Obiettivi formativi
Il corso intende fornire gli strumenti metodologici per il riconoscimento dei soggetti rappresentati nelle opere analizzate con lo scopo di contestualizzare correttamente il significato delle immagini nel loro contesto storico e culturale.
Contenuti dell'insegnamento
Il corso si dividerà in due parti: la prima sarà focalizzata sui testi biblici e patristici come fonte primaria dell’iconografia medievale; la seconda parte prenderà in esame alcune emergenze medievali italiane ed europee per il riconoscimento dei personaggi e delle scene rappresentate e, infine, per procedere a un’analisi iconologica al fine di capire con un corretto approccio metodologico il loro significato nel contesto storico.
Bibliografia
Per coloro che NON hanno mai sostenuto un esame di storia dell’arte medioevale è obbligatoria l’integrazione su un manuale di storia dell’arte (Argan escluso) per il periodo che va da dall’Arco di Costantino al XIV secolo.
Per coloro che hanno già sostenuto un esame di storia dell’arte medievale e hanno frequentato il corso:
J. BASCHET, L’iconografia medievale, Milano, Jaca Book, 2014
W. SCHENKLUHN, Iconografia e iconologia dell’architettura medievale, in L’arte medievale nel contesto. 300-1300. Funzioni, iconografia, tecniche, a cura di P. Piva, Milano, Jaca Book, 2006, pp. 59-78
M. BACCI, L’effige sacra e il suo spettatore, in Arti e storia nel Medioevo. III Del vedere: pubblici, forme e funzioni, a cura di E. Castelnuovo, G. Sergi, Torino, Einaudi, 2004, pp. 199-252.
Per coloro che NON possono frequentare, alla bibliografia sopra elencata deve essere aggiunto
Y. CHRISTE, L’iconografia e il ruolo dell’esegesi, in L’arte medievale nel contesto. 300-1300. Funzioni, iconografia, tecniche, a cura di P. Piva, Milano, Jaca Book, 2006, pp. 275-292.
J. YARZA LUACES, I grandi programmi iconografici, Arti e storia nel Medioevo. III Del vedere: pubblici, forme e funzioni, a cura di E. Castelnuovo, G. Sergi, Torino, Einaudi, 2004, pp. 85-143.
G. ORTALLI, Comunicare con le figure, in Arti e storia nel Medioevo. III Del vedere: pubblici, forme e funzioni, a cura di E. Castelnuovo, G. Sergi, Torino, Einaudi, 2004, pp. 477-518.
Metodi didattici
L’insegnamento si articolerà soprattutto attraverso lezioni frontali avvalendosi di un apparato di immagini predisposto per ogni singola lezione. Oltre a questo si punterà sulla lettura singola e discussione collettiva di una serie di articoli e contributi critici su particolari problematiche per i quali verranno organizzati incontri seminariali settimanali.
Modalità verifica apprendimento
Gli studenti dovranno essere in grado di riconoscere le principali iconografie medievali e le relative fonti bibliche e patristiche. Al contempo, dovranno essere capaci di comprenderne i significati in relazione al contesto storico e culturale nel quale esse si sono sviluppate.
L’esame finale orale consisterà nella analisi delle opere proposte durante il corso, alla luce della letteratura critica indicata nella bibliografia.