Orientamento in ingresso e in itinere

Per orientamento si intendono tutte le attività tese a rendere la futura matricola o lo studente/la studentessa in grado di pianificare e gestire il proprio apprendimento in modo coerente con i personali obiettivi di vita e sfruttando appieno le competenze e gli interessi individuali per poter raggiungere un pieno soddisfacimento personale.

A seconda del momento del percorso universitario in cui queste attività vengono messe in atto si distingue tra:

  • orientamento in ingresso: svolto prima della scelta del corso di studi, si rivolge alle future matricole e offre un sopporto nell'individuare il corso da intraprendere in base agli interessi, alle aspettative e alle attitudini individuali. In questa fase si prospettano i diversi scenari possibili alla futura matricola e si illustrano le alternative del percorso universitario;
  • orientamento in itinere: svolto durante la carriera universitaria, si rivolge agli studenti e alle studentesse iscritti/e e ha lo scopo di guidarli all'interno dei corsi di studio già intrapreso permettendo loro di instaurare una migliore interazione con le strutture e con il contesto universitario;
  • orientamento in uscita: svolto in prossimità o dopo la laurea, si rivolge ai laureati/alle laureate o ai laureandi/alle laureande e ha lo scopo di agevolarli nell'introduzione nel contesto lavorativo.

Orientamento in ingresso

Le azioni di orientamento in ingresso hanno un ruolo decisivo nel complesso ed articolato processo di alta formazione delle nuove generazioni. La scelta del percorso di studio universitario rappresenta infatti un momento molto delicato nella vita dello studente che deve maturare una scelta consapevole per costruire un proprio progetto di vita; carenze nelle azioni di orientamento in ingresso contribuiscono ad incrementare il numero di abbandoni degli studi, nonché a rallentare le carriere studentesche aumentando a dismisura i tempi di conseguimento del titolo di studio.

L’Università di Parma pone particolare attenzione ai progetti di orientamento rivolti agli studenti delle scuole superiori, in modo da promuovere una conoscenza puntuale ed approfondita dell’offerta formativa dell’Ateneo.

Un’importante rete di attività e servizi, descritta nel documento Politica di Ateneo per i Servizi agli Studenti e coordinata dal Delegato per l’Orientamento, viene costantemente aggiornata e ottimizzata per accompagnare lo studente in tutto il percorso universitario.

I Delegati per l'orientamento in Ingresso del Corso di Studi in Infermieristica (abilitante alla professione di Infermiere) sono il Prof. Luca Ampollini e la Dott.ssa Francesca Costa.

L'orientamento in ingresso prevede incontri con le classi V/e dei corsi di formazione secondaria, con le comunità e le strutture del territorio per la diffusione delle informazioni sul corso di studi e sulla professione. Sono parte dell'orientamento anche l'Open Day e l'Info Day organizzati dall'Università, nei quali Docenti, Studenti, Tutor sono a disposizione della Comunità per le informazioni relative al percorso formativo e alle opportunità di lavoro post-laurea.

Video di presentazione

 

Orientamento e tutorato in itinere

Il servizio è inteso a sostenere un idoneo inserimento degli studenti nel percorso formativo del corso di studio attraverso, in particolare, specifiche attività di tutorato rivolte agli studenti iscritti al primo anno di corso, nonché a favorire un efficace avanzamento nelle carriere da parte degli studenti attraverso, in particolare, attività di assistenza nella compilazione dei piani di studio individuali, attività di orientamento in itinere, volte a favorire la scelta da parte degli studenti del percorso formativo più consono alle loro caratteristiche, nonché attività di recupero degli studenti in difficoltà.

Parallelamente al potenziamento degli strumenti di valutazione delle competenze in ingresso degli studenti, in particolare per quelli che evidenziano un elevato tasso di dispersione, l’Università prevede azioni di recupero didattico e assicura adeguati servizi di tutoring durante tutto il percorso universitario, calibrati tenendo conto dei meccanismi di valutazione dei corsi di studio, allo scopo di perseguire il risultato di un miglioramento della qualità degli stessi, prevedendo tutor per ogni singolo corso di studio.

