Caratteristiche della prova finale

La prova finale per il conseguimento della laurea magistrale consiste in un'importante attività di progettazione o di analisi nel settore dell'ingegneria elettronica, concordata con un docente ed inquadrata nell'ambito di uno degli insegnamenti previsti o di altre attività formative e sviluppata dallo studente con un significativo apporto personale, seguita dalla redazione di una relazione scritta e dalla sua discussione di fronte a una apposita commissione costituita a norma di regolamento didattico.
L'attività discussa nella prova finale può essere svolta presso laboratori industriali o presso istituti di ricerca nazionali ed esteri.

Nella prova finale il candidato deve dimostrare padronanza degli argomenti, capacità di operare in modo autonomo e una adeguata capacità di comunicazione.

La votazione finale è espressa in centodecimi.

Modalità di svolgimento della prova finale

La Prova Finale per il conferimento della Laurea Magistrale consiste nella presentazione e discussione, davanti a una commissione composta da cinque docenti, di una Tesi caratterizzata da contributi innovativi di ricerca o sviluppo, da lui elaborata in modo originale sotto la guida di un Relatore.
La tesi può essere di natura teorica, sperimentale o progettuale e può essere redatta anche in lingua inglese.

Le modalità di svolgimento della prova finale sono descritte nel Regolamento Didattico del corso di laurea agli articoli 7, 8 e 9 (vedi link).

Il punteggio attribuito alla prova finale varia da un minimo di 0/110 ad un massimo di 7/110; il voto di laurea è determinato dalla somma di questo punteggio con la media ponderata delle votazioni conseguite negli esami di profitto, espressa in centodecimi ed arrotondata all'intero più vicino. Nel caso questa somma superi 110/110 la commissione può, con decisione unanime, attribuire la lode.