ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI AMBIENTALI
cod. 1008824

Anno accademico 2021/22
3° anno di corso - Primo semestre
Docente
Maria Eugenia COLUCCI
Settore scientifico disciplinare
Igiene generale e applicata (MED/42)
Ambito
Scienze della prevenzione e dei servizi sanitari
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
7 ore
di attività frontali
1 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Modulo dell'insegnamento integrato: ORGANIZZAZIONE SANITARIA E DEI PROCESSI ASSISTENZIALI

Obiettivi formativi


Al termine del corso lo studente dovrà acquisire la conoscenza delle specifiche funzioni dei Servizi di Igiene Pubblica, quale ambito organizzativo del SSN, relativamente agli ambiti di competenza ambientale.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento


Principi di organizzazione dei Servizi per l’Ambiente. In particolare il corso presenta l’organizzazione dei servizi per l’ambiente partendo da una prospettiva storica, dai testi unici sulle leggi sanitarie per arrivare alla legge istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale (Legge 833/1978 e successive modifiche).
Inoltre fornisce nozioni sull’organizzazione delle strutture del Servizio Sanitario Nazionale competenti in materia ambientale dopo il referendum del 1993, con particolare attenzione all’ambiente costruito e alla pianificazione e urbanizzazione del territorio.

Programma esteso


Il tema della salute umana in ottica “One Health“ declinato nella realtà delle istituzioni italiane.
Salute e ambiente nella legislazione italiana: dal testo unico delle leggi sanitarie della prima metà del 1900 alla legge n. 833 del 1978 istitutiva del Sistema Sanitario Nazionale; dai Laboratori Provinciali di Igiene e Profilassi al Referendum del 1993 e successiva istituzione dell’Agenzia Nazionale Protezione Ambiente (ANPA).
Il Piano Nazionale della Prevenzione e il LEA “Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica”: attività e prestazioni volte a tutelare la salute e la sicurezza della comunità da rischi infettivi, ambientali, legati alle condizioni di lavoro, correlati agli stili di vita, con particolare riferimento al livello di intervento: Tutela della salute e della sicurezza degli ambienti aperti e confinati
Cenni su:
- Tutela della salute nell’uso delle piscine pubbliche o di uso pubblico;
- Tutela della salute nell’uso delle acque di balneazione;
- Valutazione igienico-sanitaria degli strumenti di regolazione e pianificazione urbanistica;
- Tutela della salute dai fattori di rischio presenti in ambiente di vita, non confinato;
- Tutela della salubrità e sicurezza delle civili abitazioni;
- Promozione della sicurezza stradale;
- Tutela delle condizioni igieniche e di sicurezza degli edifici ad uso scolastico e ricreativo;
- Tutela delle condizioni igieniche e di sicurezza delle strutture destinate ad attività sanitaria e socio-sanitaria;
- Tutela igienico sanitaria degli stabilimenti termali;
- Tutela della popolazione e dei lavoratori dal rischio “amianto”;
- Prevenzione e sicurezza nell’utilizzo di gas tossici;
- Prevenzione e sicurezza nell’uso di radiazioni ionizzanti e non ionizzanti;
- Tutela della salute dai rischi per la popolazione derivanti dall’utilizzo di sostanze chimiche, preparati ed articoli (REACH);
- Predisposizione di sistemi di risposta ad emergenze da fenomeni naturali o provocati (climatici e nucleari, biologici, chimici, radiologici);
- Tutela della collettività dal rischio radon.
Esempi di accordi locali tra l’Agenzia regionale per la protezione ambientale (ARPA) e l’Azienda Unità Sanitaria Locale (AUSL).

Bibliografia


Igiene e Sanità Pubblica. Secrets, domande e risposte 2021. Editor Carlo Signorelli, III edizione, Società editrice Universo.
Materiale didattico fornito dal docente.

Metodi didattici


Le lezioni si svolgeranno in presenza, nel rispetto degli standard di sicurezza, salvo ulteriori disposizioni dovute all’eventuale perdurare dell’emergenza sanitaria. Il materiale didattico sarà depositato sulla specifica piattaforma ad accesso riservato agli studenti (Elly) e comprenderà presentazioni iconografiche, audio-video di supporto o videoregistrazione delle lezioni.

Modalità verifica apprendimento


L'esame valuterà le conoscenze acquisite durante il corso.
Esame scritto, test a risposta multipla.
Qualora a causa del perdurare dell'emergenza sanitaria fosse necessario adottare le modalità a distanza per gli esami di profitto, si procederà come segue:
prova scritta strutturata condotta a distanza (via Teams e Elly).
La prova si compone di 30 domande a scelta multipla sui contenuti del corso integrato (testi di riferimento + documenti caricati in Elly durante lo svolgimento del corso). Non è prevista penalità per le risposte non corrette..
Gli Studenti con DSA/BSE devono preventivamente contattare Le Eli-che: supporto per studenti con disabilità, D.S.A., B.E.S. (https://sea.unipr.it/it/servizi/le-eli-che-supporto-studenti-con-disabilita-dsa-bes)

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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Referenti e contatti

Numero verde

800 904 084

Servizio per la qualità della didattica

Manager della didattica:
Dott.ssa Margherita Battioni
T. +39 0521 906887
E. servizio didattica.dimec@unipr.it 
E. del manager margherita.battioni@unipr.it 

Presidente del corso di studio

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E. roberta.andreoli@unipr.it

Delegato orientamento in ingresso

Prof.ssa Roberta Zoni
E. roberta.zoni@unipr.it

Delegato orientamento in uscita

Prof.ssa Roberta Zoni
E. roberta.zoni@unipr.it

Docenti tutor

Dott.ssa Amelia Capece
E. amelia.capece@unipr.it

Dott.ssa Emanuela Mariotti
E. emanuela.mariotti@unipr.it

Dott. Fabrizio De Pasquale
E. fabrizio.depasquale@unipr.it 

Dott. Fausto Giacomino

E. fausto.giacomino@unipr.it

 

Direttore delle attività didattiche professionalizzanti (DADP)

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Delegati Erasmus

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Referente assicurazione qualità

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Tirocini formativi