Il Corso in breve
ll Corso prende avvio nell'anno accademico 2005-2006 con la denominazione “Corso di Laurea Specialistica in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche”, per poi passare alla corrente dicitura nell'a.a. 2011-2012 in virtù del nuovo ordinamento (D.M. 270/04).
Dall'anno di esordio il corso si è caratterizzato per una vocazione multidisciplinare, affermando i propri campi di interesse e sviluppo, ovvero:
• Area del management (organizzativo - gestionale)
• Area della ricerca
• Area della formazione e della didattica
• Area clinica avanzata (ovvero mirata allo studio ed allo sviluppo delle esperienze di direzione clinica infermieristica/ostetrica, come accade, ad esempio in alcune tipologie di lungodenze).
L'utenza del Corso è caratterizzata da una preponderanza di laureati in Infermieristica, pur mantenendo sempre una quota di laureati in Ostetricia. La numerosità, come da disposizioni ministeriali, ha oscillato dai 18 ai 30 posti, con una maggior prevalenza del dato più alto. Le prove di selezione ed ammissione per l'accesso al corso hanno sempre registrato un importante numero di domande, mediamente 130-140 unità.
Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche si propone di fornire una formazione culturale e professionale avanzata per intervenire con elevate competenze nei processi assistenziali, gestionali, formativi e di ricerca in uno degli ambiti pertinenti alle diverse professioni sanitarie comprese nella classe 1 (infermiere, ostetrica/o). Il CLM è organizzato in un solo curriculum ed ha durata biennale.
Le attività didattiche del corso di laurea possono assumere tutte le forme previste dalla normativa vigente ed altre in attuazione della sperimentazione didattica (lezioni frontali e seminari; attività formativa tutoriale e laboratoriale, a piccoli gruppi di studenti coordinati da un tutor, ecc.).
La frequenza all'attività didattica teorica programmata e di tirocinio è obbligatoria. Le assenze non dovranno superare, di norma, il 60% delle ore di attività didattica formale e non formale programmata. L'attestazione di frequenza alle attività didattiche obbligatorie di un corso di insegnamento è necessaria allo studente per sostenere il relativo esame.
La frequenza al tirocinio è interamente obbligatoria: le sedi di tirocinio vengono individuate di concerto con lo studente ed in ottemperanza agli obiettivi formativi previsti dal corso. Le esperienze di tirocinio sono suddivise in base a precise caratteristiche, prevedono l'affiancamento con il tutor di tirocinio in rapporto 1:1 e devono essere svolte nei seguenti Ambiti:
• gestionale organizzativa (ad esempio resso direzioni assistenziali in affiancamento al direttore stesso)
• ricerca (ovvero un tirocinio finalizzato alla ricerca presso appositi centri studi)
• formazione e didattica (presso corsi di laurea, in affiancamento al coordinatore didattico o presso settori formativi aziendali, laddove il responsabile sia una figura infermieristica ed ostetrica)
• clinico avanzata (ovvero mirati allo studio ed allo sviluppo delle esperienze di direzione clinica infermieristica/ostetrica, come ad esempio in alcune tipologie di lungodegenze, in affiancamento al direttore stesso).
Sono previsti due tirocini uno di 120 ore ed un secondo di 96 ore.