Obiettivi formativi
<br />Il corso ha come obiettivo la presentazione della “restoration ecology” rielaborato attraverso le esperienze di studi e ricerche svolti negli ambienti perifluviali del Po e dei suoi affluenti e, in modo specifico, nelle aree di cava. Gli obiettivi specifici sono:<br />Capacità di analisi dei principi ecologici fondamentali da applicare nella restoration ecology<br />Acquisizione degli strumenti della restoration ecology applicata agli ecosistemi fluviali e alle area di cava perifluviali<br />Analisi degli strumenti tecnici e normativi principali<br />Svliluppo di una capacità autonoma di analizzare un caso di studio e di discuterlo in un workshop <br />
Prerequisiti
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Contenuti dell'insegnamento
<br />Attività frontale del docente (70%)<br />Presentazione delle principali conoscenze e teorie ecologiche che sono di supporto all’ecologia del recupero ambientale <br />Analisi delle funzioni ecologiche delle aree marginali e degli ecotoni terra-acqua. Interventi di riequilibrio ecologico e ripristino ambientale che interessano le aree ripariali e laterali dei fiumi: buffer strips, stream corridors, habitat per la conservazione di specie a rischio. Tecniche di ingegneria naturalistica ed ecologica<br />Recupero delle aree di cava nelle golene e nel sub-alveo fluviale (norme tecniche dei PIAE)<br />Implicazioni gestionali della Direttiva Acqua (Water Framework Directive – WFD) <br /> <br />Workshop degli studenti (frequenza obbligatoria)<br />Presentazione con supporto audiovisivo di un caso di recupero ambientale. La presentazione deve contenere una breve descrizione del caso, le basi ecologiche di riferimento le ricadute ambientali dirette e inderette e le possibili alternative. Gli studenti che assistono hanno l’obbligo di fare almeno una domanda pertinente.<br />Escursione<br />Visita nelle paludi di Marcaria nel Parco dell'Oglio Sud e nel polo estrattivo di Polesine Parmense
Programma esteso
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Bibliografia
<br />Dispensa e appunti del docente. Sono proposti per la consultazione i seguenti documenti (depositati in copia presso la biblioteca di Scienze Ambientali)<br /><br />Williamson et al., 2003. Restoring habitats of high conservation value after quarrying. Univ. Bangor (http://www.bangor.ac.uk/ies/life/life.htm) <br /><br />National Research Council, 2002. Riparian Areas. Functions and strategies for management. National Academic Press, Washington, USA.<br /><br />FISRWG, 2001. Stream corridor restoration. Biologia Ambientale 15: 1-382<br /><br />Muzzi E. & Rossi G., 2003. Il recupero e la riqualificazione ambientale delle cave in Emilia-Romagna. Regione Emilia-Romagna, Bologna.<br />Newbold et al., 1992. Conservazione della natura e ingegneria fluviale. Biologia Ambientale 2/92.<br /><br />Autorità di bacino del Fiume Magra, 1998. Elementi di progettazione ambientale dei lavori fluviali. Biologia Ambientale 2/98.<br /><br />Marchetti R., 1993. problematiche ecologiche del sistema idrografico Padano. Acqua & Aria, 6-7, Luglio-Agosto 1993<br />Direttiva 2000/60/EC (WFD), http://europa.eu.int/comm/environment/water/ <br />materiale prodotto dagli studenti con il workshop
Metodi didattici
<br />Metodologia di insegnamento<br />Attività frontale del docente (circa 2 CFU) svolta con tecniche convenzionali.<br />Attività autonoma degli studenti strutturata come workshop, con il docente che svolge la funzione di moderatore. Ogni studente sceglie liberamente e svolge individualmente un caso di studio che presenta in un workshop con il supporto di power point o supporti audiovisi analoghi. La presentazione ha un tempo massimo di 10' (max 10 diapositive) seguiti da una discussione di 10'. Gli altri studenti hanno l'obbligo di intervenire con almeno 1 domanda. La partecipazione al workshop è obbligatoria.<br />Valutazione<br />La presentazione del workshop è valutata e cosituisce il 50% del voto finale. La valutazione considera: qualità della presentazione, proprietà di analisi degli aspetti tecnici dell'intervento, individuazione e conoscenza degli elementi ecologici rilevanti. La seconda parte dell'esame consiste nella discussione di un articolo (research paper) tratto da una rivista del settore. la votazione è espressa in trentesimi.<br />
Modalità verifica apprendimento
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Altre informazioni
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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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