Caratteristiche della prova finale

 

La prova finale per il conseguimento della laurea magistrale consiste in un’attività di progettazione o di analisi nel settore dell’Ingegneria gestionale, concordata con un relatore, e sviluppata dallo studente con un apporto personale, seguita dalla redazione di una relazione scritta (tesi) e dalla sua discussione di fronte alla commissione di Laurea Magistrale. La valenza dell’attività di tesi è pari a 12 CFU corrispondenti a 300 ore di lavoro da parte dello studente. Nel corso della prova finale il candidato deve dimostrare padronanza degli argomenti, capacità di operare in modo autonomo e una adeguata capacità di comunicazione.

Il candidato presenta, di norma in una seduta in presenza, la propria attività di tesi di laurea magistrale con l’ausilio di strumenti informatici ovvero di altri strumenti ritenuti idonei allo scopo. La Commissione dell’esame finale per il conseguimento della Laurea magistrale, parimenti convocata di norma in presenza, è composta da almeno 5 membri, la maggior parte dei quali deve essere costituita da docenti di ruolo, ed è nominata da parte del Direttore del dipartimento secondo quanto previsto dal Regolamento Didattico di Ateneo. Possono essere convocate due Commissioni in caso di un elevato numero di laureandi iscritti alla seduta di laurea. I programmi delle sedute di laurea sono sempre pubblicati online con congruo anticipo, in modo che i laureandi possano prenderne visione.

La relazione per la prova finale può essere redatta in lingua inglese con un ampio sommario in lingua italiana. Il candidato è tenuto a presentarsi alla prova finale con una copia stampata e rilegata della tesi, che sarà eventualmente trattenuta dal relatore ovvero consegnata a quest’ultimo.

Per ciascun anno accademico sono previste almeno tre sessioni di esami di Laurea Magistrale: estiva, autunnale e invernale. Di norma la prima sessione utile per sostenere l’esame di Laurea Magistrale è quella al termine del secondo periodo del secondo anno di corso. La sessione invernale è una sessione dell’anno accademico precedente e termina di norma alla fine di marzo, salvo deroghe.

La Commissione di Laurea magistrale valuterà in modo complessivo la preparazione di base e professionale del candidato, tenendo conto delle risultanze dell’intera carriera universitaria, comprensiva del lavoro relativo alla preparazione della tesi. Formano oggetto di valutazione, in particolare:

  • la tipologia di elaborato (come descritto successivamente);
  • la qualità dell’esposizione in sede di seduta di laurea, in termini di padronanza dell’argomento trattato e cura nella presentazione dell’elaborato;
  • l’efficacia nell’interlocuzione con la Commissione;
  • il rispetto dei principi di integrità ed etica nella conduzione dell’attività di tesi.

Per ulteriori dettagli si rimanda al Regolamento didattico del Corso di Laurea magistrale in Ingegneria gestionale.

 

 

Conseguimento della Laurea Magistrale

Il voto della Commissione di Laurea è espresso in centodecimi. La media pesata del voto di ammissione si calcola su tutte le valutazioni con voto; viene arrotondata per eccesso all’intero superiore. I CFU conseguiti in sovrannumero non vengono conteggiati. Per l’ammissione alla prova finale lo studente deve aver superato con esito positivo, entro dieci giorni dalla data fissata per l’esame, l’accertamento relativo a tutte le attività previste nel piano di studio ufficiale per un totale di almeno 105 crediti.

Le relazioni finali sottoposte alla commissione di laurea magistrale possono ottenere al massimo 7 punti, in relazione alla tipologia di tesi svolta dal candidato, nonché ai criteri elencati in precedenza.

Sono possibili diverse tipologie di tesi, a ciascuna delle quali può essere attribuito un punteggio massimo. La tipologia di tesi è un’indicazione del livello di approfondimento del lavoro svolto.

