FISICA SANITARIA
cod. 1000479

Anno accademico 2022/23
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Simonetta CROCI
Settore scientifico disciplinare
Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina) (FIS/07)
Ambito
Scienze propedeutiche
Tipologia attività formativa
Base
7 ore
di attività frontali
1 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Modulo dell'insegnamento integrato: RISCHI FISICI NEGLI AMBIENTI DI VITA E DI LAVORO

Obiettivi formativi

Il modulo di Fisica Sanitaria si inserisce nel Corso Integrato di Rischi Fisici negli Ambienti di Vita e di Lavoro.
Il modulo ha l’obiettivo di consentire allo studente di conoscere e di comprendere gli elementi di base di fisica sanitaria e ambientale inerenti alle radiazioni ionizzanti e alle interazioni di queste ultime con la materia, allo scopo di consentire allo studente capacità di utilizzare la conoscenza e la comprensione acquisita nell’individuare l’esistenza di un rischio dovuto alle radiazioni ionizzanti o l’esigenza del loro utilizzo. Risultato questo ottenuto anche con la comprensione delle molte applicazioni delle radiazioni ionizzanti in campo terapeutico e diagnostico sia in ambito biomedico che industriale.

RISULTATI DELL’APPRENDIMENTO
Lo studente al termine del corso, utilizzando le conoscenze di fisica e matematica già acquisite in precedenza, dovrà dimostrare conoscenze e capacità di comprensione circa:
- I diversi tipi di radiazioni ionizzanti e la loro produzione.
- Le modalità di interazione di fotoni, particelle cariche e neutroni con la materia.
- Effetti delle interazioni della radiazioni X, γ , α, β e neutroni con la materia.
Lo studente inoltre, applicando la conoscenza e la comprensione acquisite, dovrà essere in grado, anche collaborando con altri professionisti, di
- contribuire alla individuazioni di eventuali sorgenti di radiazioni ionizzanti negli ambienti e nei luoghi di lavoro;
- suggerire l’utilizzo di tali sorgenti nei processi produttivi o la loro rimozione valutando eventuali problemi connessi all’utilizzo.

Prerequisiti

Contenuti dell'insegnamento

Le prime lezioni riguardano la definizione di radiazione ionizzante con particolare riferimento alla produzione di raggi X e alla produzione delle radiazioni emesse dal decadimento radioattivo.
La seconda parte del corso è rivolta alla trattazione dell’interazione delle radiazioni ionizzanti con la materia. In particolare saranno trattate l’interazione di fotoni X e gamma con la materia e delle particelle cariche pesanti, leggere e dei neutroni con la materia. La terza parte del corso tratta le applicazioni con particolare riferimento a diagnostica X, quella con con radioisotopi, sia in campo biomedico che industriale.

Programma esteso

• Radiazioni ionizzanti: produzione di raggi X
• Radiazioni ionizzanti: isotopi radioattivi, radiazioni α, β, γ (esempi e utilizzo)
• Interazione tra fotoni ad alta energia e materia: Collisione elastica, Effetto fotoelettrico, Effetto Compton, Formazione di Coppie, attivazione.
• Perdita di energia nella materia
• Raggi X: radioterapia, radiodiagnostica, TAC
• Interazione tra particelle cariche pesanti e materia
• Picco di Bragg, utilizzo in radioterapia
• Interazione tra particelle cariche leggere (elettroni) e materia,
• Interazione tra neutroni e materia,

Bibliografia

Dispense delle Lezioni

Joseph Magill , Jean Galy: Radioactivity Radionuclides Radiation, Springer Ed.

Metodi didattici

Gli obiettivi del corso saranno per lo più raggiunti con lezioni frontali, affiancate da esercitazioni che vedranno il coinvolgimento degli studenti, attraverso l’utilizzo anche di fogli elettronici e di applet.
Il materiale didattico sarà depositato sulla specifica piattaforma ad accesso riservato agli studenti (Elly) e comprenderà presentazioni iconografiche.
Saranno utilizzate le piattaforme di apprendimento online (Kahoot e Wooclap) con cui è possibile creare dei quiz ideali per la didattica, sia a distanza che in presenza, integrando il digitale nelle lezioni

Modalità verifica apprendimento

L’accertamento del raggiungimento degli obiettivi previsti dal corso prevede una prova scritta a domande aperte.

La durata della prova scritta è pari ad 1 ora. La prova scritta è valutata con scala 0-30.

Il voto finale, comunicato direttamente in Esse3, corrisponderà alla media aritmetica delle valutazioni ottenute nelle prove dei moduli costituenti l’esame integrato di RISCHI FISICI NEGLI AMBIENTI DI VITA E DI LAVORO
Il voto della prova scritta viene pubblicato nell'arco di 2 settimane dalla prova scritta tramite pubblicazione su ESSE3.
Si ricorda che l’iscrizione all’appello è obbligatoria. Durante le lezioni, la docente somministra prove parziali, utili a monitorare il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento in itinere e fornire feedback agli studenti prima dell’appello ufficiale.
Le date delle prove parziali saranno comunicate dalla docente durante le lezioni.
Qualora a causa del perdurare dell'emergenza sanitaria fosse necessario adottare la modalità a distanza per gli esami di profitto, si procederà come segue:prova scritta condotta a distanza sulle piattaforme Teams ed Elly (guida http://selma.unipr.it/).
In questo caso la prova si compone di 15 domande a scelta multipla e risposta multipla sui contenuti del corso (testi di riferimento + documenti caricati in Elly durante lo svolgimento del corso). Non è prevista penalità per le risposte non corrette.
Gli Studenti con DSA/BSE devono preventivamente contattare Le Eli-che: supporto per studenti con disabilità, D.S.A., B.E.S. (https://sea.unipr.it/it/servizi/le-eli-che-supporto-studenti-con-disabilita-dsa-bes).


Altre informazioni

Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

Obiettivo 4: Garantire un’istruzione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento continuo per tutti