Obiettivi formativi
Il corso, rivolto agli studenti del 2° e 3° anno che abbiano già sostenuto l’esame di Zoologia, ha un duplice scopo: uno morfo-funzionale mirante a comprendere l’evoluzione dei singoli organismi, l’altro filogenetico che indaga sui rapporti evolutivi fra le varie specie o i vari gruppi. Punto focale del corso è il gradualismo neodarwiniano che pone l’accento sulla selezione naturale e sui meccanismi di speciazione, frutto di processi microevolutivi, originante nuove specie biologiche che si adatteranno e talora specializzeranno all’ambiente. La parte conclusiva è dedicata all’evoluzione divergente, cioè alla macroevoluzione che ha dato origine alla molteplicità e diversità dei phyla animali.
Prerequisiti
Superamento dell'esame di Zoologia
Contenuti dell'insegnamento
L'evoluzionismo. Le teorie pre-darwiniane: il lamarckismo. La teoria di Darwin. La teoria neodarwiniana e lo stato attuale del problema evolutivo. Analisi e cause della variabilità intraspecifica. L'equilibrio genetico (legge di Hardy-Weinberg). La panmissia. Le forze fondamentali dell'evoluzione: mutazioni, drift genetico, selezione naturale. Evoluzione sequenziale e microevoluzione. La specie: speciazione allopatrica e simpatrica. I meccanismi di isolamento riproduttivo. L'adattamento. Evoluzione divergente e macroevoluzione.
Programma esteso
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Bibliografia
BALLETTO E., 1995 – Zoologia Evolutiva. Zanichelli Editore, Bologna.
Metodi didattici
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Modalità verifica apprendimento
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Altre informazioni
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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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