Obiettivi formativi
Per PSICOLOGIA
1. Conoscenza e capacità di comprensione. Il funzionamento dei processi cognitivi e motivazionali alla base dei comportamenti dei pazienti; i processi di comunicazione verbale e non verbale, la struttura e il
funzionamento dei gruppi, i processi di influenza sociale.
2. Gli studenti saranno in grado di applicare conoscenze, capacità di comprensione e
abilità acquisite nel fronteggiare problematiche clinico/riabilitative. Saranno in grado di interagire con i pazienti, le loro famiglie e il personale sanitario in modo cortese, professionale e rispettoso. Devono essere in grado di tollerare i carichi di lavoro funzionando efficacemente sotto stress con flessibilità e adattabilità.
3. Autonomia di giudizio. Gli studenti svilupperanno capacità critiche e autonome di giudizio, saranno capaci di valutare il grado di compliance dei pazienti e di saper orientare atteggiamenti e motivazioni verso il trattamento e la prevenzione;
4. Abilità comunicative. Gli studenti saranno in grado di comunicare in modo efficace ed efficiente con i pazienti, le loro famiglie, ed i membri del team
sanitario. Essi saranno in grado di ottenere una storia medica in modo culturalmente competente, interpretare aspetti non verbali, stabilire relazioni terapeutiche e riconoscere e regolare i processi cognitivi ed emotivi associati allo stress e al dolore. 5. Capacità di apprendimento. Gli studenti saranno in grado di contribuire a creare ambienti di apprendimento collaborativo, di accettare feedback costruttivi e assumersi la responsabilità di intraprendere adeguati cambiamenti positivi. Impareranno, infine, ad organizzare il lavoro di una équipe
-TECNICHE DI PREVENZIONE DEL RISCHIO NEI LABORATORI
Il Corso di Tecniche di prevenzione del rischio nei laboratori s’inserisce nel Corso di Laura in Tecniche di Laboratorio Biomedico come attività formativa nella sicurezza degli ambienti di lavoro e gestione del rischio biologico. Il corso ha l'obiettivo di consentire allo studente di conoscere e di comprendere e prevenire le possibilità di rischio biologico nel laboratorio biomedico. Lo studente deve acquisire la capacità di utilizzare la conoscenza e la comprensione nel formulare una corretta interpretazione delle indagini di rischio, dell’utilizzo delle apparecchiature di laboratorio, delle sostanze chimiche e la manipolazione di organismi da laboratorio (batteri, virus, cellule e fluidi biologici), nonché il corretto uso dei dispostivi di protezione individuale e collettiva.
-VALUTAZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO NEL LABORATORIO BIOMEDICO
Al termine dell’attività formativa lo studente dovrebbe aver acquisito conoscenze e competenze relative ai rischi presenti in un laboratorio biomedico con particolare attenzione verso il rischio biologico e il rischio chimico.
In particolare lo studente dovrebbe essere in grado di:
1. Conoscere i sistemi di prevenzione e protezione in atto in un laboratorio biomedico
2. Conoscere la classificazione di pericolosità degli agenti chimici e la comunicazione del rischio secondo quanto previsto dai Regolamenti Europei REACH e CLP
3. Capire un’etichetta e una scheda dati di sicurezza (SDS)
4. Utilizzare correttamente le cappe chimiche e i dispositivi di protezione individuale (DPI)
5. Conoscere la modalità e le finalità della Sorveglianza Sanitaria relativamente ai rischi presenti nei laboratori biomedici.
Prerequisiti
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Contenuti dell'insegnamento
Il CI si compone dei seguenti tre moduli:
-PSICOLOGIA
-TECNICHE DI PREVENZIONE DEL RISCHIO NEI LABORATORI
-VALUTAZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO NEL LABORATORIO BIOMEDICO
Per il modulo di PSICOLOGIA
Dalla psicologia scientifica alla psicologia cognitiva; Apprendimento: i
paradigmi e il condizionamento delle risposte. Memoria: i sistemi di
memoria, i processi di recupero dell'informazione; La comunicazione; Le
emozioni; Prendere decisioni: I principi che guidano le decisioni umane.
Stress e burnout. Modelli e applicazioni in sanità.
I contenuti per i moduli di
-TECNICHE DI PREVENZIONE DEL RISCHIO NEI LABORATORI La prima parte del corso è impostata sulla manipolazione in laboratorio di virus, batteri, cellule e fluidi con I rischi biologici annessi e le modalità di prevenzione.
La seconda parte del corso valuterà l’utilizzo in sicurezza delle apparecchiature presenti in laboratorio, i necessari dispositivi di protezione individuale e collettiva le modalità di segnalazione allarmi e guasti.
-VALUTAZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO NEL LABORATORIO BIOMEDICO
• Valutazione del rischio e tipologie di rischio nel laboratorio biomedico
• Gli agenti Chimici nel laboratorio biomedico
• Regolamenti Europei REACH e CLP: etichette e Schede Dati di Sicurezza
• Sistemi di prevenzione e protezione
• Sorveglianza Sanitaria
Programma esteso
per PSICOLOGIA
La rappresentazione del corpo
Cognizione del dolore. Rappresentazione corticale del dolore
Anticipazione ed empatia nella percezione del dolore, modulazione del dolore. Sindromi dolorose.
Apprendimento. I paradigmi del condizionamento rispondente e di quello operante. Controcondizionamento e desensibilizzazione sistematica.
Sistemi e forme di memoria. Effetti priorità e recenza.
La comunicazione non verbale: espressioni facciali, contatto oculare, posture. Segnali prosodici e paralinguistici.
La comprensione e la comunicazione delle emozioni.
Impatto psicologico delle patologie sull’operatore sanitario.
Meccanismi di stress e risposte. Il burnout.
-VALUTAZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO NEL LABORATORIO BIOMEDICO
• Significato e metodologie di valutazione del rischio
• Il Rischio nel laboratorio Biomedico
• Sistemi generali di prevenzione e protezione
• Principali agenti chimici in uso in un laboratorio biomedico (manipolazione, stoccaggio, stabilità e reattività, gestione rifiuti)
• La comunicazione del Rischio Chimico (Regolamenti Europei REACH e CLP): lettura e comprensione di un’etichetta e di una SDS
• Cappe Chimiche: differenze e modalità di utilizzo
• Dispositivi di protezione individuali (DPI) relativi agli agenti chimici
• Sorveglianza Sanitaria
Bibliografia
Testi di studio per PSICOLOGIA: M. Bassi e A. Delle Fave. (2015). Psicologia generale per le professioni sanitarie. UTET università
Testi per
-TECNICHE DI PREVENZIONE DEL RISCHIO NEI LABORATORI
Materiale didattico fornito dal docente e scaricabile dal sito web del corso di studi.
-VALUTAZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO NEL LABORATORIO BIOMEDICO
Criteri e strumenti per la valutazione e la gestione del rischio chimico negli ambienti di lavoro ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i., alla luce delle ricadute del Regolamento (CE) n. 1907/2006 (Registration Evaluation Authorisation Restriction of Chemicals - REACH), del Regolamento (CE) n. 1272/2008 (Classification Labelling Packaging - CLP) e del Regolamento (UE) n. 453/2010 (recante modifiche all’Allegato II del Regolamento CE 1907/2006 e concernente le disposizioni sulle schede di dati di sicurezza).
Metodi didattici
PSICOLOGIA
Il modulo si svolge con lezioni frontali relative ai contenuti principali, teorie e modelli e aspetti applicativi della disciplina. Video dimostrativi e/o esercitazioni potranno accompagnare le lezioni per un coinvolgimento attivo.
-TECNICHE DI PREVENZIONE DEL RISCHIO NEI LABORATORI
Lezioni teoriche in aula
-VALUTAZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO NEL LABORATORIO BIOMEDICO
Lezioni teoriche in aula.
Le diapositive, i testi ed il materiale di supporto verranno caricati alla fine del corso sulla piattaforma Elly. Per scaricare il materiale è necessaria l’iscrizione on line al corso . Le slide vengono considerate come parte integrante del materiale didattico.
Modalità verifica apprendimento
Per il modulo di PSICOLOGIA
Una prova intermedia, effettuata a metà corso, sarà costituita da 3 domande aperte sui contenuti trattati da svolgere in 15 righe ognuna.
Una prova conclusiva consistente in un questionario con risposte a scelta multipla permetterà di accertare il raggiungimento di tutti gli obiettivi. Le domande riguardanti i contenuti tenderanno a verificare se lo studente ha raggiunto una solida base di conoscenza e una profonda comprensione di quanto è stato trattato. Il voto finale deriva dai livelli di
approfondimento raggiunti per ogni obiettivo formativo, a cui corrisponderanno 6 classi di valutazione (da A a F).
-TECNICHE DI PREVENZIONE DEL RISCHIO NEI LABORATORI
Esame orale. Lo studente deve dimostrare di avere appreso le modalità di prevenzione e rischio nella manipolazione di organismi e delle apparecchiature di laboratorio biomedico.
-VALUTAZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO NEL LABORATORIO BIOMEDICO
Esame orale.
Lo studente deve dimostrare di avere appreso le modalità di gestione del rischio in un laboratorio biomedico, di conoscere i sistemi di prevenzione e protezione necessari con particolare attenzione verso l’uso delle cappe chimiche e dei dispositivi di protezione individuali (DPI). Deve infine dimostrare di saper leggere e comprendere l’etichettatura e la scheda dati di sicurezza degli agenti chimici secondo quanto previsto dai Regolamenti Europei REACH e CLP.
Altre informazioni
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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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