SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
cod. 1009398

Anno accademico 2021/22
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
Giulio IACOLI
Settore scientifico disciplinare
Critica letteraria e letterature comparate (L-FIL-LET/14)
Ambito
Attività formative affini o integrative
Tipologia attività formativa
Affine/Integrativa
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
L’insegnamento di Sociologia della letteratura intende rafforzare le conoscenze di base dello studio letterario, aprendo a un campo di ricerca specialistico, promuovendo riflessioni originali sul percorso di studio intrapreso.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Lo studio delle metodologie critico-letterarie, l’apprendimento delle teorie dei generi e l’approccio comparatistico rendono possibile lo sviluppo di capacità di comprensione e di collegamento dei fatti letterari in forma approfondita e interdisciplinare.
Autonomia di giudizio (making judgements)
A conclusione del corso gli studenti dovrebbero avere maturato la capacità di valutare attentamente la complessità dei testi letterari, interpretandone criticamente gli elementi strutturali, le affinità e le differenze morfologiche, avendo inoltre acquisito particolari abilità interpretative e comparative a proposito dei contesti storici e socio-culturali in cui tali testimonianze artistiche si inseriscono.
Abilità comunicative (communication skills)
A conclusione del corso gli studenti dovrebbero avere ben recepito le modalità di descrizione dei testi letterari sulla base delle teorie dei generi e dello studio sovranazionale della letteratura, sapendo elaborare una lettura personale, chiara e coerente dei testi stessi.
Capacità di apprendimento (learning skills)
L'impegno sul piano della preparazione e dell’apprendimento dovrebbe conferire agli studenti una certa padronanza metodologica e abilità utili per consolidare il proprio repertorio di letture, la capacità di comprendere e saper ricostruire le dinamiche dei fatti letterari, indispensabile per elaborare i contenuti nella produzione scritta.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Lungo il bordo tra vita e finzione: un territorio ibrido

La pubblicazione recente del volume collettaneo curato da Riccardo Castellana, che leggeremo, permette di fare il punto su un dibattito critico vivace: la definizione dei territori di confine tra fiction e non fiction, tra il dominio della narrativa ‘pura’, di invenzione, e l’ampia serie di forme situate nel dominio del saggio e delle memorie, della ricostruzione di fatti politici e sociali emblematici, del nonfiction novel di derivazione giornalistica, e infine ibridi come l’autofiction, forma romanzesca definibile, con le parole di Walter Siti, come «autobiografia di fatti non accaduti».

Programma esteso

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Bibliografia

1. Castellana (a cura di), Fiction e non fiction. Storia, teorie e forme, Carocci
2. Capote, A sangue freddo, trad. A. Rollo, Garzanti
3. Stajano, Il sovversivo. Vita e morte dell’anarchico Serantini, disegni di Costantino Nivola, Il Saggiatore
4. Sciascia, L’affaire Moro, Adelphi
5. Ernaux, Gli anni, trad. L. Flabbi, L’Orma
NB: Non sono previsti aggravi per gli studenti non frequentanti. Saranno messi a disposizione sulla pagina Elly del corso ulteriori materiali narrativi e critici obbligatori.

Metodi didattici

Si privilegeranno, come metodi, la lezione frontale e la lettura guidata di testi. Le lezioni saranno temporaneamente disponibili online, sulla pagina Elly dell'insegnamento.

Modalità verifica apprendimento

Esami orali in presenza, e se necessario, via Teams. Le domande verteranno sui contenuti del manuale e successivamente indagheranno tematiche, snodi dell’intreccio, sviluppo dei personaggi racchiusi dai testi letterari. Valutazione: Una valutazione di insufficienza è determinata dalla mancanza di una conoscenza dei contenuti minimi del corso; dall’incapacità di esprimersi in modo adeguato all’argomento; dalla carenza di preparazione autonoma; dall’incapacità di risolvere problemi legati al reperimento di informazioni e alla decodifica di testi; nonché dall’incapacità di formulare giudizi in modo autonomo e di comunicare contenuti, analisi e giudizi in modo argomentato, competente e convincente sia a specialisti che a non specialisti. Una valutazione sufficiente (18-23/30) è determinata da un livello accettabile di performance da parte dello studente degli indicatori di valutazione sopraelencati; i punteggi medi (24-27/30) vengono assegnati allo studente che dimostri di possedere un livello più che sufficiente (24-25/30) o buono (26-27/30) degli indicatori di valutazione sopraelencati, i punteggi più alti (dal 28/30 al 30/30 e lode) vengono assegnati in base alla dimostrazione di un livello da ottimo a eccellente degli indicatori di valutazione sopraelencati.

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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