Sbocchi professionali

La laurea in Storia e critica delle arti e dello spettacolo con l’acquisizione di una approfondita competenza in materia storico-artistica, dello spettacolo o del cinema fornisce gli strumenti necessari alle attività di studio e ricerca preliminari ad ogni intervento di tutela e promozione di beni culturali, delle collezioni museali, di archivi d'immagini, di documenti visivi e sonori, di archivi progettuali, di complessi architettonici. I laureati nella laurea magistrale in Storia dell'arte (LM-89) potranno svolgere attività professionali nell'ambito della formazione, dell'editoria, della gestione delle diverse attività culturali (istituti di cultura e industria culturale, tradizionale e multimediale) nell'ambito dei beni culturali e delle discipline storico-artistiche, della catalogazione e della comunicazione in questi ambiti, dell'uso e della programmazione degli strumenti informatici specifici, della tutela, conservazione, organizzazione e gestione dei beni culturali e artistici in enti pubblici e privati e nella pubblica amministrazione; potranno partecipare all'ideazione di rassegne e festival; potranno curare eventi espositivi. Avranno i requisiti professionali necessari per ricoprire ruoli a livello dirigenziale all'interno di enti pubblici o privati che si dedicano alla realizzazione e produzione di eventi espositivi artistici e culturali, anche nell'ambito dello spettacolo.

Secondo le codifiche ISTAT il corso permette l’accesso alle seguenti professioni:

  1. Esperti d'arte - (2.5.3.4.2)
  2. Redattori di testi tecnici - (2.5.4.1.4)
  3. Archivisti - (2.5.4.5.1)
  4. Bibliotecari - (2.5.4.5.2)
  5. Curatori e conservatori di musei - (2.5.4.5.3)
  6. Direttori artistici - (2.5.5.2.3)

I laureati nella classe LM-89 possono prevedere un proseguimento dell’attività di studio e ricerca nell'ambito delle Scuole di Specializzazione e del Dottorato in Storia dell'arte.