METODI E TECNICHE EDUCATIVE
cod. 1011323

Anno accademico 2024/25
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
Fulvia FIORENTINO
Settore scientifico disciplinare
Scienze infermieristiche e tecniche neuro-psichiatriche e riabilitative (MED/48)
Ambito
Scienze dell'educazione professionale sanitaria
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
24 ore
di attività frontali
3 crediti
sede: -
insegnamento
in ITALIANO

Modulo dell'insegnamento integrato: PEDAGOGIA

Obiettivi formativi

Il corso intende raggiungere i seguenti obiettivi:
- Conoscere la terminologia di base del educatore professionale;
- Conoscere, comprendere, analizzare e rielaborare criticamente i concetti proposti, quali il concetto della comunicazione e dell’osservazione;
- Collegare la teoria presentata durante il corso ai casi proposti;
- Analizzare i metodi e le tecniche educative proposte sia individualmente che in gruppo;
- Apprendere e sviluppare una comunicazione efficace, riconoscendo gli stili comunicativi al fine di saperli applicare;
- Apprendere e sviluppare una buona osservazione nei vari contesti di lavoro, con diverse modalità e con diversi strumenti
- Conoscere, comprende e analizzare il Decreto Ministeriale 520/90 che riconosce, regolamenta e protegge la figura professionale dell’educatore professionale.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Il corso intende fornire elementi necessari per apprendere e sviluppare una comunicazione efficace attraverso i assiomi della comunicazione, apprendendo e riconoscendo modalità comunicative diverse, apprendendo anche le massime di Grice al fine di sviluppare una relazione d’aiuto con l’altro/i.
Altro argomento da apprendere e sviluppare è quello dell’osservazione, passando dalle definizioni teoriche (es. induttiva, soggettiva con il modello psicoanalitico, deduttiva con il modello clinico sperimentale) alla pratica riconoscendo i diversi contesti (es. osserv. sul campo, osserv. in ambiente artificiale); le diverse modalità (es. osserv. patrtecipata, osserv. non partecipata); i diversi strumenti da poter utilizzare (es. strutturati, con basso grado di strutturazione).
Al fine della comprensione di tali argomenti è necessario saperli applicare nei diversi setting lavorativi dell’educatore professionale, partendo dagli esempi presentati nel testo previsto.
Ultimo argomento trattato è la conoscenza della normativa D.M.520/90 la quale riconosce, regolamenta e protegge la figura professionale dell’educatore professionale.

Programma esteso

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Bibliografia

Testo previsto per sostenere l’esame:
“I fondamentali per l’educatore professionale. Leggere il setting per impostare l’intervento di aiuto” a cura di Francesco Crisafulli ed. Erickson 2023.
Materiale didattico scaricabile da Elly

Metodi didattici

Il corso si costituisce di un “ambiente di apprendimento”predisposto dal docente e composto da diversi elementi:
- Lezioni frontali
- Testo di studio da preparare individualmente anche attraverso gli esercizi che verranno assegnati
- Discussione in aula
- Esercitazioni in aula

Modalità verifica apprendimento

Le domande riguarderanno i concetti relativi ai metodi e tecniche che l’educatore professionale può utilizzare, nonchè il collegamento tra teoria e casi specifici (diversi settig).
Si considera sufficiente l’esame in cui si mostra, con proprietà linguistica e terminologica, di avere compreso i concetti fondamentali. In particolare gli elementi che determinano una valutazione superiore alla sufficienza sono rappresentati da:
- I riferimenti appropriati alle teorie e agli autori;
- L’applicazione della teoria alla pratica e viceversa;
- Le capacità riflessive, critico-argomentativa, di analisi e di connessione e/o confronto tra le diverse teorie.
Per tanto i criteri che sono considerati per la valutazione della prova orale sono:
a. La proprietà linguistica
b. L’effettiva conoscenza del testo e del materiale didattico proposto (il collegamento tra questi)
c. La capacità riflessiva, critico-argomentativa, di analisi, di comprensione e di applicazione.

Altre informazioni

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