Obiettivi formativi
Lo studente, al termine del primo anno di corso, deve essere in grado di relazionarsi con la persona, individuare i bisogni che stanno alla base dei processi fisiologici, rispondere agli stessi utilizzando un metodo scientifico collaborando con diverse figure dell’equipe assistenziale.
Prerequisiti
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Contenuti dell'insegnamento
Il tirocinio si propone di rendere lo studente in grado di:
accogliere e orientare la persona e la sua famiglia nei diversi contesti assistenziali;
comunicare con la persona assistita e la sua famiglia adottando modalità comunicative interpersonali verbali e non verbali adatte e facilitanti;
eseguire l’accertamento infermieristico, registrando i dati significativi per la stima delle necessità assistenziali;
identificare il tipo di reazione della persona assistita e dei familiari alla malattia, al trattamento ed all’ospedalizzazione;
rilevare i bisogni di informazione ed educazione della persona assistita e della sua famiglia;
sviluppare abilità di ragionamento diagnostico, riconoscendo e valutando i bisogni di assistenza, anche sulla base di informazioni ricavate da opportune scale di misurazione, correlandole ai segni e sintomi rilevati;
eseguire correttamente le attività proprie dell’assistenza infermieristica di base in supporto al: modello di attività ed esercizio, modello nutrizionale e metabolico; modello di eliminazione; modello di percezione e gestione della salute.
Programma esteso
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Bibliografia
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Metodi didattici
L’attività di tirocinio del primo anno (CFU 17) si realizza nelle sedi di medicina generale e specialistica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma e presso Enti privati convenzionati con l’Università degli Studi di Parma.
E’ prevista un’esperienza di 420 ore, nella medesima unità operativa, in affiancamento ad un tutor clinico. L’esperienza prevede la programmazione di 360 ore da svolgersi all’interno dell’unità operativa e di 60 ore da dedicare alla rielaborazione e preparazione del caso clinico.
Modalità verifica apprendimento
Non si è ammessi alla frequenza del tirocinio se non si sono ottenute le attestazioni di frequenza dei moduli disciplinari di: metodologia infermieristica generale 1, Storia, teoria infermieristica e bioetica ed igiene generale ed epidemiologia.
Non si è altresì ammessi alla frequenza del tirocinio se non si sono ottenute le attestazioni di frequenza e la valutazione positiva dei moduli disciplinari di: laboratorio clinico 1 anno e laboratorio delle attività di base.
Durante il tirocinio è prevista almeno una valutazione formativa in itinere, sulla base della quale possono essere rivisti alcuni aspetti della programmazione del tirocinio.
La valutazione del tirocinio è effettuata dal tutor clinico al quale è stato affidato lo studente.
La valutazione positiva del tirocinio consente allo studente di iscriversi all’esame di Tirocinio 1 anno nelle date di appello previste dal calendario degli esami.
L’esame consiste nella discussione di un caso clinico e nella valutazione delle abilità previste e check list sulle procedure apprese in laboratorio.
Altre informazioni
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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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