STORIA E TEORIA DELLE ESPOSIZIONI E DEGLI ALLESTIMENTI
cod. 1001893

Anno accademico 2010/11
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
Settore scientifico disciplinare
Storia dell'arte contemporanea (L-ART/03)
Field
Discipline delle arti
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
40 ore
di attività frontali
6 crediti
sede:
insegnamento
in - - -

Obiettivi formativi

Il corso prevede una prima fase di ore di lezione frontali e una fase di incontri a carattere seminariale. Con il corso ci si propone di fornire elementi del dibattito storiografico sull'architettura e sul design del XX secolo, e una conoscenza del dibattito sul progetto di allestimento e sul ruolo del curatore.

Prerequisiti

- - -

Contenuti dell'insegnamento

Il corso si baserà sulla analisi di casi di studio che documentano la storia delle esposizioni dalla metà dell'800 a tutto il '900. I problemi che si intendono mettere in luce sono quelli del ruolo del progetto di allestimento in relazione alla tipologia delle esposizioni (non ci si limiterà, quindi, ad analizzare le esposizioni artistiche, ma si partirà dalle esposizioni universali come luogo del trionfo della merce), e quindi la centralità del progetto di curatela e di selezione ed organizzazione degli oggetti. Si cercherà anche di individuare i tempi e le modalità di incidenza tra la creazione di 'ambienti' e allestimenti nell'ambito delle ricerche artistiche, ed il progetto allestitivo in senso stretto.

Programma esteso

A.C. Cimoli, Musei effimeri: allestimenti di mostre in Italia, 1949-1963, Milano, Il saggiatore, 2007 Sostituibile con una ricerca monografica

2. F. Gallo, Ambienti e installazioni, in Arte contemporanea e tecniche. Materiali, procedimenti, sperimentazioni a cura di S. Bordini, Firenze Carocci 2007, pp.101-116

3. Da Allestire/exhibit design, in “Rassegna” n.10 1982: G. Celant, Una macchina visuale, l’allestimento d’arte e i suoi archetipi moderni, pp.6-11; Nicola Marras, Una logica della rappresentazione. Gli elementi della struttura espositiva, pp.12-13, G. Polin, La Triennale di Milano 1923-1947, pp.34-47; G. Morpurgo, L’assenza dell’oggetto, allestimenti alla Triennale 1947/68; G. Morpurgo, Lo spettacolo da visitare, allestimento e comunicazione visiva, pp.64-65; P. Vidari, L’allestimento e l’industria, l’effimero e il suo contrario, pp.66-73; I. Gatti – P. O. Rossi, Allusione e illusione, note sulla progettazione di alcune mostre contemporanee, pp.74-88.

4. A. Branzi, L’allestimento come metafora della modernità, in “Lotus” n.115, pp.96-99

5. F. Purini, Allestire, in “Lotus” n.115, pp.60-62
Materiali indicati nel corso delle lezioni.

Bibliografia

La bibliografia sarà indicata all'inizio delle lezioni.
Testi di riferimento: A.C. Cimoli, Musei effimeri: allestimenti di mostre in Italia, 1949-1963, Milano, Il saggiatore, 2007
Allestire/exhibit design, in “Rassegna” n.10 1982

Metodi didattici

Il corso si articolerà in lezioni frontali, lezioni a carattere seminariale e visite.

Modalità verifica apprendimento

- - -

Altre informazioni

- - -