ETOLOGIA APPLICATA
cod. 1005334

Anno accademico 2023/24
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Paola Maria VALSECCHI
Settore scientifico disciplinare
Zoologia (BIO/05)
Ambito
Discipline del settore biodiversità e ambiente
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
60 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

1. Conoscenza e capacità di comprensione. Gli studenti dovranno raggiungere una buona conoscenza dello specifico approccio etologico alla gestione ed al benessere degli animali che vivono a stretto contatto con l’uomo in famiglia, allevamenti, zoo, e laboratori.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Gli studenti dovranno essere in grado di applicare un metodo scientifico osservazionale all’analisi del comportamento degli animali domestici e/o selvatici che vivono in cattività e di integrare i diversi livelli di analisi causale e funzionale del comportamento e del benessere.
3. Autonomia di giudizio. Gli studenti dovranno sviluppare capacità critica e autonomia di giudizio rispetto alla descrizione ed interpretazione di dati comportamentali usati come indicatori di stress e/o benessere.
4. Abilità comunicative. Gli studenti dovranno essere in grado di comunicare i risultati di analisi del comportamento animale sia per quanto riguarda il benessere degli animali sia per quanto riguarda le problematiche di convivenza uomo-animale.
5. Capacità di apprendimento. Gli studenti dovranno essere in grado di apprendere il significato, le tecniche e le metodiche dell’approccio etologico allo studio della relazione uomo-animale ed alla tutela del benessere degli animali che vivono in condizioni di stretta vicinanza/dipendenza dall’uomo ed in condizioni di sfruttamento economico.

Prerequisiti

gli studenti devono avere un solido background in Etologia, per cui devono aver almeno già frequentato il corso e possibilmente aver superato l'esame.

Contenuti dell'insegnamento

Il corso si propone di fornire gli strumenti per la comprensione e la gestione del comportamento degli animali che vivono in dipendenza dall’uomo, siano essi domestici o selvatici. Il corso è suddiviso in tre parti. Prima parte: dopo un breve excursus sulla relazione uomo-animale e sulla domesticazione in generale, le lezioni sono finalizzate alla comprensione dei bisogni etologici degli animali che vivono in allevamento, negli zoo o che vengono utilizzati dall’uomo per attività di servizio o sportive. Concetti chiave dell’etologia classica, come la motivazione, sono riproposti in termini applicativi per la valutazione del benessere degli animali. Questa parte è completata da alcune lezioni sullo stress e sull’uso del comportamento come indicatore di malessere e si chiude con la presentazione di elementi legislativi che concernono il benessere degli animali nei vari contesti in cui sono utilizzati dall’uomo: trasporto, macellazione, allevamento, circhi, zoo, ecc.
La seconda parte del corso è focalizzata sulla conoscenza del comportamento degli animali domestici. Specie per specie verrà approfondito il percorso di domesticazione e le modificazioni morfologiche e comportamentali conseguenti a questo. Le specie esaminate nel corso sono: cane e gatto per gli animali da compagnia; bovine da latte, bovini da carne, pecore e capre, maiale, galline ovaiole e polli da ingrasso per gli animali da reddito che forniscono alimenti per uso umano. Nel corso si illustrano per ogni specie e tipologia di allevamento le problematiche relative al benessere.
La terza parte del corso è focalizzata sul ruolo che lo studio del comportamento animale ha nella gestione e conservazione della fauna vertebrata. Dopo aver presentato la storia e la missione degli zoo, si esamineranno alcuni casi studio di riproduzione e reintroduzione in natura mettendo in evidenza l’approccio etologico.

