STORIA DELL'ARTE RINASCIMENTALE
cod. 1001905

Anno accademico 2023/24
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Elisabetta FADDA
Settore scientifico disciplinare
Storia dell'arte moderna (L-ART/02)
Ambito
Discipline storico-artistiche
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Modulo dell'insegnamento integrato: STORIA DELL'ARTE MODERNA

Obiettivi formativi

Obiettivo primario del corso è quello di sviluppare le capacità critiche dello studente e di stimolare una analisi multidisciplinare necessaria per l’analisi di un fenomeno complesso come quello del Rinascimento italiano . La conoscenza della storia dell’arte dovrà essere integrata con la capacità di lettura formale dell’opera

Prerequisiti

Conoscere i fondamenti della storia dell'arte italiana ed europea

Contenuti dell'insegnamento

Il corso illustra lo sviluppo dell’Arte rinascimentale in Italia, il rapporto con Roma e l’Antico, la Scuola di Parma e la Bella Maniera

Programma esteso

Firenze 1401-1420 scultura arte – guida
Pittura e Scultura dipinta
Padova, Venezia, Ferrara
Arte e astrologia
Iconologi e connoisseurs
La Maniera Moderna: Leonardo-Michelangelo-Raffaello
Studioli
Correggio e la Scuola di Parma
Botteghe e dotti: materiali di studio
Roma 1520 – 1527
Manierismo e Bella Maniera: Parmigianino un modello
A Venezia: la circolazione dei modelli
Fontainebleau e ritorno
L’arte della memoria
Prima e dopo Ricciardi

Bibliografia

Scegliere tra i testi elencati di seguito un titolo o un gruppo di saggi:


R. Bartalini, Le occasioni del Sodoma. Dalla Milano di Leonardo alla Roma di Raffaello, Roma Donzelli 1996
Roma e lo stile classico di Raffaello, a cura di K. Oberhuber, catalogo della mostra (Mantova), Milano 1999
N. Dacos, Le logge di Raffaello, Roma 1986
F.Haskell-N.Penny, L'antico nella storia del gusto, Torino, Einaudi 1984
H. Voss, La pittura del tardo rinascimento a Roma e Firenze, Roma Donzelli, 1994.
A. Chastel, Il Sacco di Roma 1527, Torino 1987;
C. Falciani, Rosso fiorentino, Firenze 1996
V. Romani, Primaticcio, Tibaldi e la questione delle cose del cielo, Padova 1997+ E. Fadda, La circolazione dei modelli: calchi da Michelangelo fra Emilia e Veneto, in “Venezia Arti” vol. 28 2019, pp. 47 - 59
J. Shearman, Studi su Raffaello, Milano 2007
F. Zeri, Pittura e Controriforma, Vicenza 2001
D. Boudard, Tiziano e Federico II Gonzaga, Roma 1998
C. M. Brown, Isabella d’Este in the Ducal palace in Mantua, Roma 2005
J. Cox Rearick, The Collection of Francis I, New York 1996;
A. Chastel, Il Sacco di Roma 1527, Torino 1987
M. Hirst, J. Dunkerton, Michelangelo giovane, scultore e pittore a Roma, 1496 – 1591, Modena, 1997+ E. Fadda, La circolazione dei modelli: calchi da Michelangelo fra Emilia e Veneto, in “Venezia Arti” vol. 28 2019, pp. 47 – 59 .
E. Fadda, Michelangelo Anselmi, Torino Allemandi 2004 (su Elly)
Gerolamo Mazzola Bedoli ‘eccellente pittore e cortese e gentile oltre modo (atti della giornata internazionale di studi – Viadana 2017) a cura di E. Fadda e G. Milanesi, Viadana 2019 (su Elly)
E. Fadda, Come in Rebus, Correggio e la Camera di San Paolo, Firenze, Olschky 2018 (su Elly)

E. Fadda, Parmigianino ‘mio amicissimo’ a Roma, in Correggio e Parmigianino. Arte a Parma nel Cinquecento (Roma, Scuderie del Quirinale 12 marzo – 26 giugno 2016) a cura di D. Ekserdjian, Silvana ed. Cinisello Balsamo 2016, pp. 49 – 59 + E. Fadda, Arte e alchimia negli ultimi anni del Parmigianino, in L’Art de la Renaissance entre science et magie, atti del Colloque International, (Paris, Université Paris I Sorbonne, Centre d’histoire de l’Art de la Renaissance, Institut d'Art et d'Archéologie, 20, 21, 22 giugno 2002) a cura di Philippe Morel, Paris, Collection d’histoire de l’art de l’Académie de France à Rome, Somogy éditions d'art 2006, pp. 295 - 324 + E. Fadda, Un ‘soggetto acquaticcio’: Diana al bagno. Negli affreschi di Parmigianino a Fontanellato il ritratto emblematico dei committenti, in Il mito di Diana Arte, letteratura, musica, (atti del convegno, Reggia di Venaria, 2010) a cura di A. Colturato, G. Barberi Squarotti, C. Goria, Leo Olschki, Firenze 2018, pp. 55 – 82(su Elly)

Metodi didattici

lezioni frontali, visita ai monumenti di Parma

Modalità verifica apprendimento

La verifica avverrà mediante un esame orale della durata di 20-30 minuti circa. In occasione dell’esame potranno essere mostrate immagini e testi di riferimento. Gli studenti potranno avere con sé i testi adottati.La valutazione consisterà in una prova orale, inerente specificamente i
temi trattati nel corso e quelli compresi nella bibliografia consigliata. Una domanda sarà su un argomento a scelta del candidato.
Una valutazione di insufficienza è determinata dalla mancanza di una conoscenza dei contenuti minimi del corso; dall’incapacità di esprimersi in modo adeguato all’argomento; dalla carenza di preparazione autonoma; nonché dall’incapacità di formulare giudizi in modo autonomo e di comunicare contenuti, analisi e giudizi in modo argomentato, competente e convincente sia a specialisti che a non specialisti. Una valutazione sufficiente (18-23/30) è determinata da un livello accettabile di performance da parte dello studente degli indicatori di valutazione sopraelencati; i punteggi medi (24-27/30) vengono assegnati allo studente che dimostri di possedere un livello più che sufficiente (24-25/30) o buono (26-27/30) degli indicatori di valutazione sopraelencati, i punteggi più alti (dal 28/30 al 30/30 e lode) vengono assegnati in base alla dimostrazione di un livello da ottimo a eccellente degli indicatori di valutazione sopraelencati.

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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