Obiettivi formativi
L’obiettivo principale è di presentare la molteplicità dei problemi e dei metodi inerenti la prospettiva network in modo che lo studente possa allargare la prospettiva delle dinamiche etologiche ed ecologiche acquisita negli altri corsi ampliandola includendovi la scienza della complessità. Lo scopo è anche di acquisire apertura mentale nei confronti dei legami tra discipline e temi di ricerca.
Prerequisiti
Conoscenze elementari della matematica: sommatoria, produttoria, matrici, determinanti, limiti, derivate.
Contenuti dell'insegnamento
Il corso pone l’attenzione sull’importanza (e i limiti) della prospettiva network, attraverso la trattazione dei concetti chiave e dei vari metodi di analisi applicati a casi di studio attraverso i quali la conoscenza metodologica e concettuale sarà approfondita. Gli esempi serviranno a cogliere analogie e differenze tra i vari sistemi. Dopo avere discusso i network ecologici ai diversi livelli dell’organizzazione biologica (individui, popolazioni e comunità) saranno mostrati i legami tra i diversi livelli dell’organizzazione biologica. Ne deriverà un’ampia comprensione delle dinamiche ecologiche ed etologiche, con approfondimenti efficaci inerenti la dinamica dei gruppi sociali (ad esempio, predatori) inseriti nel contesto della dinamica di comunità e di landscape. Sarà trattato il processo analitico di conoscenza dei network nella sua completezza, dall’acquisizione dei dati alla costruzione del network e la sua analisi, mostrando le capacità predittive dello strumento.
Programma esteso
1. La prospettiva network: perché costruire un network? Concetti chiave, teoria dei grafi, nodi e legami. Tipi di interazione (dirette, pesate, qualitative), metodi classici. Nuovi metodi e nuove direzioni di sviluppo.
2. Reti alimentari (connettere le specie in sistemi multi-specie), microbiomi (connettere microrganismi in comunità microbiche) foraging networks (connettere piante a impollinatori in sotto-comunità), network sociali (connettere individui in gruppi sociali), habitat networks (connettere patches in un landscape).
3. La grande sfida: modelli si sistemi socio-ecologici. Una visione comparativa: similarità e differenze. Connessioni verticali atra livelli di organizzazione. Testare predizioni: esperimenti in mesocosmi. Applicazioni in agricoltura e nella pesca e supporto alle decisioni.
Bibliografia
Pimm, S.L. 1982. Food Webs. Chapman and Hall, London.
Croft D.P., James, R., and Krause J. 2007. Exploring animal social networks. Princeton University Press, Princeton, NJ.
Metodi didattici
Le lezioni, basate su presentazioni con supporto di immagini in Power Point, saranno il più possibile interattive. La lavagna sarà di supporto per lo sviluppo dei dettagli matematici laddove necessario. Nella parte conclusiva del corso gli studenti saranno indirzzati alla conoscenza e all’uso di software dedicati quali UCINET, CosbiGraph, Pyntacle.
Modalità verifica apprendimento
La prova finale sarà orale con esposizione di un tema a scelta tra quelli trattati nel corso.
Altre informazioni
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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Questo insegnamento concorre alla realizzazione degli obiettivi ONU dell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.