TESI SPERIMENTALE PARTE B
cod. 1007383

Anno accademico 2020/21
2° anno di corso - Secondo semestre
Docente
NOT ASSIGNED
Settore scientifico disciplinare
Prova finale per settore senza discipline (PROFIN_S)
Ambito
Per la prova finale
Tipologia attività formativa
Lingua/Prova Finale
250 ore
di attività frontali
10 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

La tesi sperimentale è formalmente suddivisa in due parti/attività. Le due parti sono comunque strettamente connesse tra loro per cui gli obiettivi di apprendimento sono comuni. Queste attività, insieme agli insegnamenti del percorso formativo, concorrono al conseguimento e al consolidamento degli aspetti legati alla pratica professionale del chimico.

1. Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding). Durante la tesi sperimentale si consolideranno, attraverso l’esperienza pratica, le conoscenze acquisite durante il corso di studi e specialmente quelle in relazione all’ambito disciplinare in cui lo studente sceglierà di svolgere la propria attività.
In particolare lo studente acquisirà conoscenze:
- avanzate dei metodi analitici e delle tecniche separative e sue applicazioni;
- dei principi della spettroscopia e le sue applicazioni;
- delle tecniche di sintesi di composti e materiali organici, inorganici e/o organometallici e della loro caratterizzazione;
- delle correlazioni tra struttura e proprietà delle molecole e dei materiali;
- anche a livelli pratico-operativo, dei metodi della chimica computazionale per lo studio e caratterizzazione delle proprietà molecolari;
- sul reperimento di informazioni chimiche attraverso la consultazione di banche dati
- delle problematiche inerenti la protezione delle proprietà intellettuali

2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding); -
Lo studente sarà in grado di:
- comprendere e prevedere la relazione fra struttura e proprietà di sistemi anche complessi;
- elaborare dati scientifici anche con metodi informatici/computazionali;
- comprendere una problematica legata alla sua professione, di eseguire una valutazione critica e di proporre soluzioni specifiche;
- utilizzare la strumentazione scientifica, di elaborare i dati sperimentali, di pianificare ed eseguire l'analisi e la caratterizzazione di campioni reali;
- pianificare e condurre a termine una sperimentazione attraverso attività individuale e/o di gruppo.
- recuperare tutte le informazioni bibliografiche necessarie a pianificare ed effettuare ricerche in ambito chimico.

3. Autonomia di giudizio (making judgements). Lo studente sarà in grado di:
- interpretare osservazioni, raccogliere ed interpretare dati dalla misurazione in laboratorio;
- programmare attività sperimentale valutandone tempi e modalità;
- organizzare il proprio lavoro e di coordinarsi con un gruppo;
- avere autonoma di giudizio nel valutare e quantificare i risultati sperimentali;
- reperire e vagliare fonti di informazione, banche dati, letteratura;
- dare giudizi che includano riflessioni su importanti questioni scientifiche ed etiche.

4. Abilità comunicative (communication skills). Lo studente saprà:
- comunicare in forma scritta e verbale su problematiche chimico/scientifiche, anche con utilizzo di sistemi multimediali ed anche in lingua inglese;
- sostenere un contraddittorio sulla base di un giudizio sviluppato autonomamente su problematiche inerenti ai propri studi;
- anche interagire con altre persone e lavorare in gruppo anche su progetti multidisciplinari;
- svolgere attività di formazione e di addestramento sperimentale rivolte a studenti della laurea
triennale.

5. Capacità di apprendere (learning skills). Lo studente:
- è in grado di recuperare agevolmente le informazioni dalla letteratura, banche dati ed internet;
- possiede capacità personali nel ragionamento logico e nell'approccio critico ai problemi nuovi;
- è capace di apprendere in modo autonomo, affrontando nuove tematiche scientifiche o problematiche professionali;
- è in grado di continuare a studiare autonomamente soluzioni a problemi complessi anche interdisciplinari.

Prerequisiti

Possono accedere alla Tesi sperimentale – Parte B - gli studenti che abbiano frequentato l’attività di Tesi sperimentale – Parte A- ovvero che abbiano acquisito almeno 230 crediti, compresi quelli della laurea di I livello riconosciuti per l’iscrizione al Corso di Laurea Magistrale in Chimica. L’attività deve essere svolta immediatamente dopo la Tesi sperimentale Parte A e di norma durante il 2° semestre del secondo anno di corso (4°anno per gli studenti part‐time).

Contenuti dell'insegnamento

Nell’attività Tesi sperimentale - Parte B, vengono generalmente rielaborati e interpretati i dati sperimentali e viene stilata una dettagliata relazione scientifica da discutere in sede di seminario e di esame di laurea.

Programma esteso

- - -

Bibliografia

- - -

Metodi didattici

L’attività si svolge sotto la guida di un docente/ricercatore (relatore di tesi) nominato dalla Commissione Didattica e consta generalmente di un lavoro in ambito teorico e/o pratico da svolgere in un laboratorio di ricerca del Dipartimento, di un ateneo/azienda o ente italiano o estero. Fa seguito la stesura di una dettagliata relazione scritta e la preparazione di una presentazione multimediale che sarà presentata e discussa dal candidato durante la prova finale.

Modalità verifica apprendimento

Al termine dell’attività il relatore dovrà trasmettere alla Commissione Didattica un giudizio motivato
sull’attività svolta dallo studente. Su tale base si procederà alla verbalizzazione dell’attività. Sarà il tutor interno (insieme al correlatore esterno nel caso di tesi sperimentali condotte al di fuori del Dipartimento) che verifica che lo studente abbia portato a termine le ore di attività previste. Il raggiungimento degli obiettivi formativi verrà verificato durante il seminario di laurea, colloquio che una apposita commissione terrà alcuni giorni prima dell’esame di laurea.

Altre informazioni

Le modalità precise dello svolgimento della tesi sperimentale con le corrispondenti modalità di valutazione sono descritte dettagliatamente nel regolamento, consultabile anche dagli studenti sul sito web del CdS: Regolamento per le attività di tesi sperimentale corso di laurea magistrale in chimica. In alternativa alla tesi sperimentale in Dipartimento (tesi interna), lo studente può optare per lo svolgimento del periodo di tesi in mobilità internazionale nell’ambito di programmi di scambio con altre Università (LLP ERASMUS o altri accordi bilaterali) o presso aziende o enti pubblici/privati.

Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

- - -

Referenti e contatti

Numero verde

800 904 084

Segreteria studenti

E. segreteria.scienze@unipr.it

Servizio per la qualità della didattica

Manager della didattica:
Nicola Cavirani
T. +39 0521 905613 -  +39 0521 906148
E. servizio didattica.scvsa@unipr.it
E. del manager nicola.cavirani@unipr.it

Presidente del corso di studio

Alessia Bacchi
E. alessia.bacchi@unipr.it 

Delegato orientamento in ingresso

Francesco Sansone
E. francesco.sansone@unipr.it

Delegato orientamento in uscita

Federica Bianchi
E. federica.bianchi@unipr.it

Commissione Mobilità Internazionale

Giovanni Maestri e Lara Righi referenti Erasmus

Paolo Pio Mazzeo referente Overworld e iniziative extra-europee

Referente assicurazione qualità

Daniele Alessandro Cauzzi
E. danielealessandro.cauzzi@unipr.it

Tirocini formativi

Andrea Secchi
E. andrea.secchi@unipr.it