  • Tesi di tipo compilativo: la tesi raccoglie, analizza e interpreta contributi scientifici o tecnici o provenienti da altre fonti, attinenti ad un tema nei suoi vari aspetti e punti di vista, allo scopo di esplorare il concetto, presentando lo stato dell’arte sulla questione. L’analisi parte da una bibliografia di base sul tema oggetto di trattazione, che viene arricchita dall’allievo con una ricerca bibliografica autonoma. Per questa tipologia di elaborato possono essere attribuiti da 0 a 2 punti.
  • Tesi sperimentale: la tesi sviluppa un’attività di laboratorio o in collaborazione con una realtà aziendale, senza prevedere lo svolgimento di un tirocinio per tesi, con lo scopo principale di risolvere un problema pratico. A questa tipologia di tesi possono essere attribuiti da 0 a 4 punti; il punteggio massimo previsto viene attribuito qualora la Commissione valuti eccellente anche la presentazione dell’elaborato, secondo i criteri precedentemente elencati Per l’eventuale ottenimento di un ulteriore punto (5 punti), laddove la tesi sviluppi nuove conoscenze o approcci particolarmente innovativi e/o il contributo del candidato sia particolarmente significativo ai fini del raggiungimento dei risultati presentati, il relatore, a suo insindacabile giudizio nel merito della validità tecnico/scientifica dell’elaborato, potrà richiedere che la tesi sia valutata da un controrelatore. Sarà cura del relatore individuare un idoneo controrelatore per la valutazione della tesi, tra i docenti del corso di studio, del Dipartimento o dell’Ateneo.
  • Elaborato di tirocinio: la tesi è analoga alla precedente, per tipologia e punteggio massimo ottenibile (ivi compresa l’eventualità del ricorso al controrelatore), ma prevede lo svolgimento dell’attività di tirocinio per tesi, opportunamente formalizzata dallo studente, in linea con il progetto formativo proposto dall’azienda ospitante.
  • Tesi di ricerca: la tesi sviluppa un lavoro esplorativo, descrittivo o interpretativo di un problema scientifico, supportato da una accurata ricerca bibliografica di lavori indicizzati, tipicamente formulando delle ipotesi e sottoponendole a verifica secondo i canoni dell'indagine scientifica e raggiungendo nuove conoscenze o/o approcci che possano costituire il presupposto per la realizzazione di una pubblicazione scientifica. Il termine “ricerca” è indicativo dell’applicazione di tecniche e strumenti di indagine quantitativa, sistematica e organizzata allo scopo di verificare fatti o raccogliere informazioni. A questa tipologia di tesi possono essere attribuiti da 0 a 6 punti; il punteggio massimo previsto viene attribuito qualora la Commissione valuti eccellente anche la presentazione dell’elaborato. Per l’eventuale ottenimento di un ulteriore punto (7 punti), laddove lo ritenga opportuno a suo insindacabile giudizio nel merito della validità tecnico/scientifica dell’elaborato, il relatore potrà richiedere che la tesi sia valutata da un controrelatore. Sarà cura del relatore individuare un idoneo controrelatore per la valutazione della tesi, tra i docenti del corso di studio, del Dipartimento o dell’Ateneo.

La commissione attribuisce un punto aggiuntivo (bonus) agli studenti che abbiano svolto un soggiorno all’estero nell’ambito dei programmi Erasmus+ o Overworld o di altri programmi di Ateneo, finalizzato alla frequenza di insegnamenti (in questo caso, conseguendo almeno 12 CFU) ovvero allo svolgimento della tesi di laurea.

Qualora il candidato raggiunga il punteggio di 110/110 la Commissione all’unanimità può attribuire la lode. Il titolo di studio conseguito è 'Laureato magistrale in Ingegneria Gestionale (classe delle lauree magistrali in Ingegneria Gestionale (LM-31)'.

Per ulteriori dettagli si rimanda al Regolamento didattico del Corso di Laurea magistrale in Ingegneria gestionale.

 

Termini e modalità di assegnazione e di deposito della tesi di Laurea Magistrale

La richiesta di assegnazione della tesi di laurea magistrale, contenente il titolo provvisorio (c.d. “argomento di tesi”), deve essere consegnata alla Segreteria Studenti in quattro copie firmate dal relatore ovvero depositata in modalità telematica con trasmissione a mezzo e-mail alla Segreteria medesima, almeno quattro mesi prima della data fissata per l’esame di laurea.

Il relatore deve essere un docente di un insegnamento del corso di studio all’atto della presentazione della domanda.

Almeno 30 giorni prima della data fissata per l’esame di laurea, il candidato deve completare la procedura online di ammissione alla seduta di laurea magistrale, con indicazione definitiva del titolo dell’elaborato, del nome del relatore e del nome degli eventuali correlatori. I dettagli inerenti a tale procedura sono reperibili al seguente link: https://www.unipr.it/domanda-di-laurea.

Entro dieci giorni dalla data fissata per l’esame di laurea magistrale, i candidati devono depositare, sempre mediante procedura informatizzata, la tesi definitiva in formato elettronico, nonché il riassunto della tesi al più di 500 parole (due pagine).

Per ulteriori dettagli si rimanda al Regolamento didattico del Corso di Laurea magistrale in Ingegneria gestionale.