METODI DI TELERILEVAMENTO PER LA CONSERVAZIONE DELLA NATURA
cod. 1008701

Anno accademico 2024/25
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Mariano BRESCIANI
Settore scientifico disciplinare
Ecologia (BIO/07)
Ambito
A scelta dello studente
Tipologia attività formativa
A scelta dello studente
24 ore
di attività frontali
3 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Il corso è offerto a studenti della Laurea Magistrale e ha lo scopo di formare una cultura e competenze sul monitoraggio delle diverse componenti ambientali attraverso le tecniche di telerilevamento.

Conoscenza e capacità di comprensione
Il corso ha come obiettivo la conoscenza dei principi di telerilevamento, la comprensione delle metodologie di processamento delle immagini satellitari e la capacità di analizzare mappe di parametri bio-geofisici e indicatori ambientali ottenuti da tali elaborazioni. Lo studente sarà in grado di comprendere, acquisire ed elaborare dati satellitari per il monitoraggio di processi naturali ed antropici riguardanti la gestione del territorio agro-forestale e di ambienti acquatici.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente potrà sviluppare capacità nell’applicare le tecniche di telerilevamento per la comprensione di differenti problematiche ambientali al fine di produrre dati utili per applicazioni di vario tipo in campo agricolo, forestale e di gestione delle acque interne.
Le competenze acquisite saranno applicate nel “problem solving” ossia nell’individuare le scelte possibili, con la valutazione dei pro e dei contro, rispetto ad una specifica applicazione di monitoraggio.
Lo studente svilupperà la capacità di individuare la tipologia di dato più adatta per realizzare una mappa tematica (es., carta di uso del suolo), di elaborare i dati acquisiti per realizzare cartografie tematiche per il monitoraggio (es. indici di vegetazione) mediante l’uso di software specifici “open-source”. Lo studente avrà modo di approfondire il proprio livello di padronanza del mezzo informatico per le elaborazioni di immagini e dati GIS, utilizzabili anche successivamente e per scopi professionali.

Capacità di apprendere
Il corso si prefigge di sviluppare capacità critiche e di autonomia di giudizio nella gestione del territorio attraverso il supporto delle tecniche di telerilevamento.

Prerequisiti

Principi base di fisica

Contenuti dell'insegnamento

Le lezioni prevedono un primo incontro introduttivo sulla struttura del corso e sulle generalità del telerilevamento e una finale di ripasso.

Argomenti trattati nel corso:
• Principi fisici del telerilevamento.
• Correzione Atmosferica.
• Sensori e satelliti.
• Descrizione delle principali piattaforme (satelliti, aerei, droni) e i relativi vantaggi e limiti.
• Missioni iperspettrali PRISMA e EnMAP.
• Programma e Servizi Copernicus.
• Principi di calibrazione e validazione dei dati (Cal-Val).
• Le firme spettrali delle differenti superfici: vegetazione, acqua, superfici antropiche, suoli e rocce.
• Tecniche di classificazione.
• Tecniche di "change detection".
• Telerilevamento applicato agli ambienti acquatici.
• Applicazioni del telerilevamento: vegetazione terrestre e acquatica, incendi, ghiacciai, suoli.
• Applicazioni del telerilevamento per Precision Farming
• Esercitazione: uso dei software SNAP e QGIS

Programma esteso

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Bibliografia

Brivio Pietro A., Lechi Giovanni, Zilioli Eugenio, Principi e metodi di telerilevamento, Editor: CittàStudi, Anno edizione: 2006

Volume III Il Telerilevamento. In: Collana Diffusione e sperimentazione della cartografia, del telerilevamento e dei sistemi informativi geografici come tecnologie didattiche applicate allo studio del territorio e dell'ambiente (fornito dal docente)

Verranno messe a disposizione on-line le dispense preparate dall'insegnante basate sulle presentazioni mostrate durante le lezioni.

Il docente proporrà di volta in volta materiale integrativo derivante dalla sua esperienza di ricerca (in particolare articoli scientifici di settore).

Metodi didattici

Durante le lezioni verranno illustrati i concetti fondamentali e le metodologie della ricerca del telerilevamento, stimolando l’intervento attivo degli studenti. Verranno considerati differenti casi applicativi per differenti ecosistemi con il supporto di articoli scientifici: i) monitoraggio di laghi e oceani; ii) copertura vegetata in ambienti agro-forestali e acquatici; iii) analisi degli indicatori per i suoli agricoli; iv) differenze tra suolo utilizzato a livello agricolo e non v) precision farming; vi) impatto degli incendi boschivi; vii) effetto del cambiamento climatico sui ghiacciai; viii) utilizzo di data-set multitemporali generati dall’analisi delle immagini satellitari per la valutazione degli impatti dei cambiamenti climatici su differenti ecosistemi. Durante le lezioni si mostrerà l’utilizzo e il funzionamento di alcuni software (es. SNAP, QGIS, ENVI), così come immagini satellitari, con differenti risoluzioni spaziali e spettrali,saranno a disposizione degli studenti che potranno mettere in pratica e approfondire gli esercizi effettuati in classe.

Modalità verifica apprendimento

L’esame finale consiste in una valutazione orale basata su un argomento a scelta portato dallo studente e domande relative agli argomenti trattati durante il corso.
Lo studente dovrà dimostrare capacità logico-deduttive e capacità di esporre in maniera sintetica, logicamente organizzata ed efficace i concetti del corso.

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

Referenti e contatti

Numero verde

800 904 084

Segreteria studenti

E. segreteria.scienze@unipr.it
 

Servizio per la qualità della didattica

E. didattica.scvsa@unipr.it
T. +39 0521 905613
 

Manager della didattica:
Dott. Claudia Caselli

E. claudia.caselli@unipr.it
T. +39 0521 906623

Presidente del corso di studio

Prof.ssa Paola Maria Valsecchi

Presidente vicario del corso di studio

Prof. Daniele Giannetti
 

Delegato orientamento in ingresso

Prof.ssa Paola Maria Valsecchi

Delegato orientamento in uscita

Prof. Francesco Nonnis Marzano

Referente per studenti con disabilità, disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) o appartenenti a fasce deboli

Prof. Marco Giannetto

 

Referente della Commissione Mobilità Internazionale

Prof. Marco Bartoli

 

Responsabile assicurazione qualità

Prof. Michele Carbognani

Studenti tutor