ARCHEOLOGIA DEL PAESAGGIO
cod. 1009258

Anno accademico 2023/24
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
Alessia MORIGI
Settore scientifico disciplinare
Archeologia classica (L-ANT/07)
Ambito
Discipline archeologiche e architettoniche
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

-Conoscenza e capacità di comprensione
gli studenti svilupperanno conoscenze e capacità di comprensione nel campo dell’urbanistica del mondo classico tramite l’utilizzo di diverse fonti bibliografiche, strumenti digitali e multimediali, attività su campo, utili a illustrare gli aspetti generali della disciplina così come ambiti di ricerca avanzata in questo campo.
-Conoscenza e capacità di comprensione applicate
gli studenti saranno in grado di applicare le conoscenze e capacità di comprensione utili a partecipare con funzioni di alta responsabilità alle attività finalizzate alla salvaguardia, gestione e valorizzazione del patrimonio archeologico in contesto urbano; sapranno padroneggiare le fonti archeologiche e le tecniche di indagine sulla città antica greca e romana; avranno consapevolezza della consistenza e dello spessore del patrimonio archeologico greco e romano anche nelle sue componenti urbane; sapranno valutare e collegare, nei loro aspetti di topografia e architettura urbana, urbanistica e urbanologia, gli insediamenti di ambito classico e collocarli nel loro giusto contesto storico-culturale e socio-comunicativo; sapranno collaborare con ruoli di responsabilità ad eventuali attività di scavo e ricognizione archeologica e ad altre attività sul campo ricollegabili a contesti abitativi di ambientazione classica
-Autonomia di giudizio
gli studenti svilupperanno capacità di raccolta e interpretazione dei dati utili a determinare giudizi autonomi nell’ambito dell’urbanistica del mondo classico, includendo riflessioni trasversali su temi culturali e interculturali, scientifici o etici ad essa connessi;
-Abilità comunicative
gli studenti sapranno comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti, con l’eventuale ausilio di strumenti digitali e delle nuove tecnologie applicate ai beni culturali
-Capacità di apprendere
gli studenti svilupperanno capacità di apprendimento necessarie per completare, con un alto grado di autonomia, studi specialistici o dottorali negli svariati settori scientifici e disciplinari riconducibili all’urbanistica del mondo classico, anche in percorsi di formazione permanente e continua.

Prerequisiti

La frequenza del modulo magistrale di Urbanistica del Mondo classico presupporrebbe l'acquisizione delle competenze dell'esame triennale di Archeologia del Mondo classico. Sono comunque ammessi anche gli studenti che non sono in possesso di questi prerequisiti.

Contenuti dell'insegnamento

L’insegnamento prenderà in esame la costruzione dei modelli insediativi come coefficienti di identità e consenso nel mondo greco-romano, con particolare riguardo al sistema città.
Del costruito verranno indagati, come strumenti diagnostici, i principali fattori di sviluppo e controllo territoriale, le fasi di occupazione, il piano regolatore, l’assetto strutturale e infrastrutturale, le tipologie edilizie, il linguaggio architettonico, le tecniche edilizie, l’arredo urbano. La nascita della città e degli centri satelliti verrà storicizzata in rapporto alla costruzione ed evoluzione politica, sociale e culturale del mondo classico: del mondo romano verranno individuate le fasi di continuità con gli insediamenti preromani, le nuove fondazioni, gli interventi sillani e municipali, le fasi triumvirali ed augustee, la codifica di età imperiale. I sistemi semantici e gli strumenti narrativi propri del sistema insediativo romano verranno esemplificati in specifici contesti dell’Italia antica: delle realtà minori si esaminerà la strutturazione in senso urbano come coefficiente di aggregazione socio-politica ed identità civica e la progressiva definizione della forma in rapporto alla dialettica tra gerarchie politiche consolidate e gruppi di potere emergenti; di Roma verrà affrontata la costruzione di un partito architettonico monumentale concretamente strumentale al potere della dinastia regnante, della quale verrà individuato il linguaggio espressivo nelle fonti scritte antiche, nella documentazione epigrafica e numismatica, nei caratteri dell’arredo urbano, nei temi introdotti dai programmi decorativi monumentali, nelle licenze espressive delle immagini pittoriche e scultoree. L’esame del sistema insediativo vedrà, infine, il contributo delle competenze umanistiche e tecniche richieste alla figura professionale dell’archeologo che opera sul costruito con continuità di vita: archeologia preventiva, ricerca d’archivio, indagini geognostiche, cartografia di ambito urbano, virtual archaeology saranno proposti come strumenti di riconoscimento della forma insediativa antica nel paesaggio urbano moderno e contemporaneo.

Programma esteso

Il programma aggiornato per studenti frequentanti e non frequentanti sarà disponibile sul sito Elly del corso a partire dal primo giorno di lezione

Bibliografia

Il programma aggiornato per studenti frequentanti e non frequentanti sarà disponibile sul sito Elly del corso a partire dal primo giorno di lezione

Metodi didattici

Didattica frontale solo in presenza eventualmente integrata da visite didattiche in aree e musei archeologici utili a garantire allo studente il necessario contatto con il reperto e il contesto archeologico e arricchita da spazi di interazione con gli studenti ed eventuali lavori individuali o di gruppo; didattica sul campo con scavo stratigrafico e survey archeologico nell’ambito del Programma SFERA

Modalità verifica apprendimento

Esame orale. La prova orale verterà sui testi indicati nella bibliografia d’esame e sull’approfondimento dei temi trattati durante le lezioni.
Una valutazione di insufficienza è determinata dalla mancanza di una conoscenza dei contenuti minimi del corso; dall’incapacità di esprimersi in modo adeguato all’argomento; dalla carenza di preparazione informazioni e alla decodifica di testi; nonché dall’incapacità di formulare giudizi in modo autonomo e di comunicare contenuti, analisi e giudizi in modo argomentato, competente e convincente sia a specialisti che a non specialisti. Una valutazione sufficiente (18-23/30) è determinata da un livello accettabile di performance da parte dello studente degli indicatori di valutazione sopraelencati; i punteggi medi (24-27/30) vengono assegnati allo studente che dimostri di possedere un livello più che sufficiente (24-25/30) o buono (26-27/30) degli indicatori di valutazione sopraelencati, i punteggi più alti (dal 28/30 al 30/30 e lode) vengono assegnati in base alla dimostrazione di un livello da ottimo a eccellente degli indicatori di valutazione sopraelencati.

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile