BENI MUSICALI
cod. 1009318

Anno accademico 2021/22
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
- Paolo RUSSO
Settore scientifico disciplinare
Musicologia e storia della musica (L-ART/07)
Field
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Al termine del corso gli studenti avranno CONOSCENZE E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE per orientarsi nella letteratura italiana destinata all’intonazione musicale e nei risvolti musicali della ritmica e metrica dei testi poetici. Saranno dunque in grado di individuare i testi più idonei per approfondire gli ambiti di ricerca specifici dei loro percorsi di studio con AUTONOMIA DI GIUDIZIO. Avranno acquisito CONOSCENZE DA APPLICARE per un ascolto critico che affronti la musica come espressione artistica e forma di conoscenza ed espressione del pensiero. Senza richiedere competenze analitiche e tecniche in ambito musicale, si richiede comunque di acquisire nel corso delle lezioni ABILITÀ COMUNICATIVE e terminologiche sufficienti per descrivere l’esperienza di ascolto musicale con proprietà di linguaggio. Gli studenti avranno inoltre acquisito le conoscenze e le CAPACITÀ DI APPRENDERE necessarie per interrogare brani letterari intonati, anche non presentati a lezione, per individuarne i tratti peculiari e le tradizioni di riferimento.

Prerequisiti

Non è richiesto alcun prerequisito

Contenuti dell'insegnamento

Conseguire le conoscenze di base che riguardano le relazioni fra testo e musica nelle composizioni vocali dal medioevo al Novecento avanzato, sia nella musica di ricerca, sia nel cantautorato.

Programma esteso

Programma di studio

Stefano La Via, Poesia per musica e musica per poesia. Dai trovatori a Paolo Conte, Roma Carocci, 2006 (Libro e CD ROM completi)

Il testo di Stefano La Via è molto ampio e complesso. Invece del suo studio completo, gli studenti potranno scegliere se studiare questo programma alternativo:
- Paolo Fabbri, Metro e canto nell’opera italiana, Torino, EDT, 2007

- Luca Ziliani, L’italiano della canzone, Roma, Carocci, 2018

- Due dei seguenti programmi a scelta

Programma A (Seicento)
Gabriello Chiabrera, Le Maniere de’ versi toscani, Genova, Pavoni, 1599 (copia digitale in http://www.letteraturaitaliana.net/pdf/Volume_5/t116.pdf); Nino Pirrotta, Scelte poetiche di Monteverdi, e Temperamenti e tendenze nella camerata fiorentina, entrambi in Scelte poetiche di musicisti. Teatro, poesia e musica da Willaert a Malipero, Venezia, Marsilio, 1997, rispettivamente alle pp. 81-147 e 173-195; Stefano La Via, Poesia per musica e musica per poesia. Dai trovatori a Paolo Conte, Roma, Carocci, 2006, CD ROM su La fida Ninfa di Monteverdi pp. [81-107]; Lucia Cristina Baldo, Silvana Chiesa, “Zefiro torna”, in Tempo e memoria: percorsi di ascolto fra letteratura e musica, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2003, pp. 43-71

Programma B (Sette e Ottocento)
Paolo Russo, “Imitateurs inspirés de la corruption du gout”: travestimenti musicali nella “Cantate Française”, in Id. La parola e il gesto, studi sull’opera francese nel Settecento, Lucca, LIM, 1997, pp. 39-64; Jean-Michel Bardez, I dibattiti sulla musica nel secolo dei lumi e Walter Dürr, Poesie e musica nel Lied con pianoforte del romanticismo tedesco, in Enciclopedia della musica, a cura di Jean-Jacques Nattiez, IV: Storia della musica europea, Torino, Einaudi, 2004, rispettivamente alle pp. 588-605 e 548-872; Stefano La Via, Poesia per musica e musica per poesia. Dai trovatori a Paolo Conte, Roma, Carocci, 2006, CD ROM su Erlkönig di Schubert pp. [155-192]; Lucia Cristina Baldo, Silvana Chiesa, “Auf dem Wasser zu singen”, in Tempo e memoria: percorsi di ascolto fra letteratura e musica, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2003, pp. 95-118.

Programma C (Ottocento italiano)
Licia Sirch, Notturno italiano: Sulla musica vocale da camera tra Sette e Ottocento, in “Rivista italiana di musicologia”, 2005, XL, 153-226; Friedrick Lippmann, Introduzione e Ritmo poetico e ritmo musicale. Il loro rapporto nello sviluppo stilistico della musica operistica italiana tra Sette e Ottocento, in Id., Versificazione italiana e ritmo musicale. I rapporti tra verso e musica nell’opera italiana dell’Ottocento, Napoli, Liguori, 1986 rispettivamente alle pp. 11-34 e 265-323; Anselm Gerhardt, Verdi, Wagner e la “prosa musicale”, in Otello, Venezia, Teatro la Fenice, 2002 (http://www.teatrolafenice.it/media/libretti/62_8929otello_gv.pdf), pp. 127-148, Wolfgang Osthoff, Il sonetto nel Fastaff di Verdi, in Il melodramma nell’Ottocento. Studi e ricerche per Massimo Mila, Torino, Einaudi, 1977, pp. 156-183; Costantino Maeder, Il fiasco del Mefistofele fra idea e incompatibilità formale, in Il real fu dolore e l’ideal sogno. Arrigo Boito e i limiti dell’arte, Firenze, Cesati, 2002, pp. 53-73.

