Obiettivi formativi
Fornire allo studente, che si accinge a svolgere le attività formative
professionalizzanti, un quadro delle principali patologie del cavo orale con
particolare attenzione all’eziopatogenesi delle stesse. Permettere
l’acquisizione delle tecniche diagnostiche di base ed innovative per poter
acquisire le basi del corretto protocollo diagnostico.
Prerequisiti
Conoscenza dell'anatomia, fisiologia ed istopatologia della cavità orale.
Contenuti dell'insegnamento
Fornire la conoscenza delle condizioni fisiologiche, parafisiologiche e
patologiche dei tessuti molli del cavo orale, degli elementi dentari, delle
ossa mascellari e dei tessuti periorali, sia dal punto di vista clinico che
istopatologico. Far comprendere le lesioni elementari come base per la
diagnosi differenziale tra le differenti patologie del cavo orale. Fornire
elementi fondamentali delle principali procedure diagnostiche cliniche ed
anatomo-patologiche. Capacità di effettuare un ragionato percorso
diagnostico delle patologie del cavo orale. Abituare gli studenti alla
diagnosi differenziale delle patologie orali con particolare riferimento alla
correlazione con patologie sistemiche e farmaco-correlate. Effettuare
diagnosi precoce di lesioni potenzialmente maligne del cavo orale e
relativa prevenzione. Saper prescrivere ed interpretare esami strumentali
e/o di laboratorio a fini diagnostici, terapeutici e prognostici. Saper
compilare correttamente la cartella clinica del paziente con valutazione
anamnestica con particolare correlazione a patologie sistemiche. Saper
scrivere un referto adeguato alla patologia osservata. Saper esporre
correttamente e con linguaggio adeguato le principali condizioni e
patologie del cavo orale anche ad utenti non medici. Saper relazionarsi
con colleghi. Essere in grado di consultare i principali strumenti di
informazioni scientifiche proprie del settore.
Programma esteso
Semeiotica del distretto cranio-oro-maxillo-facciale. Protocollo
anamnestico, esame obiettivo, presidi diagnostici. 2) Anatomia-istologiaembriologia
del cavo orale, delle ossa mascellari e del cranio 3)
Embriologia ed istologia del dente. Fisiologia della dentizione. 4)
Anomalie dentarie di numero, sede, posizione. Anomalie dentarie di
struttura e forma. Malformazioni dentarie. 5) Ritenzione dentarie.
Disodontiasi del III molare. Complicanze delle disodontiasi del III molare.
6) Ascessi e flemmoni del distretto oro-maxillo-facciali. Osteiti ed
osteomieliti dei mascellari. Patologie dei seni mascellari.
Osteoradionecrosi e Osteonecrosi dei mascellari farmaco-indotte. 7) Le
cisti del distretto oro-maxillo-facciale. Cisti odontogene. Cisti
disembriogenetiche. Cisti mucose. Cisti epidermidi. Pseudocisti. Le cisti in
rapporto a sindromi e a malattie sistemiche. 8) Tumori odontogeni delle
ossa mascellari. Classificazione. Epidemiologia. Istopatologia.
Manifestazioni cliniche. 9) Tumori non odontogeni delle ossa mascellari.
Classificazione. Epidemiologia. Istopatologia. Manifestazioni cliniche. 10)
Anatomia, istologia e fisiologia della cute periorale, delle mucose orali e
del parodonto. Gli aumenti di volume gengivale generalizzato, localizzato
e farmaco-indotto. 11) Fasi e protocollo diagnostico della lesione orale.
Esame clinico. Citologia esfoliativa. Esame istologico convenzionale.
Immunoistochimica. Immunoflurescenza diretta ed indiretta incisionale
ed escissionale. 12) Lesioni elementari della mucosa orale. 13) Le
malattie vescicolo bollose. 14) Le malattie ulcerative. 15) Le malattie a
genesi autoimmune. 16) Le malattie infettive micotiche-batteriche-virali.
17) Le candidosi orali : aspetti microbiologici, epidemiologia e clinica
delle infezioni orali da Candida spp. 18) Le lesioni bianche e rosse del
cavo orale. 19) L’infezione da HIV e la sindrome da immunodeficienza
acquisita (AIDS): manifestazioni orali correlate. 20) Human HerpesVirus-8:
Correlazioni con patologie orali 21) Lesioni e condizioni potenzialmente
maligne della mucosa orale. Lichen planus orale. Eritroplachia.
Leucoplachia. Carcinoma iniziale 22) I tumori benigni del cavo orale.
Classificazione. Epidemiologia. Istopatologia. Manifestazioni cliniche. 23) I
tumori maligni del cavo orale. Classificazione. Epidemiologia.
Istopatologia. Manifestazioni cliniche. 24) Anatomia, istologia, fisiologia e
semeiotica della lingua. Malattie della lingua congenite e acquisite.
Funzione gustativa e sue modificazioni (disgeusie-ageusie). 25)
Anatomia, istologia, fisiologia e semeiotica delle ghiandole salivari
maggiori e minori. Patologie infiammatorie delle ghiandole salivari.
Patologie degenerative delle ghiandole salivari. Patologia ostruttiva delle
ghiandole salivari (sialolitiasi). Tumori benigni delle ghiandole salivari.
Tumori maligni delle ghiandole salivari. 26) La ricerca bibliografica in
odontostomatologia: utilizzo banche dati (PubMed-Embase). Le revisioni
narrative e sistematiche della letteratura.
Bibliografia
Regezi JA, Sciubba J. Patologia orale Dalla diagnosi alla terapia. Terza
edizione (1999) Edizione Italiana a cura di Antonio Carrassi. Antonio
Delfino Editore. Cawson R, Zinnie, Barrett, Wright. Oral Diseases III ed
Mosby (Versione Inglese) Cawson R, Zinnie, Barrett, Wright. Patologia
orale Antonio Delfino editore (Versione Italiana) Gandolfo S, Carrozzo M,
Scully C. Patologia e medicina del cavo orale. UTET Reichart PA,
Philiphsen H. Patologia Orale. Masson Ficarra G. Manuale di Medicina e
Patologia orale. MacGraw-Hill
Metodi didattici
Lezioni frontali integrate da immagini e discussione di casi clinici al fine di
formare negli studenti una capacità critica sugli argomenti e permettere
di acquisire una conoscenza delle condizioni fisiologiche, parafisiologiche
e patologiche principali dei tessuti molli, dei denti e delle ossa mascellari
al fine di elaborare un corretto approccio diagnostico e di management
per i possibili differenti quesiti clinici che possono presentarsi durante la
vita professionale.
Modalità verifica apprendimento
Esame orale con più docenti al fine di accertare la qualità ed il livello di
conoscenza e di comprensione dei contenuti del corso e la capacità di
applicare le conoscenze acquisite alla pratica professionale. Il giudizio
valuterà anche la qualità della partecipazione alle lezioni dello studente.
Altre informazioni
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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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