Obiettivi formativi
Il corso intende fornire allo studente, nel quadro dei descrittori europei per le lauree triennali (Dublin descriptors) gli strumenti per sviluppare le conoscenze e la capacità di comprensione della storia del teatro italiano contemporaneo, attraverso l’esegesi e l’interpretazione critica delle sue fonti scritte e visive.
Al termine del corso ci si aspetta che uno studente sia in grado di:
- conoscere le linee di sviluppo del teatro italiano contemporaneo (figure-chiave, testi e spettacoli memorabili, estetiche, tendenze) e gli snodi più significativi lungo l'arco storico preso in considerazione.
- Essere in grado di individuare e riconoscere le componenti strutturali di un testo drammatico e di un evento spettacolare.
- Saper comprendere criticamente uno spettacolo di prosa.
- Saper comunicare e veicolare discorsi riguardanti il teatro con terminologia appropriata e lessico specifico .
-Impostare in maniera autonoma una ricerca riguardante il teatro di prosa contemporaneo, con conoscenza delle fonti bibliografiche e sitografiche di riferimento.
Prerequisiti
Nessuno
Contenuti dell'insegnamento
Il corso introduce agli sviluppi del teatro e della scena italiana nel secondo Novecento, che seguiremo decennio per decennio, dal secondo dopoguerra fino al nuovo millennio. Le lezioni hanno taglio storico-critico e fanno ricorso a materiale e documenti audio e video, la cui visione è parte integrante del programma d’esame. Il programma è identico sia per i frequentanti che per i non frequentanti
Programma esteso
Disponibile su Elly dalla data di inizio del corso
Bibliografia
BIBLIOGRAFIA D’ESAME
Unità didattiche on-line presenti su ELLY DUSIC, 1-15 (elly blended). Sono da considerarsi come il ‘libro di testo’ del corso e vanno studiate integralmente.
Fabrizio Cruciani, "Lo spazio del teatro", Laterza: ultimo capitolo riguardante il Novecento e il contemporaneo
Un testo drammatico:
Samuel Beckett, "Aspettando Godot"
• Saggistica di approfondimento: a scelta uno dei seguenti testi su due argomenti oggetto d'esame:
a. Sul Festival Internazionale del Teatro Universitario a Parma: Margherita Becchetti, "Il teatro del Conflitto. La compagnia del collettivo nella stagione dei movimenti", Odradeck 2003 (scaricabile da Elly)
b. Sul teatro-documento e L’Istruttoria di Peter Weiss: Roberta Gandolfi, "Un’Istruttoria lunga più di 30 anni. Olocausto, memoria, performance al Teatro Due di Parma", Milano, Mimesis, 2015
VIDEOGRAFIA D’ ESAME: video di spettacoli teatrali importanti e documentari. Visioni obbligatorie (oggetto di interrogazione all’esame quanto i testi in bibliografia): cfr. il file VIDEO TEATRO, caricato su ELLY che contiene titoli, link, legenda per la guida all’osservazione
Vedremo in parallelo alle lezioni spettacoli ‘storici’ del teatro italiano contemporaneo:
• Eduardo De Filippo, Napoli Milionaria
• Documentari sul Piccolo Teatro
• Brevi video con grandi interpreti della scena italiana: Titina De Filippo, Franca Valeri, Franca Rame
• Dario Fo, Mistero Buffo
• Pina Bausch, Palermo Palermo
• Marco Paolini, Racconto del Vajont
Metodi didattici
Quest'anno le lezioni tornano in presenza. Le lezione saranno frontali ma prevederanno interventi degli studenti. Alcune lezioni hanno carattere seminariale, di discussione dei documentari di spettacoli teatrali in programma d'esame. La parte finale del corso comprende la frequenza della giornata di studi sul Festival Internazionale del Teatro Universitario (1953-1971) che si svolgerà a Parma il 14 ottobre 2021
Modalità verifica apprendimento
L’esame è orale
L’interrogazione orale verte sui temi del corso e sui testi in bibliografia. La valutazione viene espressa con voti numerici (da 18 a 30/30. Gli indicatori di valutazione sono la conoscenza dei contenuti minimi del corso, la capacità di esprimersi in merito alle arti dello spettacolo utilizzando il lessico e le terminologie specifiche imparate a lezione, la capacità di trasmettere informazioni e analisi in modo competente e convincente, sia a specialisti che a non specialisti. Una valutazione sufficiente (18-23/30) è determinata da un livello accettabile di performance dello studente; i punteggi medi (24-26/30) vengono assegnati allo studente che dimostri di possedere un livello discreto, i punteggi più alti (27-30/30) vengono assegnati a chi dimostri di aver raggiunto un livello da ottimo a eccellente degli indicatori di valutazione sopraelencati.
Altre informazioni
PER TUTTI, FREQUENTANTI E NON FREQUENTANTI
Si richiede di ISCRIVERSI SUBITO All'ELLY del corso, che userò per comunicare agli studenti informazioni varie durante il corso stesso
PER I NON FREQUENTANTI.
Per chi non frequenta in presenza, piuttosto che l'ascolto a distanza della lezione in aula, didatticamente poco efficace, consiglio lo studio tramite le unità elly. Le nozioni devono essere integrate e ampliate tramite lo studio dei testi in programma e anche tramite la necessaria contestualizzazione di nomi, fatti, opere e date, da compiersi con l’appoggio di voci dizionariali o altro (l’Enciclopedia Treccani on-line; wikipedia)
Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
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