Programma esteso

1. Presentazione dei contenuti del corso. Cosa è l’Etologia applicata: ambiti di applicazione delle conoscenze etologiche e metodi di indagine. (DD: Conoscenza e capacità di comprensione)
Prima parte: elemento fondanti l’etologia applicata
2. Sviluppo della relazione uomo-animale dall’inizio della domesticazione ai nostri giorni; Breve prospettiva storica: influenza della cultura e della religione sul nostro rapporto con gli animali domestici e selvatici. La rivoluzione del Neolitico: dove e quando è iniziata la domesticazione; i primi animali domesticati. (DD: Conoscenza e capacità di comprensione)
3-4. Che cosa significa addomesticare; la differenza fra animali domestici, ferali e selvatici; preadattamenti comportamentali per la domesticazione. (DD: Conoscenza e capacità di comprensione). La domesticazione come processo culturale e biologico; selezione naturale e selezione artificiale all’opera. (DD: Conoscenza e capacità di comprensione. Approcci allo studio del processo di domesticazione: il caso delle volpi argentate; effetti comportamentali della domesticazione. (DD: Conoscenza e capacità di comprensione applicate)
5-6. La motivazione: definizione e metodi di studio degli stati motivazionali negli animali. Modelli di motivazione: il modello energetico di Lorenz, i modelli omeostatici, il modello di Hughes e Duncan. (DD: Conoscenza e capacità di comprensione). Un esempio di analisi motivazionale: il dust-bathing nei gallinacei; Ruolo cardine della motivazione nel benessere animale. (DD: Conoscenza e capacità di comprensione applicate)
7. Seminario di uno studente su un paper riguardante lo studio degli stati motivazionali negli animali. (DD: Autonomia di giudizio; Abilità comunicative)
8-9. I bisogni animali: bisogni primari o inelastici e bisogni secondari o elastici. (DD: Conoscenza e capacità di comprensione). I bisogni comportamentali: come studiarli e misurarli; i test di preferenza: criteri di affidabilità e di validità. (DD: Conoscenza e capacità di comprensione applicate)
10. Seminario di uno studente su un paper riguardante la misurazione dei bisogni sociali negli animali da reddito. (DD: Autonomia di giudizio Abilità comunicative).
11-13. Lo stress: definizione e caratterizzazione della sindrome di adattamento; stress acuto e cronico. (DD: Conoscenza e capacità di comprensione). Come si misura lo stress negli animali: parametri fisiologici e comportamentali; l’uso delle vocalizzazioni di distress nei suinetti come indicatore affidabile di disagio. (DD: Conoscenza e capacità di comprensione applicate). Conseguenze comportamentali dello stress cronico: il nest building della scrofa ed i comportamenti stereotipati. (ID: Conoscenza e capacità di comprensione applicate). I comportamenti anormali: definizione e caratteristiche. (DD: Conoscenza e capacità di comprensione.)
14. Seminario di uno studente su un paper riguardante la valutazione comportamentale dello stress negli animali da reddito. (DD: Autonomia di giudizio Abilità comunicative)
15-17. Benessere animale: da Ruth Harrison alle 5 libertà; tre scuole di pensiero sul benessere animale. (DD: Conoscenza e capacità di comprensione). Misurare il benessere animale: dall’approccio resource-based all’approccio animal-based. (DD: Conoscenza e capacità di comprensione). Dalle 5 libertà ai 4 principi per finire con i 12 criteri di benessere nei progetti WELFARE QUALITY e AWIN della Comunità Europea. (DD: Conoscenza e capacità di comprensione applicate Autonomia di giudizio). Selezione genetica e benessere animale. Il caso delle galline ovaiole e dei polli da ingrasso. Il concetto di maltrattamento genetico. (DD: Conoscenza e capacità di comprensione Autonomia di giudizio)
18. Seminario di uno studente su un paper riguardante il benessere degli animali da reddito. (ID: Autonomia di giudizio Abilità comunicative)
19. La legislazione europea sul benessere animale. (DD:Conoscenza e capacità di comprensione). La direttiva 93/119 sulla macellazione degli animali. La macellazione rituale in Europa: problemi etici. (DD: Conoscenza e capacità di comprensione Autonomia di giudizio).

Seconda parte: animali domestici
20. Il Cane: domesticazione, comportamento e relazione con l’uomo e benessere. (DD: Conoscenza e capacità di comprensione)
21. Il Gatto: domesticazione, comportamento e relazione con l’uomo e benessere. (DD: Conoscenza e capacità di comprensione applicate)
22. Bovini: domesticazione, comportamento e problematiche di benessere negli allevamenti intensivi. (DD: Conoscenza e capacità di comprensione). Suini: domesticazione, comportamento e problematiche di benessere negli allevamenti intensivi. (DD: Conoscenza e capacità di comprensione)
23. Ovini e caprini: domesticazione, comportamento e problematiche di benessere negli allevamenti intensivi. (DD: Conoscenza e capacità di comprensione).
Terza parte: lo zoo e il ruolo dell’etologia applicata nella conservazione dei vertebrati
24. Breve storia dell’evoluzione dello zoo; il benessere degli animali selvatici negli zoo. (DD: Conoscenza e capacità di comprensione)
25. Arricchimento ambientale: definizione e concetti generali. (DD: Conoscenza e capacità di comprensione).
26-27. Progetti di conservazione e reintroduzione in natura: problematiche comportamentali (DD: Conoscenza e capacità di comprensione.) Il caso dell’orso bruno e dello stambecco esperienze a confronto.
28-30: Visita ad un allevamento di bovine da latte; canile e Parco Natura Viva. (DD: Conoscenza e capacità di comprensione applicate ; Autonomia di giudizio)

Bibliografia

Etologia Applicata e Benessere Animale. Vol 1 e 2. Point Veterinarie Italie 2008
Paola Valsecchi – Attenti ai cani – 2020 Edizioni il Mulino
Paola Valsecchi – Non dire gatto – 2022 Ed Il Mulino
Guazzaloca G. Umani e animali – 2021 Edizioni il Mulino

