GIORNALISMO LABORATORIALE
cod. 1009409

Anno accademico 2020/21
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
- Gabriele BALESTRAZZI
Settore scientifico disciplinare
Sociologia dei processi culturali e comunicativi (SPS/08)
Field
"discipline tecniche dell'informazione e della comunicazione"
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
30 ore
di attività frontali
6 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Modulo dell'insegnamento integrato: TEORIE E PRATICHE DEL GIORNALISMO (INTEGRATO)

Obiettivi formativi

Lo scopo è quello di fornire agli studenti le capacità necessarie alla realizzazione di lavori/inchieste di gruppo e/o di articoli firmati dai singoli studenti (con pubblicazione nei siti citati nel Programma). Per arrivare a questo traguardo, un primo passo sarà costruire l’attitudine alla individuazione-elaborazione di una singola notizia, esaminando innanzitutto la dimensione provinciale, ovvero dall’esame di notizie locali per poi confrontarle con la gestione delle notizie di rilevanza globale. Questo avrà lo scopo specifico di arrivare a scegliere in modo più consapevole i temi, il taglio e le modalità di realizzazione sia degli articoli che delle inchieste di gruppo, con il duplice obiettivo di farne materia di esame ma anche di realizzare materiale adeguato alla pubblicazione.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Il corso intende riprodurre, pur nel contesto dell’insegnamento universitario, le dinamiche di una vera redazione: in ogni lezione si tradurranno quindi in concreto le definizioni teoriche del fare giornalismo. Verranno esaminate e discusse le scelte di quel giorno dei media (gerarchia delle notizie, titolazione, scelta delle foto...). Verrà approfondito il concetto di “notizia”: che cosa fa notizia?, quali sono le conseguenze dell’inseguire la quantità della lettura rispetto alla qualità?, in che modo studiare la concorrenza e cercare di distinguersene? Tutto questo si tradurrà poi anche in sperimentazioni pratiche, sia attraverso la stesura degli articoli necessari per l’esame (vedi sotto “Modalità esame”) sia attraverso la creazione di blog/mini-siti di sperimentazione, con la possibilità di misurare in tempo reale le reazioni ai contenuti proposti, che faranno parte della prova d’esame. E dallo scorso anno si sono aggiunte nuove opportunità con la creazione di un nuovo sito interno al Dusic (Parmasofia) nel quale la sfida è ancora più difficile e stimolante: dare spazio alle iniziative culturali del Dipartimento, con un linguaggio giornalistico-culturale che ne faciliti la diffusione senza sminuirne il rigore accademico, esaltando le due caratteristiche del nostro Corso di studi, ovvero quella giornalistica e quella editorial-letteraria e sociologica. In entrambi i siti si potrà sperimentare sul campo anche l’importanza dell’utilizzo dei social media per la diffusione di una singola notizia e per la popolarità/credibilità di una testata, senza dimenticare la collaborazione del nostro corso con il sito Parmateneo.it. Tutto questo servirà anche per verificare la possibilità di creare poi un proprio sito, nato dal nulla e quindi senza un brand affermato alle spalle, sui più svariati argomenti, anche in base a indicazioni personalizzate legate al vostro territorio e ai vostri interessi. La testimonianza concreta la potete già vedere in un ulteriore sito nato lo scorso anno per dare spazio a racconti di studenti sparsi fra Nord e Sud: salgoalsud.it

Programma esteso

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Bibliografia

L’esame orale va preparato su uno di questi due manuali, a scelta:

- Alessandro Barbano (con Vincenzo Sasso), Manuale di Giornalismo, Laterza, Roma-Bari, 2012.
- Alberto Papuzzi, Professione giornalista, Donzelli, Roma, 2010.

(N.B. –Resta ovviamente implicito il fatto che un aspirante giornalista debba fare della lettura e della curiosità una sua condizione permanente: quindi, al di là della bibliografia qui elencata, l’invito – che sarà poi dettagliato durante le lezioni o sulla base delle richieste degli studenti – è quello di “divorare” testi e giornali che arricchiscano i manuali di base). Altri testi, quindi, vi saranno via via suggeriti, ma in senso facoltativo e sganciato dalla preparazione dell’esame.

Metodi didattici

Il corso sarà basato su lezioni frontali, nel senso descritto in precedenza e nelle modalità che ci saranno consentite dall’emergenza coronavirus, ed esercitazioni pratiche. Inoltre è previsto un incontro settimanale facoltativo di attività laboratoriale dedicato ai nuovi siti di cui si è accennato e ad altri eventuali progetti. Il laboratorio è costituito da lezioni frontali impostate sul modello del lavoro di redazione. Nel corso degli incontri gli studenti saranno guidati anche nella produzione di libri-inchiesta collettivi o individuali, in modo che già dal momento della scelta della tesi possiate valutare anche la possibilità di scrivere testi che possano poi valere come “biglietto da visita” per l’avvìo della vostra carriera, mettendovi in una luce diversa da chi invia un “semplice” curriculum o una “semplice” richiesta di collaborare con una redazione.
Per quanto riguarda i non frequentanti, il docente è a completa disposizione, negli orari di ricevimento o via mail, a concordare caso per caso le modalità di arricchimento rispetto al semplice studio dei testi e le modalità legate alla produzione degli articoli e inchieste.

Modalità verifica apprendimento

L’esame finale sarà orale, con un primo argomento a scelta dello studente, ma il voto in trentesimi terrà conto soprattutto della produzione scritta (almeno 5 articoli approvati dal docente) realizzata durante il corso e consegnata al docente almeno 15 giorni prima dell’esame. Di questa produzione scritta, si valuteranno in particolare: originalità dello spunto (le idee restano la merce più rara e importante.), impostazione dello scritto, qualità della scrittura, capacità di attrazione dell’insieme titolo/sommario/foto/inizio dell’articolo, rilettura e cura del prodotto finale (un banale errore di digitazione può inficiare anche un ottimo prodotto). Ogni articolo sarà di volta in volta valutato e riceverà una votazione, insieme ai consigli utili per migliorare il vostro lavoro (e la votazione) negli articoli successivi.

Altre informazioni

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