L’orientamento e il tutorato in itinere, pertanto, assumono particolare valenza in virtù dell’importanza crescente rivestita dal miglioramento e dal successo, dal punto di vista formativo, degli studenti regolarmente iscritti, aspetto che tuttavia non può prescindere dal livello iniziale delle competenze di base degli studenti in ingresso che concorre in modo significativo alle insufficienti prestazioni degli studenti immatricolati. Al fine di migliorare le performance specifiche, l’Università ha inteso sviluppare una serie di azioni volte all’integrazione e al potenziamento delle aree disciplinari di base, oltre che all’implementazione dei corsi integrativi preparatori e propedeutici agli esami. In questo senso il tutorato didattico e in grado di agevolare il completamento del percorso degli studi nei tempi previsti e, in particolare, ridurre gli abbandoni al primo anno. Lo scopo e quello di orientare e assistere gli studenti lungo tutto il corso degli studi, renderli attivamente partecipi del processo formativo, rimuovere gli ostacoli ad una proficua frequenza degli insegnamenti, anche attraverso iniziative rapportate alle necessita, alle attitudini e alle esigenze dei singoli.

Il tutorato e le esercitazioni consentono, inoltre, di supportare sia il processo volto ad aumentare il numero di studenti che si iscrivono al secondo anno della stessa classe di laurea avendo acquisito un adeguato numero di crediti formativi universitari in rapporto alla coorte di immatricolati nell’anno accademico precedente, sia il processo finalizzato ad incrementare il numero di laureati che conseguono il titolo finale entro la durata normale del corso di studio.

Il corso dispone della collaborazione di dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale con la funzione di Direttori delle Attività Didattiche Professionalizzanti (DADP) che coadiuvano il Presidente del CdS e sono responsabili della progettazione e del coordinamento delle attività didattiche e di tirocinio:

Dott.ssa La Sala Rachele

Dott.ssa Gotri Lucia

Dott.ssa Merlini Cinzia

dei seguenti tutor didattici che hanno la responsabilità di facilitare l’intero percorso formativo dello studente (revisionato a causa dell’emergenza sanitaria), anche programmando percorsi personalizzati:

Sede formativa AOUPR:

Dott.ssa Cristina Casubolo

Dott. Pasquale La Torre

Dott. Sandrino Luigi Marra

Dott. Michele Minari

Dott.ssa Giulia Pelosi

Dott.ssa Rita Romano

Dott. Michele Martelli

Dott.ssa Chiara Taffurelli



Sede formativa AUSLPC

Dott. Maurizio Beretta

Dott.ssa Giovanna Casella

Dott. Massimo Guasconi

Dott.ssa Daniela Opizzi

Dott.ssa Sara Posla

Dott.ssa Pierangela Pompini

Dott.ssa Francesca Costa

Dott.ssa Rosaria Sanfratello



Sede formativa AUSLPR

da nominare



Sono stati realizzati e riprogrammati Laboratori di anatomia e fisiologia presso l’aula anatomo-patologica per gli studenti delle tre sedi formative e laboratori clinici con modalità a distanza.

Sono state realizzati attività di laboratorio professionalizzanti e percorsi di tirocinio personalizzati per gli studenti in difficolta (come da schede personalizzate e sottoscritte anche dallo studente).

Il corso dispone inoltre di infermieri del servizio sanitario nazionale, in numero di circa 900 nelle tre sedi che svolgono attività di tutorato "clinico" nel corso del tirocinio pratico dello studente, in un rapporto tutor/studente di 1/1 verificando che il percorso di apprendimento sia regolare e corrisponda agli obiettivi previsti dal tirocinio. Al fine di garantire la manutenzione delle competenze di tutoraggio dei tutor clinici e stato avviato un percorso formativo con esperti su tematiche specifiche: strategie tutoriali, il processo di valutazione e modelli d'apprendimento dello studente in tirocinio. Il percorso formativo e stato preceduto ed orientato da uno studio sul campo che ha visto coinvolto circa 350 tutor clinici con l'obiettivo di descrivere le competenze di tutoraggio.