Per Jensen: “Etologia degli animali domestici” McGraw-Hill 2011

Webster “ Il benessere animale” Edagricole 1999

altre letture:

Houpt “Il comportamento degli animali domestici” EMSI 2000

Webster “Animal welfare, limping towards Eden” 2005 Blackwell Publishing

Appleby & Hughes “Animal Welfare” CABI Publishing 1999

Fraser & Broom “ Farm animal behaviour and welfare” CABI Publishing

Clutton Brock “Storia naturale della domesticazione dei mammiferi” Bollati Boringhieri 2001

Gli studenti possono trovare i pdf delle slides proiettate a lezione sulla piattaforma Elly. Le slides servono ESCLUSIVAMENTE per tenere traccia degli argomenti trattati in classe e NON SOSTITUISCONO i libri di testo.

Metodi didattici

Le lezioni frontali si svolgono illustrando nella prima ora i concetti generali (motivazione, stress, benessere) che nella seconda ora vengono approfonditi con esempi di ricerche applicative (allevamento, zoo, laboratorio). Per stimolare lo sviluppo della capacità critica dello studente e favorire la discussione ogni argomento illustrato in classe viene ripreso analizzando un paper scientifico che viene eletto e discusso ponendo l’accento sullo stato dell’arte, le metodologie usate nello studio, le conclusioni tratte dai risultati. Le lezioni frontali si svolgono con l’ausilio di presentazioni PowerPoint che vengono messe a disposizione degli studenti sul sito docenti. Al termine del corso viene svolta una visita in allevamento intensivo e/o estensivo, al canile e al Parco Natura Viva.
Durante il corso gli studenti saranno divisi in gruppi di 3-4 e verranno loro proposti degli argomenti da approfondire tramite analisi critica di una pubblicazione e spiegare con discussione in classe.

Modalità verifica apprendimento

Alla fine del corso ad ogni studente viene consegnato un paper relativo ad uno degli argomenti trattati. Partendo da questo articolo scientifico lo studente deve preparare un seminario di 15 minuti che esporrà il giorno dell’esame organizzato come segue: inquadramento dell’argomento nella problematica generale, materiali e metodi usati, valutazione dei risultati ottenuti, eventuali punti critici, domande ancora aperte. Particolare attenzione viene posta alla capacità critica dello studente, alla sua comprensione delle problematiche trattate ed alla sua capacità di argomentazione. La valutazione del seminario corrisponde al 50% del voto finale. Al termine della presentazione del seminario alcune domande specifiche su altri argomenti del corso completano la verifica. L’uso corretto di un appropriato linguaggio scientifico viene considerato un presupposto irrinunciabile per l’esito positivo della prova d’esame. Per gli studenti con DSA certificati ai sensi della legge 170/2010 sono previste apposite modalità di supporto.

Altre informazioni

Alle informazioni sotto riportate vengono associati i relativi "Descrittori di Dublino" (DD) (sotto elencati) che ne caratterizzano gli obiettivi e finalità.
Descrittori di Dublino:
- Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding);
- Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding);
- Autonomia di giudizio (making judgements);
- Abilità comunicative (communication skills);
- Capacità di apprendere (learning skills).

Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

Il corso si propone di illustrare agli studenti le criticità degli allevamenti intensivi che non garantiscono il benessere degli animali e non rispettano i loro bisogni etologici evidenziando come questi elementi abbiano un impatto anche sulla salute umana e sulla sostenibilità ambientale dell'allevamento. Inoltre si prenderanno in considerazione le problematiche relativa alla conservazione della biodiversità dei vertebrati con particolare riferimento a come lo studio del comportamento animale può portare a soluzioni per la gestione del conflitto fra grandi carnivori e attività umane.

Referenti e contatti

Numero verde

800 904 084

Segreteria studenti

E. segreteria.scienze@unipr.it
 

Servizio per la qualità della didattica

E. didattica.scvsa@unipr.it
T. +39 0521 905613
 

Manager della didattica:
Dott. Claudia Caselli

E. claudia.caselli@unipr.it
T. +39 0521 906623

Presidente del corso di studio

Prof.ssa Paola Maria Valsecchi

Presidente vicario del corso di studio

Prof. Daniele Giannetti
 

Delegato orientamento in ingresso

Prof.ssa Paola Maria Valsecchi

Delegato orientamento in uscita

Prof. Francesco Nonnis Marzano

Referente per studenti con disabilità, disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) o appartenenti a fasce deboli

Prof. Marco Giannetto

 

Referente della Commissione Mobilità Internazionale

Prof. Marco Bartoli

 

Responsabile assicurazione qualità

Prof. Michele Carbognani

Studenti tutor