Obiettivi formativi
Il corso si propone di avvicinare agli istituti giuridici fondamentali del diritto dell'Unione europea, fornendo gli strumenti essenziali per comprenderne l'incidenza sempre maggiore nell'ordinamento italiano e sulla vita quotidiana degli individui.
Prerequisiti
No
Contenuti dell'insegnamento
Il corso avrà per oggetto, innanzitutto, l’esame delle principali tappe del processo di integrazione europea, dai Trattati di Roma al Trattato di Lisbona; particolare attenzione sarà dedicata all’istituzione della cittadinanza dell’Unione europea e ai diritti ad essa connessi. Saranno poi esaminate le principali istituzioni dell’Unione europea (in particolare, Consiglio europeo, Consiglio dell’Unione europea, Commissione, Parlamento europeo e Corte di giustizia dell’Unione europea), con riguardo alla loro struttura e competenze. Ci si soffermerà dunque sulle fonti del diritto UE e sui loro rispettivi effetti, sul loro recepimento nell’ordinamento italiano e sui lineamenti essenziali del sistema di tutela giurisdizionale dell’Unione europea, chiarendo, in particolare, in quali casi la competenza è del giudice UE e in quali del giudice nazionale. Sarà, infine, esaminato il tema dell'adeguamento dell'ordinamento italiano agli obblighi derivanti dal diritto UE, con particolare riguardo ai meccanismi della legge europea e della legge di delegazione europea previsti dalla lg. 234/2012.
Programma esteso
- le fonti del diritto UE;
- principali tappe del processo di integrazione europea;
- Trattati di Roma;
- Trattato di Lisbona;
- ’istituzione della cittadinanza dell’Unione europea e diritti ad essa connessi;
- istituzioni dell’Unione europea (in particolare, Consiglio europeo, Consiglio dell’Unione europea, Commissione, Parlamento europeo e Corte di giustizia dell’Unione europea), con riguardo alla loro struttura e competenze;
- fonti del diritto UE e effetti
- recepimento diritto UE nell’ordinamento italiano;
- lineamenti essenziali del sistema di tutela giurisdizionale dell’Unione europea
- competenza del giudice UE e competenza del giudice nazionale;
- adeguamento dell'ordinamento italiano agli obblighi derivanti dal diritto UE, con particolare riguardo ai meccanismi della legge europea e della legge di delegazione europea previsti dalla lg. 234/2012.
Bibliografia
STROZZI-MASTROIANNI, Diritto dell’Unione europea – Parte Istituzionale (Giappichelli, sesta edizione, 2013), limitatamente alle seguenti parti:
Capitolo I (solo paragrafi 1, 9, 9.4 e 9.5)
Capitolo II (paragrafi da 1 a 4.6, da 5 a 6.2, da 8 a 8.3, 8.7, da 10 a 10.4)
Capitolo III (paragrafi da 1 a 3)
Capitolo IV (solo paragrafi 10, 11 e 12)
Capitolo V (solo paragrafi 1 e 2)
Capitolo VI (solo paragrafo 9)
Ad ogni lezione saranno distribuite alcune slides relative agli argomenti trattati, che potranno essere usate per la preparazione dell'esame.
Metodi didattici
Lezione frontale e discussione in aula con gli studenti.
Modalità verifica apprendimento
L'esame finale di profitto è scritto.
Altre informazioni
Nulla da segnalare
Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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