Obiettivi formativi
Obiettivo dell’insegnamento è quello di fornire allo studente le conoscenze considerate basilari per la formazione di un professionista Tecnico di laboratorio biomedico.
In particolare il corso si propone di fornire allo studente:
- le conoscenze di base relative all’evoluzione delle professioni sanitarie in Italia e della medicina di laboratorio in particolare (evoluzione normativa e professionale)
- adeguate conoscenze sugli aspetti relativi alla variabilità pre-analitica e analitica;
- l’acquisizione della tecnica di prelievo venoso (quale possibile fonte di errore pre-analitico)
- nozioni specifiche relative alle principali tecniche di chimica clinica utilizzate nei laboratori su campioni biologici;
- la comprensione dei principi di interpretazione dei risultati dei saggi di laboratorio;
- i criteri appropriati per la valutazione di un sistema analitico;
- gli elementi per la valutazione dell’affidabilità diagnostica delle indagini di laboratorio manuali, semiautomatiche o automatiche, in relazione all’impiego di Controlli di Qualità sia interni che esterni;
- il ruolo del laboratorio nella gestione del rischio clinico e dell’appropriatezza a garanzia del sistema di qualità continua quale requisito indispensabile ai fini dell’accreditamento dei laboratori di analisi.
Prerequisiti
Superamento degli esami di Fisiologia umana, Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica del I anno del corso di laurea.
Contenuti dell'insegnamento
Il corso è stato progettato con metodologia atta a fornire, allo studente in Tecniche di Laboratorio biomedico tutte quelle conoscenze di base legate allo specifico professionale.Tale percorso prevede un iniziale excursus storico e normativo riguardante lo sviluppo della medicina di laboratorio, attraverso la disamina delle principali leggi che regolano le professioni sanitarie in Italia, del Codice deontologico e dello specifico profilo professionale, sino a delineare la funzione del tecnico di laboratorio biomedico all’interno di una equipe multiprofessionale, analizzandone anche le potenzialità di sviluppo professionale. Si analizzerà la fase di preparazione del paziente per la raccolta dei materiali biologici, quale indice fondamentale di variabilità preanalitica. Si acquisirà un’esperienza pratica sulle tecniche di prelievo venoso. Si affronteranno temi specifici riguardanti il trattamento e la conservazione dei diversi materiali biologici, fino a giungere all’acquisizione di conoscenza delle principali tecniche analitiche utilizzate nella diagnostica di laboratorio di base. Si affronteranno infine tematiche relative alla valutazione critica dei risultati ottenuti, all’errore preanalitico e analitico, alla sicurezza della qualità in laboratorio fino alla conoscenza dei requisiti indispensabili ai fini dell’accreditamento.
Programma esteso
- Nascita ed evoluzione delle professioni sanitarie, comprendente le fonti normative di riferimento, profilo professionale e codice deontologico;
- definizione, tipologia e modalità di richiesta degli esami di laboratorio.
- modalità di raccolta, trattamento e conservazione dei campioni biologici;
- proprietà e caratteristiche dei campioni biologici.
- controllo di qualità nel laboratorio di analisi;
- variabilità biologica, errore pre-analitico e analitico.
- tecniche di prelievo venoso .
- caratteristiche analitiche di un saggio di laboratorio: accuratezza, sensibilità, specificità, valori predittivi, valori di riferimento, cause di errore;
- criteri di base per la valutazione di un sistema analitico;
- principi di base e applicazioni delle principali tecniche diagnostiche di chimica clinica;
- sicurezza in laboratorio.
Bibliografia
Widmann “Interpretazione clinica degli esami di laboratorio”, Ronald A. Sacher and Richard A. McPherson. Edizione italiana a cura di Giancarlo Gazzola, Renata Franchi, Valeria Dall’Asta, Ovidio Bussolati, Roberto Sala.
Luigi Spandrio “Principi e tecniche di chimica clinica” Piccin Editore
Metodi didattici
Il metodo didattico utilizzato è di tipo partecipativo e prevede lezioni frontali effettuate con utilizzo di strumenti informatici e audiovisivi, cui seguiranno momenti di confronto e di discussione attiva.
Modalità verifica apprendimento
L’accertamento del raggiungimento degli obiettivi previsti dal corso prevede un esame orale. Mediante domande riguardanti i contenuti del corso verrà accertato se lo studente ha raggiunto l’obiettivo di acquisizione di una conoscenza completa e se ha maturato la capacità di riflettere su quanto appreso e sperimentato nei tre anni di corso.
In particolare lo studente dovrà dimostrare di:
- riuscire ad effettuare collegamenti tra quanto appreso teoricamente e quanto sperimentato durante l’attività di tirocinio, utilizzando una terminologia appropriata.
- possedere le nozioni essenziali per una conoscenza più approfondita delle metodologie immunologiche e del significato diagnostico dei risultati di maggior rilevanza ai fini della professione di Tecnico di laboratorio biomedico;
- possedere le conoscenze essenziali inerenti: l’errore preanalitico, la variabilità analitica e biologica, il controllo di qualità, i valori decisionali e critici, la sensibilità e la specificità e l’appropriatezza di un esame di laboratorio;
- saper comprendere i principali parametri per la valutazione di un saggio di laboratorio;
- aver acquisito le basi per comprendere l’evoluzione tecnica ed organizzativa della medicina di laboratorio.
Altre informazioni
Nulla da segnalare.
Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
- - -