ICONOGRAFIA E ICONOLOGIA MEDIEVALE
cod. 1006651

Anno accademico 2019/20
1° anno di corso - Secondo semestre
Docente
- Arturo CALZONA
Settore scientifico disciplinare
Storia dell'arte medievale (L-ART/01)
Field
Discipline storico-artistiche
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Modulo dell'insegnamento integrato: STORIA DELL'ARTE E DELL'ARCHITETTURA MEDIEVALE

Obiettivi formativi

Il corso intende fornire gli strumenti metodologici per il riconoscimento dei soggetti rappresentati nelle opere analizzate, con lo scopo di contestualizzare correttamente il significato delle immagini nel loro quadro storico e culturale.

Conoscenza e capacità di comprensione:
gli studenti dovranno essere in grado di affrontare la lettura di un testo critico (saggio, recensione, articoli specialistici, anche in inglese, francese, spagnolo, eventualmente, tedesco), cogliendone gli aspetti più significativi.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate:
gli studenti saranno in grado di applicare le conoscenze acquisite e dovranno sviluppare capacità di analisi delle opere nel loro contesto, nei settori museali pubblici e privati finalizzate anche alla redazione di contributi scritti.

Autonomia di giudizio:
l'unione tra la letteratura storico-artistica e l'analisi diretta dell'opera porteranno alla capacità di proporre valutazioni e giudizi autonomi.

Abilità comunicative:
agli studenti saranno forniti gli strumenti per raggiungere un'ottima e specifica abilità comunicativa, sia scritta che orale.

Capacità di apprendere:
gli studenti svilupperanno capacità di apprendimento necessarie nell'ambito della direzione di uffici di ricerca, tutela e valorizzazione pubblici e privati.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Il corso si dividerà in due parti: la prima sarà focalizzata sui testi biblici e patristici come fonte primaria dell’iconografia medievale; la seconda parte prenderà in esame alcune emergenze medievali italiane per il riconoscimento dei personaggi e delle scene rappresentate e, infine, per procedere a un’analisi iconologica al fine di capire con un corretto approccio metodologico il loro significato nel contesto storico.

Programma esteso

Il corso, dopo la prima parte generale e metodologica partendo dalle prime tracce di concettualizzazione iconografica (fine XII/inizio XIII: Sicardo da Cremona), passando dall'epoca moderna (Cesare Ripa), fino alla conformazione disciplinare ottocentesca e novecentesca (Male, Panowsky, Warburg), si focalizzerà in particolare sulla concezione dell’immagine-oggetto di Jérôme Baschet applicata all’epoca gotica.

Bibliografia

Per coloro che NON hanno mai sostenuto un esame di storia dell’arte medioevale è obbligatoria l’integrazione sul corso e-learning della piattaforma blended sul sito elly.unipr.


Per coloro che hanno già sostenuto un esame di storia dell’arte medievale e hanno frequentato il corso:

J. BASCHET, L’iconografia medievale, Milano, Jaca Book, 2014

A. CADEI, Genesi della copia devozionale del Santo Sepolcro, in Medioevo: immagine e memoria, atti del convegno internazionale di studi (Parma, 23-28 settembre 2008), a cura di A.C. Quintavalle, Milano, Electa, 2009, pp. 476-488.

Metodi didattici

L’insegnamento si articolerà soprattutto attraverso lezioni frontali avvalendosi di un apparato di immagini predisposto per ogni singola lezione. Oltre a questo si punterà sulla lettura singola e discussione collettiva di una serie di articoli e contributi critici su particolari problematiche, per i quali verranno organizzati periodici incontri seminariali.

Modalità verifica apprendimento

Gli studenti dovranno essere in grado di riconoscere le principali iconografie medievali e le relative fonti bibliche e patristiche. Al contempo, dovranno essere capaci di comprenderne i significati in relazione al contesto storico e culturale nel quale esse si sono sviluppate.

La valutazione sarà ritenuta insufficiente per mancanza di conoscenza minima degli argomenti del corso.
Normalmente, l'esame è articolato su una serie di quattro/cinque domande.
Una valutazione sufficiente (range: 18/30 - 23/30) è determinata da un livello minimo di risposte corrette; il punteggio (range: 24/30 - 27/30) è determinato dalla capacità di esprimere in modo argomentato le conoscenze acquisite con sufficiente autonomia di giudizio; i punteggi più elevati (range: 28/80 - 30/30) corrispondono ad un livello ottimo/eccellente degli indicatori di valutazione sopraelencati accompagnato da un'appropriata abilità argomentativa e comunicativa.

Altre informazioni

Per ogni chiarimento, si consiglia di contattare il docente all'indirizzo arturo.calzona@unipr.it, oppure, ancor meglio, durante le ore di ricevimento indicate sul sito del Dipartimento