzata e della terapia;
Controllo e registrazione delle variabili, con strumenti di misurazione. ( vedi scale)



LO STUDENTE DEVE ESSERE IN GRADO DI COSTRUIRE, COL SUPPORTO DEL TUTOR CLINICO, UN PIANO ASSISTENZIALE DA PRESENTARE AL TERMINE DELL’ ESPERIENZA AL TUTOR DIDATTICO (vedi cartella infermieristica)

Bibliografia

INFERMIERISTICA CLINICA IN IGIENE MENTALE ciambtrello, Cantelmi e Pasini ed.AMBROSIANA; IL PAZIENTE CRITICO Gentili, Nastasi, Rigon, Silvestri e Tanganelli ED AMBROSIANA; INFERMIERISTICA IN AREA CRITICA Sasso et al ED MC GRAW HILL; L'INFERMIERE DI FAMIGLIA Sasso et al ED MC GRAW HILL; L'HOSPICE Marzi e Morlini ED MC GRAW HILL

Metodi didattici

tirocinio attivo di 640 ore in tre ambiti (emergenza, pediatrico/altro, e a scelta dello studente)

Modalità verifica apprendimento

presentazione di 3 cas clinici su format cartaceo e con presentazione power point (uno per ogni ambito frequentato) e verifica del piano di assistenza con domande inerenti il caso

Altre informazioni

frequenza obbligatoria

Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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