DISEGNO DELL'ARCHITETTURA
Partizione: Cognomi M-Z

Anno accademico 2019/20
1° anno di corso - Primo semestre
Docente
Maria MELLEY
Settore scientifico disciplinare
Disegno (ICAR/17)
Ambito
Ambito aggregato per crediti di sede
Tipologia attività formativa
Base
80 ore
di attività frontali
8 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

Il corso si propone di fornire agli allievi architetti i principali contenuti della Geometria Descrittiva e delle sue applicazioni, in modo da renderli capaci di tradurre in rappresentazioni normativamente corrette i modelli geometrici tridimensionali propri dell'edilizia e dell'architettura, nonché di saper comprendere gli stessi dalla lettura dei disegni tecnici e della cartografia.
Conoscenza
Al termine del corso lo studente sarà in grado di effettuare un collegamento biunivoco tra la realtà ed il suo modello grafico misurabile, conoscenza indispensabile per la comprensione dello spazio e la sua rappresentazione su supporto bidimensionale. Lo studente sarà anche in possesso delle conoscenze di base necessarie alla padronanza di tutti gli strumenti del disegno.
Competenze
Al termine del corso l'applicazione dei differenti metodi di rappresentazione, resa possibile dallo studio della geometria descrittiva e dalla pratica del disegno manuale, avrà permessoallo studente di sviluppare il proprio linguaggio grafico e la propria espressività nell'ambito specifico dell'Architettura.
Autonomia di giudizio
Grazie allo sviluppodelle capacità di osservazione, visualizzazione ed espressione delle forme spaziali attraverso la padronanza del disegno inteso come strumento di ragionamento e rappresentazione, al termine del corso lo studente sarà in grado di individuare autonomamente, al variare dei temi e delle problematiche, i metodi e le tecniche di rappresentazione più opportuni da utilizzare per la comunicazione dei propri lavori.
Capacità comunicative
Poiché la rappresentazione si configura di fatto come una delle forme principali di linguaggio per la comunicazione dell’architettura, al superamento dell’esame lo studente dovrà necessariamente aver acquisito la capacità di comunicare le proprie idee e i propri progetti attraverso il disegno.

Prerequisiti

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Contenuti dell'insegnamento

Come disciplina dell’architettura, la rappresentazione si serve di due strumenti cognitivi privilegiati:la geometria descrittiva, che costituisce la base proiettiva della rappresentazione scientifica delle forme sul piano,e il disegno, che sviluppa la capacità di descrivere le forme spaziali attraverso immagini grafiche bidimensionali.Il corso è svolto attraverso lezioni teoriche e pratiche il cui contenuto è composto inizialmente dai temi della Geometria Descrittiva e poi, una volta acquisite le principali nozioni volte a comprendere i diversi metodi di rappresentazione, ai tipici temi del Disegno dell'Architettura alle diverse scale di rappresentazione.
Il corso è suddiviso in due parti principali ed è modulato in cicli di lezioni teoriche e pratiche aventi i seguenti argomenti:
Prima parte:
- Introduzione ai concetti di proiezione e sezione;
- Le proiezioni ortogonali e le proiezioni quotate;
- Le proiezioni assonometriche;
- Le proiezioni centrali;
- La teoria delle ombre;
Seconda parte:
- Il disegno dell’architettura;
- Il disegno del territorio;
- Il disegno della città;
- Il disegno per il progetto esecutivo.
Le esercitazioni pratiche relative alla prima parte verteranno sui medesimi argomenti delle lezioni teoriche e saranno espletate attraverso l’esecuzione di tavole tecniche a matita.Quelle relative alla seconda parte prevedono una o più uscite dedicate al disegno dal vero.

