STORIA DELL'ARTE MODERNA
cod. 13085

Anno accademico 2019/20
2° anno di corso - Primo semestre
Docente
Simone FERRARI
Settore scientifico disciplinare
Storia dell'arte moderna (L-ART/02)
Ambito
Discipline relative ai beni storico-archeologici e artistici, archivistici e librari, demoetnoantropologici e ambientali
Tipologia attività formativa
Caratterizzante
60 ore
di attività frontali
12 crediti
sede: PARMA
insegnamento
in ITALIANO

Obiettivi formativi

conoscenza del linguaggio artistico; sviluppo e distinzione fra i diversi stili.
Il corso mira a creare una nuova generazione di conoscitori. Attraverso tappe intermedie si conseguono i seguenti obiettivi: comprensione del linguaggio artistico; capacità relazionale e comunicativa; competenza specifica degli stili; autonomia di giudizio estetico. I progressi vengono costantemente verificati durante le lezioni, nei seguenti modi: il docente illustra le scuole artistiche e gli stili; lo studente interviene, in seguito, su opere non conosciute e cerca di avvicinarsi allo stile dell’opera proposta; gli altri studenti partecipano, integrano, correggono, aggiungono nozioni utili per la classe; in una fase successiva, si discutono testi critici, si affina la comprensione e si verifica la maturità a l’autonomia critica dei singoli studenti. Alla fine del percorso, viene proposta una prova d’esame indicativa, in anticipo, per verificare il grado di preparazione di ognuno.
Il corso intende fornire allo studente, nel quadro dei Descrittori europei per le lauree triennali (Dublin descriptors), gli strumenti per sviluppare le conoscenze e la capacità di comprensione della storia dell’arte moderna, dei suoi significati, del suo ruolo sociale e delle sue funzioni essenziali (conservativa, scientifica, didattica) (1° Descrittore - Conoscenza e capacità di comprensione).
Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di:

• applicare tali conoscenze e capacità di comprensione nell’affrontare, con un approccio professionale e attraverso l'ideazione di argomentazioni, diverse questioni di natura storico artistica (2° Descrittore - Conoscenza e capacità di comprensione applicate);
• raccogliere e interpretare autonomamente le fonti per la storia dell’arte moderna, inclusa la riflessione su temi sociali, scientifici o etici ad essi connessi (3° Descrittore - Autonomia di giudizio);
• comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni di natura storico e artistica e sulla valorizzazione e conservazione del patrimonio culturale e artistico a interlocutori specialisti e non specialisti (4° Descrittore - Abilità comunicative);
• sviluppare ulteriori capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia nel settore dei beni culturali e, in particolare, artistici (5° Descrittore - Capacità di apprendere).

Come soglia minima di apprendimento si intende la capacità dello studente di orientarsi tra diverse tipologie di stili, sia italiani che stranieri, e dei loro caratteri peculiari, attraverso la conoscenza della loro storia in rapporto ai vari contesti di riferimento.

Prerequisiti

Nessuno. Il corso ha carattere generale, didattico e metodologico.

Contenuti dell'insegnamento

Il corso sviluppa temi di storia dell'arte dal primo Rinascimento fino al Settecento.In Particolare, analizza le relazioni artistiche fra l'Italia e le Fiandre.

Programma esteso

Il corso approfondirà i temi essenziali delle arti figurative fra l'inizio del Rinascimento e il Neoclassicismo (da un punto di vista stilistico e visivo)



1)Un Manuale di Storia dell'arte, a scelta dello studente
(De Vecchi, Fiaccadori, Negri Arnoldi, Dorfles).

Per l'esame da 12 cfu: dal 1401 al Neoclassicismo compreso.
Esame da 6 cfu: dal 1401 alla fine del Cinquecento

2) Un testo monografico a scelta dello studente

Bibliografia

I Luoghi dell'arte (a c. di Bora, Negri, Fiaccadori, Nova), B. Mondadori, Milano.
Oltre al Manuale, durante le lezioni verranno costantemente forniti strumenti bibliografici aggiuntivi per integrare al meglio il programma e favorire una preparazione adeguata.

Metodi didattici

Lezioni frontali e visite guidate.
Attraverso le lezioni frontali, le esercitazioni e le visite guidate a chiese, mostre e monumenti, si conseguono gli obiettivi sopra indicati e gli studenti hanno continue occasioni di verifica e di implementazione delle proprie conoscenze.

Modalità verifica apprendimento

Prova scritta di riconoscimento delle immagini .L'esame prevede una prova scritta e una orale; per lo scritto, si tratta di riconoscere alcune immagini e di saperle caratterizzare nei seguenti aspetti: autore, periodo, scuola di appartenenza, stile, influssi stilistici.

Per l'esame da 10/12 cfu, la parte generale (da preparare su un buon manuale, ad esempio il De Vecchi-Cerchiari) va dal 1401 al Neoclassicismo compreso.

Se l'esame è da 5/6 cfu, il manuale è da studiare dal 1401 al 1580 (Caravaggio/Carracci esclusi).

Per il testo monografico, chi non è venuto a lezione può leggere:
M. Baxandall, Pittura ed esperienze sociali nell’Italia del Quattrocento, Torino 2001.


I frequentanti, hanno invece avuto un ampio elenco di testi fra i quali scegliere

Si consiglia comunque, ai non frequentanti, di assistere ad una prova scritta prima di fare l'esame.
La preparazione all’esame viene costantemente verificata durante le lezioni attraverso gradi intermedi di difficoltà, esercizi critici sui testi, definizione degli stili e delle scuole pittoriche. Le tipologie di domande e i criteri di valutazione vengono puntualmente indicati, in modo che all’esame lo studente sia immediatamente in grado di capire l’esito della propria prova scritta. Verranno infatti proposte 9 immagini e almeno 5 devono essere spiegate in modo dettagliato, secondo quei criteri indicati e spiegati a lezione (autore; stile, scuola; cronologia; influssi di stile; parole chiave dello stile).
In accordo con il sistema universitario italiano, la valutazione sarà espresse in trentesimi (30/30). La soglia minima di valutazione è rappresentata da 18/30; i voti ottenuti al di sotto di tale soglia non vengono registrati e lo studente è invitato a ripresentarsi all'appello successivo.
Una valutazione d'insufficienza è determinata da: 1. la mancanza della conoscenza dei contenuti minimi del corso; 2. l'incapacità di esprimersi in modo adeguato; 3. la carenza di preparazione autonoma; 4. l'incapacità di risolvere problemi legati al reperimento di informazioni e alla loro analisi; 5. l'incapacità di formulare giudizi in modo autonomo e di comunicare i contenuti relativi al corso. Una valutazione sufficiente (18-23/30) è determinata da un livello accettabile di performance da parte dello studente degli indicatori di valutazione sopraelencati. I punteggi medi (24-27/30) vengono attribuiti allo studente che dimostri di possedere un livello più che sufficiente (24-25/30) o buono (26-27/30) degli indicatori di valutazione sopraelencati. I punteggi più alti (dal 28/30 al 30/30 e lode) vengono assegnati agli studenti che dimostrino un livello da ottimo a eccellente in base agli indicatori di valutazione sopraelencati.

Altre informazioni

Nessuna

Obiettivi agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile

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