Obiettivi formativi
Il corso sarà incentrato sulle tecniche per la processazione e lo studio di cellule e tessuti patologici, fondamentali per fornire al Patologo preparati cito-istologici ottimali, corredati di tutte le informazioni, morfologiche e non, che siano di ausilio al raggiungimento di un’accurata diagnosi.
Il corso ha l’obiettivo di portare lo studente a conoscere e a comprendere i principi fondamentali per la corretta gestione e processazione dei campioni istologici e citologici, nonchè le basi teoriche delle tecniche morfologiche, istochimiche ed immunoistochimiche, a supporto della diagnostica cito-istopatologica. Mediante periodi di tirocinio presso i laboratori dell’Anatomia Patologica, lo studente avrà la possibilità di applicare alla pratica lavorativa le conoscenze acquisite nel corso delle lezioni teoriche.
Lo studente acquisirà anche:
- la conoscenza delle specifiche norme di sicurezza e prevenzione che lo renderà in grado di lavorare in modo consapevole in qualsiasi laboratorio dell’Anatomia Patologica e non solo, senza arrecare danno a sé stesso, ai colleghi e all’ambiente;
- la capacità di analizzare in modo critico le diverse fasi lavorative, intraprendendo il percorso che lo porterà a raggiungere un’autonomia di giudizio che gli consentirà di contribuire ad individuare e a risolvere eventuali problemi che insorgano nelle attività di laboratorio;
- abilità comunicative che saranno di fondamentale importanza per instaurare rapporti di collaborazione con i colleghi e di confronto con il personale biologo e medico, con il quale potrà discutere i risultati delle tecniche applicate e proporre la sua visione critica delle procedure di competenza. Questo al fine di contribuire al miglioramento delle prestazioni in Anatomia Patologica, mediante la razionalizzazione delle varie fasi operative e la correzione di eventuali disfunzioni tecniche;
- capacità di apprendimento che lo porteranno a sviluppare le basi teoriche per seguire autonomamente l’evoluzione delle conoscenze scientifiche nell’ambito tecnico-strumentale applicato all’Anatomia Patologica, al fine di migliorare l'efficienza e l'efficacia delle attività che caratterizzano un laboratorio di Istopatologia.
Prerequisiti
Conoscenze di base di Istologia e superamento degli esami del primo anno di corso.
Contenuti dell'insegnamento
Le prime lezioni saranno incentrate sulle attività che caratterizzano un laboratorio di Istopatologia, incluse la sua organizzazione, il suo sistema informatico gestionale, la strumentazione e le specifiche norme di sicurezza e prevenzione. Saranno approfondite le singole fasi del percorso che intraprende ogni prelievo istologico dal momento della sua accettazione in Anatomia Patologica, in particolare la fissazione, processazione, inclusione in paraffina e taglio di sezioni istologiche; analoga trattazione sarà effettuata per i prelievi citologici. Saranno oggetto di studio anche le modalità di esecuzione e le finalità dell’esame istologico intraoperatorio, di fondamentale importanza per una diagnosi istopatologica rapida che può influenzare il corso di un intervento chirurgico.
La seconda parte del corso sarà dedicata alle colorazioni cito-istologiche indispensabili per l’identificazione delle componenti cellulari, delle strutture tissutali e della topografia di specifiche sostanze chimiche, in condizioni normali e patologiche. Saranno trattate le fondamentali e storiche colorazioni istomorfologiche ed istochimiche (ematossilina-eosina, PAS, etc), nonché le più moderne colorazioni immunoistochimiche. Tutte queste colorazioni rappresentano la base per la formulazione, da parte del patologo, di un’accurata diagnosi.
Programma esteso
Generalità sulle tecniche istopatologiche. Invio del campione in anatomia patologica. Conservazione dei campioni e loro archiviazione. Fissazione. Processatori. Decalcificazione. Inclusione. Taglio. Esame intraoperatorio. Ematossilina eosina. Colorazioni speciali. Esame citologico. Immunoistochimica.
Bibliografia
Cardillo Maria Rosaria "Nozioni di tecniche diagnostiche di Anatomia Patologica" Antonio Delfino Editore
Metodi didattici
Il corso si baserà su lezioni frontali: sarà obbligatoria la frequenza ad almeno il 70% delle lezioni.
Modalità verifica apprendimento
Il raggiungimento degli obiettivi formativi del corso sarà verificato mediante esame orale finale. La votazione sarà espressa in trentesimi e il livello minimo per superare l’esame sarà 18/30; il valore massimo sarà rappresentato da 30/30 e lode. Mediante una serie di domande aperte che spazieranno tra i vari argomenti trattati durante il corso sarà verificato il livello di conoscenza e di comprensione dei contenuti teorici e pratici, nonché la capacità di ragionamento critico e di collegamento fra differenti argomenti.
Altre informazioni
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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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