Programma esteso

In sintesi i temi affrontati durante il corso saranno così organizzati:
Modulo didattico 1: Introduzione alle proiezioni
Argomenti teorici:
- Elementi fondamentali della geometria del piano;
- Operazioni di proiezione e sezione;
- I sistemi di proiezione;
- Prospettività ed elementi dell’omologia: centro, asse, coppia di enti corrispondenti.
- Tipi di omologia: prospettività, affinità, similitudine e traslazione.
Modulo didattico 2: Le proiezioni ortogonali e le proiezioni quotate
Argomenti teorici:
- La rappresentazione degli enti geometrici fondamentali (punto, retta, piano);
- Condizioni di appartenenza, parallelismo e ortogonalità;
- Le rette principali del piano: orizzontali, verticali, di massima pendenza;
- Ribaltamenti;
- Vera grandezza di figure piane;
- Problemi di misura: distanza di un punto da un piano, misura di angoli;
- Problemi di intersezione;
- Proiezioni quotate.
Esercitazioni:
- Realizzazione di tavole tecniche a matita relative agli argomenti trattati.
Modulo didattico 3: Le proiezioni assonometriche
Argomenti teorici:
- Il teorema di Pohlke;
- Assonometria ortogonale;
- Assonometria obliqua;
- Rappresentazione di punto, retta e piano;
- Condizioni di appartenenza, parallelismo;
- Intersezione retta/solido, retta/piano.
Esercitazioni:
- Realizzazione di tavole tecniche a matita relative agli argomenti trattati.
Modulo didattico 4: Le proiezioni centrali
Argomenti teorici:
- La rappresentazione degli enti geometrici fondamentali (punto, retta, piano);
- Condizioni di appartenenza, parallelismo e ortogonalità;
- Ribaltamenti;
- Prospettiva centrale e accidentale
- Prospettiva dall'alto e dal basso
Esercitazioni:
- Realizzazione di tavole tecniche a matita relative agli argomenti trattati.
Modulo didattico 5: La teoria delle ombre
Argomenti teorici:
- Cenni teorici e terminologia;
- Tipologia della sorgente luminosa;
- Ombre in proiezione ortogonale;
- Ombre in assonometria;
- Ombre in prospettiva.
Esercitazioni:
- Realizzazione di tavole tecniche a matita relative agli argomenti trattati.
Modulo didattico 6: Il disegno dell’architettura
Argomenti teorici:
- Formati UNI. tipi di linea e spessori convenzionali;
- Dal progetto di massima al progetto esecutivo: organizzazione degli elaborati, correlazione, intestazioni;
- Scale di rappresentazione e finalità della stessa
- Inquadramento territoriale;
- Planimetria generale, piante, sezioni e prospetti;
- Particolari costruttivi;
- I metodi di quotatura;
- Rappresentazione di tetti, orditure di copertura, volte, scale, serramenti.
Esercitazioni:
- Realizzazione di tavole tecniche a matita relative agli argomenti trattati.
- L’analisi grafica del manufatto di architettura

Bibliografia

M. Docci, M. Gaiani, D. Maestri, Scienza del disegno, Città studi edizioni, Novara novembre 2011
R. Migliari, Geometria descrittiva, volume I – metodi e costruzioni, Città studi edizioni, Novara maggio 2009.
M. Bocconcino, A. Osello, C. Vernizzi, Disegno e Geometria, collana Il Disegno e l'Ingegnere, Levrotto e Bella, Torino, 2006.
M. Bocconcino, A. Osello, C. Vernizzi, A. Zerbi, Il disegno del territorio, della città e dell'architettura: applicazioni per allievi ingegneri e architetti, collana Il Disegno e l'Ingegnere, Levrotto e Bella, Torino, 2010.
M. Docci, Manuale di Disegno Architettonico, Editori Laterza, Bari, 1999.
Michela Rossi, Il segno e la forma – grammatica grafica per l'architettura, Quaderni per la Didattica e la Ricerca della Facoltà di Architettura, DRR 01, Mattioli 1886, Fidenza, 2006.

Metodi didattici

Il corso sarà articolato in una serie di lezioni frontali svolte sia attraverso la realizzazione di disegni alla lavagna sia attraverso la proiezione di presentazioni preventivamente predisposte. Per consentire l’apprendimento continuo e progressivo dei sistemi di rappresentazione, parallelamente allo svolgimento delle lezioni teoriche, verrannoassegnate numerose esercitazioni pratiche individuali che consisteranno nella elaborazione di tavole grafiche, costantemente corrette, i cui temi seguiranno quelli delle lezioni teoriche stesse.

Modalità verifica apprendimento

La verifica dell’apprendimento verrà effettuata continuamente durante lo svolgimento del corso, attraverso la valutazione e il controllo di tutto il materiale prodotto.
Tale verifica sarà così pesata:
Puntualità nell’adempimento delle esercitazioni individuali assegnate: 5%;
Applicazione dei metodi di rappresentazione negli elaborati prodotti (conoscenza): 50%;
Applicazione delle tecniche di rappresentazione negli elaborati prodotti (competenza): 35%;
Scelta autonoma delle modalità di rappresentazione (autonomia di giudizio): 10%.

Altre informazioni

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Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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