Programma D (Novecento)
Lucia Cristina Baldo, Silvana Chiesa, “Coro di Morti” e “A Survivor from Warsaw”, entrambi in Tempo e memoria: percorsi di ascolto fra letteratura e musica, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2003, rispettivamente alle pp. 167-192 e 193-216; Raffaele Pozzi, Leopardi e l’ansia di rinnovamento: il Coro di morti (1940-1941) di Goffredo Petrassi, in Storia della lingua italiana e storia della musica: italiano e musica nel melodramma e nella canzone. Atti del 4. Convegno ASLI, Associazione per la storia della lingua italiana, Sanremo, 29-30 aprile 2004, a cura di Elisa Tonani, Firenze: F. Cesati, [2005], pp. 131-142; Candida Felici, Dante nel labirinto: parole e musica in Laborintus II di Berio e Sanguineti, in «AnDante». Dante e la musica: riflessioni interdisciplinari, a cura di Maria Teresa Arfini e Alberto Rizzuti, Torino, Università degli studi di Torino, 2018, pp.88-113 (https://www.researchgate.net/publication/328702327_Dante_nel_labirinto_parole_e_musica_in_Laborintus_II_di_Berio_e_Sanguineti); Emilio Sala, “Passaggio”: contesto, drammaturgia, messinscena (con un inedito di Virginio Puecher), in Le théâtre musical de Luciano Berio, I: De “Passaggio” à “La vera storia”, a cura di Giordano Ferrari, Parigi, L’Harmattan, 2016, pp. 65-94. Franco Fabbri, La canzone, in Enciclopedia della musica, a cura di Jean-Jacques Nattiez, I: Il Novecento, Torino, Einaudi, 2001, pp. 551-576; Lorenzo Coveri, Linguistica della canzone: lo stato dell’arte, Giuseppe Antonelli, Il complesso pop. Su una tendenza recente dei testi di canzone, entrambi in Storia della lingua italiana e storia della musica: italiano e musica nel melodramma e nella canzone. Atti del 4. Convegno ASLI, Associazione per la storia della lingua italiana, Sanremo, 29-30 aprile 2004, a cura di Elisa Tonani, Firenze: F. Cesati, [2005], rispettivamente a pp. 179-190 e 219-232; Jacopo Tomatis, Storia culturale della canzone italiana, Il saggiatore, 2019, pp. 329-390; 427-496.

Bibliografia

Stefano La Via, Poesia per musica e musica per poesia. Dai trovatori a Paolo Conte, Roma Carocci, 2006 (Libro e CD ROM)

Metodi didattici

In relazione alla condizioni sanitarie del prossimo novembre, quest'anno il corso si svolgerà o in telepresenza attraverso l’utilizzo delle piattaforme Teams ed Elly oppure in presenza in aula con materiali comunque disponibili in streaming o in modalità asincrone. Durante le lezioni si alterneranno momenti prevalentemente frontali a momenti interattivi con gli studenti sugli esempi video o audio proposti: ampio spazio sarà infatti dedicato all’esperienza diretta di ascolti, da cui il docente prenderà l'abbrivio per analisi, commenti e approfondimenti. Nel corso delle lezioni verrà proposta e illustrata la terminologia necessaria per una sommaria descrizione analitica delle esperienze d’ascolto. Materiali utili alla frequenza del corso saranno depositati sulla piattaforma ELLY.

Modalità verifica apprendimento

La verifica consisterà in un colloquio orale al termine del semestre e negli appelli ufficiali stabiliti dal Dipartimento. Il colloquio verterà sui testi della bibliografia nel "programma esteso" e comunicata sulla piattaforma ELLY. Il colloquio verificherà la comprensione dell’impostazione e dei contenuti dei singoli testi indicati nella bibliografia d’esame; verificherà inoltre la capacità dello studente di orientarsi nelle strutture musicali delle opere discusse nella bibliografia: sarà dunque necessario che queste siano state ascoltate più volte contestualmente alla lettura dei testi critici. La mancata comprensione dei contenuti minimi del corso e l’incapacità di esprimersi in modo adeguato all’argomento è motivo di insufficienza della verifica. La conoscenza dei contenuti della bibliografia, la capacità di orientarsi nelle strutture musicali e di comunicare contenuti, analisi e giudizi in modo argomentato, competente e convincente saranno valutati in scala di trentesimi. La capacità di elaborare ulteriori conoscenze e di porre al docente, anche in sede di verifica, domande pertinenti all’approfondimento della materia consentiranno risultati di eccellenza. Ugualmente la capacità di letture integrate e trasversali tra i testi indicati in bibliografia.

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