Corso di Terapia della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva - Università degli Studi di Parma

Il Corso ha lo scopo di formare operatori sanitari che svolgano procedure di valutazione funzionale e interventi di prevenzione, cura e riabilitazione nell’ambito della neuropsicomotricità, della neuropsicologia e della psicopatologia dello sviluppo diretti all'infanzia e all'adolescenza. Si articola seguendo le tappe dello sviluppo evolutivo del bambino, nel loro aspetto tipico, atipico e nella pratica clinica. Per quanto riguarda i tirocini al primo anno lo studente impara a leggere lo sviluppo tipico nei diversi settori dello sviluppo (motricità, funzioni psicomotorie, cognitive, neuropsicologiche, linguistiche, competenze relazionali, affettività e socialità). Al secondo anno impara a utilizzare gli strumenti necessari per l’osservazione e la valutazione dei pazienti con patologie neuromotorie, psicomotorie, neurosensoriali, cognitive, neuropsicologiche e a stendere la diagnosi funzionale. Al terzo anno impara a costruire e modificare il setting terapeutico‐riabilitativo. Al termine del percorso di studi lo studente saprà utilizzare la metodologia riabilitativa appropriata e verificarne le rispondenze agli obiettivi del recupero funzionale e allo sviluppo evolutivo della persona.

Gli studenti che intendono iscriversi al Corso devono essere in possesso di diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo estero riconosciuto idoneo dagli organi competenti dell'Università.
Per l'iscrizione al Corso sono, altresì, richiesti il possesso o l'acquisizione di un'adeguata preparazione di base, secondo quanto previsto dalle normative vigenti relative all'accesso ai corsi a numero programmato a livello nazionale. L'accesso al Corso di laurea in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell'età evolutiva risulta essere a numero programmato, in base alla legge 264/99 e prevede un esame di ammissione che consiste in una prova con quiz a scelta multipla di biologia, chimica, fisica, matematica, logica e cultura generale.

Il numero di studenti ammessi al Corso di Laurea è definito in base alla programmazione nazionale e alla disponibilità di personale docente, delle strutture didattiche ed assistenziali per la conduzione delle attività pratiche di reparto, coerentemente con la normativa comunitaria vigente e successive modificazioni, applicando i parametri e le direttive predisposte dall'Ateneo.